4Mazzi ho visto ieri sera la partita e non l’avevo mai visto giocare. Mi ha fatto un’ottima impressione: si vede che deve ancora farsi parecchio nel fisico e dimostra tutti i suoi 17 anni però gli ho visto tirare colpi molto difficili, un paio di lungolinea di rovescio, con una naturalezza disarmante. Speriamo non si perda come alcuni fenomeni precoci tipo Quinzi.
[OT]Sport Vari e Calcio che non sia Genoa
L'unica analogia col calcio mi sembra che sia relativa al ruolo del portiere, dove la tenuta mentale e l'esperienza sono fondamentali. Come nel tennis, nel calcio i portieri spacciati per fenomeni da ragazzi spesso si bruciano e al contrario portieri con un curriculum da "segundones" verso i 27/30 anni si rivelano affidabili. I colpevoli sono perlopiù procuratori avidi e impazienti che li magnificano e li caricano di responsabilità anzitempo. Poi anche la fortuna gioca un suo ruolo non secondario.
edoardo777
Le dinamiche psicologiche non sono dissimili, non fosse per il tema singolare e la ripetitività dei movimenti e degli schemi. Mi riderai dietro ma uno sport mentalmente assimilabile al tennis é il biliardo oppure lo sci dove sei comunque solo e la prestazione influenzata da piste più o meno adatte alle tue caratteristiche così come avversari e superfici nel tennis.
Mi riferivo al calcio. Il più simile in assoluto è la scherma. Sport peraltro alienante, per gli eroi che riescono a evitare di impazzire.
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edoardo777 anche il nuoto in piscina non scherza; io impazzivo quando dovevo correre in pista per i campionati societari, nei diecimila metri, 25 giri di pista, mi sentivo un criceto sulla ruota, dentro la gabbia ... meno male che si svolgevano solo una volta all' anno
PieroVoje61
"Evvabbe'..cosa vuoi che siano,ne ho appena finito di farne 35 di giri(14km),nella ruota.Ad ogni modo,non per screditare le convinzioni di Massimo,ma sì il tennis è quella roba lì, ma non è in maniera assoluta la più devastante:a livello di agonismo, la dove bisogna conseguire obiettivi spesso in ottica quadriennale ( olimpiadi),la tensione prima e durante,mentre lj prepari non è da poco.Quattro anni, dove l'infortunio che può mandare a puttane tutto è sempre dietro all'angolo,dove ogni santo giorno sei dentro un Matrix di tabelle,tempi,da rispettare e migliorare al fine di raggiungere forse..quel giorno là..distante ancora due anni.E comunque, se vogliamo fare i precisi,lo sport più devastante mentalmente sono gli scacchi.."
Io penso che la Formula 1 e Moto GP siano comparabili al tennis per usura psico-fisica e livello di concentrazione in gara: un errore e rischi la vita, oltre alla gloria e il conto in banca.
Gli sport individuali dell'atletica tanta roba la preparazione, ma ci si gioca la gloria, non milioni di dollari.
Anche il golf professionistico e' spietato dal punto di vista mentale, una palla mezza yard a destra o a sinistra ti cambia la vita.
AleR
"Se me la metti sul piano palanche,non posso che concordare(nell'atletica seppur per montepremi minori, comunque per competere e vincere ogni anno la Diamond League,devono mentalmente stare sul pezzo, visto che saranno una decina di prove e qualcosa in palio c'è.E nel mezzo devono pure fare Europei,Mondiali ed altri meeting).Sull'usura è difficile fare una graduatoria.Anche perché gli sport che hai citato, tranne il golf,sarebbero da analizzare sotto la lente delle sostanze'euforizzanti'diciamo..perché secondo me cosi come un discesista di libera,a quelle velocità solo con la forza dei tuoi nervi..anche boh.E se parliamo poi di uno che inizia la stagione con il trofeo Laigueglia,finendola con la coppa Lombardia e nel mezzo ci ha infilato, classiche del nord,giro d'Italia, Tour e forse vuelta, facendo la media di 180km al giorno..sicuramente è il re dei devastati sportivi, ma anche lì..boh
"
Nella Germania che affronta stasera l’Italia giocherà titolare il nostro ex Amiri. Chissà cosa sarebbe successo al nostro campionato se quell’asino non si fosse intossicato con il sushi.
Bellissima la divisa da gioco tedesca, identica a quella degli anni 60/70 ; senza ghirigori, fronzoli o altre "amenità' ma, semplice semplice.
Voto 10
Zero minuti per Frendrup nella vittoria della Danimarca contro il Portogallo. 80 minuti per De Winter che combina un disastro in occasione del pareggio dell’Ucraina (poi alla fine vincente per 3-1). Se questa partita in nazionale, dove partiva titolare, era rilevante per l’aumento del suo valore l’obiettivo purtroppo é fallito.
Buona prestazione di Miretti nell’U21. Questo nonostante la grande impresa dei nostri che sono riusciti a prendere gol e perdere in 11 contro 9.