Mister_No Esatto, sforziamoci di essere laici come in tutto il resto.
Prendiamo atto che un uomo con una storia imprenditoriale di rilievo e presidente della confindustria-alike di un paese membro della UE ha messo 40 milioni di soldi veri dentro una società con 150 milioni di debiti per farla sopravvivere. Di questo va dato atto.
Se poi sarà uno che ha fatto il passo più lungo della gamba, lo scopriamo presto.
Se, come dicono alciuni media rumeni (anche li, vedremo) il Genoa lo ha preso attraverso un veicolo finanziario dentro cui ha fatto investire alcuni dei più grossi imprenditori rumeni, visto il suo ruolo di capo della "confindustria" lo vedremo. Nel caso fosse così (e non abbiamo elementi per confermarlo o per escluderlo, prendiamo atto delle notizie così come arrivano) sarà, almeno dal punto di vista della solitià patrimoniale, un'ottima operazione.
Riguardo a Gessi Adamoli, ha avuto un'ottima soffiata in anticipo su tutti quanti relativamente all'arrivo di un nuovo socio di maggioranza rumeno e di questo gli va dato atto e merito. Ha "bucato" tutti quanti e tanto di cappello.
Invece sui 40 milioni la vedo come Mashi. Ha sicuramente ricevuto una soffiata, ma ha sparato li informazioni incongruenti. Ha detto che "le casse sono vuote" quando 5 dei 45 milioni di aumento di capitale arrivano dalle riserve.
I 40 milioni erano funzionali ad apparecchiare l'aumento di capitale e non certo a finire la stagione. Che avrebbe richiesto senza queste iniezioni di denaro probabilmente sacrifici e tagli, non discuto, ma quel che scriveva lui: o arrivano 40 milioni o il Genoa fallisce, era fattualmente falso.
Fra l'altro non serve nemmeno andare a più 500 km da Genova, il Verona era in una situazione ben peggiore, ha venduto giocatori a tutto spiano e ha finito la stagione senza problemi, iscrivendosi pure al campionato in corso.
Quegli articoli erano puro e inutile terrorismo. Ripeto, fattualmente falso.