La settimana scorsa si discuteva dell'articolo di Gessi che criticava le poche occasioni da gol create dal Genoa di Gilardino.
E questa settimana scrive:
"Ecco di nuovo il Genoa che conoscevamo. Quello tosto, compatto e granitico. Quello che magari concede poco allo spettacolo, ma chiude tutti gli spazi, non fa giocare gli avversari ed è pronto a castigarti. È il Genoa made in Gilardino che forse non scalderà i cuori degli esteti del calcio ma porta risultati."
E poi
"Ed ecco di nuovo anche il Gilardino che conoscevamo ed apprezzavano. Riflessivo, mai sopra le righe e attento a ponderare le risposte, anche a costo di sembrare banale. Per questo l’estemporanea sparata alla vigilia della partita con il Frosinone aveva stupito un po’ tutti. Forse (anzi, probabilmente) è stato mal consigliato. Di sicuro si è pentito di dichiarazioni che oltre a non essere piaciute alla società non sono state gradite nemmeno dai tifosi. Perché è chiaro che se Gilardino ha dato molto al Genoa, anche il Genoa ha dato molto a Gilardino, concedendogli fiducia dopo l’esonero col Siena che faceva la serie C solo perché era stato ripescato dalla D."
In realtà i due capoversi andrebbero pubblicati e letti al contrario. Il secondo andrebbe messo come primo e il primo come secondo.
Perchè il senso vero dell'articolo è: Gilardino non ha fatto le bizze in conferenza stampa e quindi il mio amico in società mi ha detto che gli si può riconoscere i meriti che ha. Che guarda caso sono gli stessi che avevo segnalato la scorsa settimana in risposta a @mashiro dicendo che volendo analizzare tutti (TUTTI non solo quelli che fanno comodo) si poteva definire che
"con gli stessi numeri, il lavoro di Gilardino è un capolavoro. Perchè prenderei i tiri in porta che sono bassi e vi mostrerei la conversione dei tiri in gol, che è invece alta, e poi vi mostrerei l'efficacia difensiva con i dati dei tiri subiti e arriverei alla conclusione che il calcio di Gilardino concede poco agli avversari e che, grazie ai veloci ribaltamenti, crea poche occasioni, ma che queste hanno una più alta probabilità di trasformarsi in gol."
E tutto ciò, non perchè io sia un fine analista, ma semplicemente perchè cerco (come altri qui sopra) di analizzare acriticamente e senza secondi fini "politici".
Chiudo facendo osservare che, nonostante la tirata di orecchie sia rientrata, è sempre meglio ricordare al buon Alberto, che lui è stato esonerato dal Siena in serie C prima di essere chiamato da BBB. Mi piacerebbe ricordare allo smemorato Gessi che Gilardino è stato chiamato, dopo Siena, per allenare la neoretrocessa primavera del Genoa, che era in serie B (come la prima squadra). Ecco, per completezza, pur essendo genoano, non so quanto sia una premiazione o un generoso miglioramento di carriera. quello di passare dalla Lega Pro alla primavera B.