Mi è appena capitato di vedere su IG una breve intervista, o forse solo un estratto, di Milan Badelj a cura di Primocanale. Gli hanno chiesto di Gilardino e la sua risposta, che mi sembra del tutto spontanea, è stata in sostanza che si è presentato nello spogliatoio dal primo giorno come un leader e la squadra lo segue, lo rispetta e fa quello che lui chiede. Stiamo parlando di un vicecampione del mondo a fine carriera, uno che ha il posto da titolare garantito al limone, di uno che non ha certo bisogno di arruffianarsi il mister per poter giocare e se avesse anche solo mezzo sassolino da togliersi dalla scarpa non si farebbe pregare…
Queste sono le caratteristiche di Gilardino che difficilmente possiamo percepire guardando le singole partite, anche se nel lungo periodo è con il conseguimento dei risultati diventano più evidenti. Anche le piccole sfumature delle parole di Badelj mi fanno pensare che si, Gilardino è speciale ed ha margini di crescita importanti. Lontano da Genova purtroppo.