4Mazzi
Chiaramente la tematica e' molto soggettiva. Io credo che sia pacifico che la principale rivalita' di Nole nella sua carriera sia quella con Rafa, e viceversa. Nole vs Rafa e' la rivalita' col maggior numero di scontri diretti della Open Era, 31-29 per Nole, e credo che entrambii l'abbiano vissuta in modo assolutamente intenso, anche se con modalita' diverse. Pertanto, dal 2011 in poi, quando Nole si e' assestato a pieno diritto come uno dei Fab 3 e non semplicemente come un terzo incomodo nella c.d. "Fedal", gli scontri tra quei due formidabili campioni sono stati tutti delle battaglie campali, indipendentemente che si giocassero il giro di birra al bar, un Master 1000 o la semifinale di Wimbledon. Ridurre la valutazione all'esito degli scontri diretti alle sole partite valide per gli Slam e' per me un po' riduttivo.
Poi secondo me per valutare la tenuta mentale di uno o dell'altro, va ampliato l'orizzonte a tutti gli incontri disputati nel circuito maggiore, non solo quelli che hanno visto Nole affrontare Rafa. Vanno analizzate le capacita' individuali nei c.d. pressure points, in particolare palle break attive e passive, ma anche la consistenza al servizio (% di prime servite) ed altri fattori. Anni fa avevo letto un articolo di Ubitennis (Ubaldo Scannagatta grande tifoso di Rafa, peraltro) che con l'aiuto della statistica dimostrava appunto la supremazia mentale del Serbo. Sono andato a cercarmelo e te lo propongo.
https://www.ubitennis.com/blog/2020/04/05/una-prospettiva-statistica-della-forza-mentale-di-djokovic/
Buona lettura e un abbraccio.
Ale