Prendiamoci la briga di analizzare quanto scrivono dei giornalisti sulla partita di venerdì sera.
Gambino, TMW:
"Secondo un copione immutabile, il Genoa regala agli avversari il primo tempo, ma rimedia nella ripresa e si mantiene ampiamente in orbita salvezza, frustrando le intenzioni di avvicinamento sbandierate dalla banda, piuttosto modesta, dell'ex Davide Nicola."
Insomma, caro Gambino, all'Unipol Domus, hanno lasciato le penne Lecce, Parma, Verona, Torino e ha pareggiato il Milan. Non sono il Real Madrid, ma in casa loro, non è così banale andare a fare risultato.
"Vieira stavolta sorprende tutti varando una formazione inedita e, alla prova dei fatti, insostenibile, con Norton-Cuffy terzino destro al posto di Sabelli ed un tridente offensivo composto sulle fasce da Ekhator e Cornet e puntellato al centro non dal consueto Pinamonti bensì da Ekuban. Mosse che si riveleranno perdenti sotto ogni aspetto."
Su questo ci torniamo più avanti. Perchè le mosse che si riveleranno perdenti, sono proprio quelle che ci hanno permesso di realizzare il gol nella ripresa. E se fosse stato un attento osservatore avrebbe visto una azione simile anche nel pessimo primo tempo dove, sempre Ekuban ha provato a scappare dietro le lente linee difensive cagliaritane. Ma si sa, è più facile sputare veleno che osservare attentamente, Soprattutto quando il veleno è richiesto dal lettore bue.
"Il vantaggio è maturo e arriva al 18' nel modo meno concepibile: su contropiede, dopo due clamorosi “lisci” genoani in area avversaria. L'errore capitale è aver lasciato come ultimo uomo l'impresentabile Norton Cuffy, che non chiude a dovere, ma vanno apprezzati sia il controllo e il successivo assist di Piccoli, sia la rasoiata di Viola sulla quale Leali, anche perché scivolato, non riesce ad intervenire."
Vogliamo lasciar giocare i nostri ragazzi in pace? E non è una colpa dell'allenatore se i giovani sbagliano. Non esistono solo Yamal, Messi, Buffon e Maldini. La maggior parte di loro deve commettere errori da cui imparano per crescere. E il processo di crescita fa parte del miglioramento di un professionista, sia esso calciatore o giornalista. E poi questo esiziale errore di Vieira, ha prodotto una azione che si è dovuta trasformare in gol con un pregevole assist di Piccoli, un più che fortunoso controllo di Viola e la scivolata di Leali, che in un campo normale avrebbe potuto intercettare il tiro. Insomma, hanno segnato ANCHE a causa dell'errore di NC.
"Corre il 18' e non mancherebbe il tempo per rimediare, ma sino all'intervallo l'Armata Brancaleone vieiriana non combinerà proprio nulla. D'altronde, come pretendere cose egregie da un gruppo di calciatori che non si erano mai esibiti assieme e non esprimevano certo il senso del collettivo?"
E infatti con il solo cambio di Zanoli, nel secondo tempo le cose cambiano. l'armata brancaleone fa quello che l'allenatore aveva pianificato in settimana e mettiamo sotto il Cagliari a casa loro. Ma pensa un po'. Mi piacerebbe chiederle su cosa basa l'affermazione, a mio modo di vedere pesante, "non esprimevano il senso del collettivo". Quali sono le evidenze di questa affermazione?
"Pessimo il giudizio relativo all'iniziale metà gara, nella quale non si sono salvati neppure gli abituali capisaldi Frendrup e Vasquez e gli unici squarci di luce sono giunti da Miretti, libero di agire alle spalle dei presunti bomber e finalmente lucido in parecchie giocate."
Ma pensa un po', si è accorto che Miretti aveva questo compito e lo ha svolto bene nella prima frazione. Visto che ad impegnarsi, senza voler richiamare l'applauso facile, ci si riesce ad analizzare calcisticamente gli eventi?
"Vieira dopo l'intervallo lascia negli spogliatoi il bocciatissimo Norton-Cuffy affidandosi a Zanoli, subito vivace e intraprendente. Il pari arriva al secondo minuto, per una... restituzione di ripartenza. Stavolta la palla giunge sul corridoio destro a Ekuban, che avanza a velocità supersonica sino alla linea di fondo, da dove lascia partire un cross a giri contati per Cornet, abile a rubare il tempo ai trafelati difensori sardi e a trafiggere il portiere Caprile."
Ma pensa, hai scritto pari pari il motivo per cui Vieira ha schierato Ekuban dall'inizio. Quello di sfruttare gli spazi lasciati alle loro spalle da Mina e Luperto. Lanciato da un Miretti libero di giostrare centrale e finalizzando con i velocissimi Ekhator (che ha giocato male e non è stato sfruttato a dovere) e Cornet. Quindi l'hai capito perchè non è stato schierato il "consueto" Pinamonti?
Poi, dopo un po' di cose scritte con logica aggiunge: "Il Grifo insiste ma senza creare altre nitide opportunità e quando Cornet si arrende ad infortunio muscolare (l'ennesimo registrato in casa Genoa nell'attuale stagione) e al suo posto entra il redivivo Malinovskyi (assente da quasi sei mesi) la spinta scema progressivamente per mancanza di contropiedisti. "
Ma pensa un po', la mancanza di quei contropiedisti per cui Vieira avrebbe "partorito quella cervellotica formazione iniziale" sono la causa della mancanza di spinta. Avevi davanti a te la spiegazione delle scelte di Vieira e l'hai sfanculato per tutto l'articolo.
Eh insomma, una cervellotica scelta editoriale, con sconclusionate affermazioni senza il supporto di evidenze, articolo che va in contraddizione con se stesso a qualche riga di distanza.
Voto: 0. Senza la cattiva fede sarebbe comunque un 3.