Ianna Il punto non è la Nostalghia Turgeneviana, ma la stretta attualità , il presente che non mi si addice, non mi aggrada e non per una sopraggiunta antipatia verso l'uomo in questione, del tutto educato e rispettabile, ma per la mancanza di essere un personaggio, dell'assoluta incapacità di trascinare , di destare, di trasmettere emozioni. gioia, partecipazione, entusiasmo.
Se il presente non ti si addice, c'e' poco da fare, questo e' quello che passa il convento al giorno d'oggi, se non ti garba ne hai tutto il diritto, lo capisco anche se non condivido, lo rispetto per carita', ma non e' cio' che sento io. Il fatto che Gilardino - parole tue - dimostri "mancanza di essere un personaggio" me lo rende ancora piu' speciale, in un mondo in cui se non la spari piu' grossa, se non alzi la voce, se non cerchi di dimostrare che il tuo interlocutore e' un cretino, se non ti crei attorno almeno un po' di aria da "personaggio" quando parli, beh, a me piace ancora di piu' Gilardino perche' a me la gente normale poi non dispiace piu' di tanto. E' ovvio che preferisco personaggi istrionici come il compianto Prof, ma andiamo sempre a parare a 30-40 anni fa...
Non mi interessano i risultati
A me non interessano i risultati estemporanei e non mi esalto di fronte certe vittorie di bucio di culo cosi' non mi deprimo di fronte a certe sconfitte immeritate. Ma nel long run i risultati contano eccome, e non possono essere conseguenza di periodi o episodi fortunati ma sono sintomatici di uno che fa' relativamente bene il proprio mestiere con il materiale che gli e' stato messo a disposizione.
Privatamente ho esemplificato il tutto con un appellativo, il che può essere irriverente ma che riflette a mio avviso il Mister e il suo modo di giocare.
Il modo di giocare di Gilardino lo stiamo ancora scoprendo visto che ha 40 anni e - tiro un numero - 50 panchine da professionista tra A e B, E' un tizio che mi da' l'impressione di sbattersi ed impegnarsi parecchio e fino ad ora ha centrato due obiettivi primari non scontati, pur con qualche difficolta' visto che a novembre era piu' morto che vivo. A me questo basta e avanza.
Non è il caso di riproporlo su questi schermi, ma ci tengo a precisare che la mia idiosincrasia e apatia non è atavica ma recente, non è personale ma strettamente calcistica, non è frutto di amare il vecchio, ma di aspettare che il nuovo sia migliore
Penso che un po' di prevenzione nei confronti di Gilardino, dei 777, di Zangrillo (che invece non mi piace) tu ce l'abbia, ma non tanto per un discorso di estetica applicato al calcio tipo @Estenilson o @Nick , quanto piuttosto per le ragioni esposte nel mio posto precedente. Ma ripeto, mi posso certamente sbagliare.
Ciao