AleR
"Mi rendo conto che ciò snatura la libertà di tifare,ma se come obbiettivo hai andare e tornare a casa, senza dover per forza pigliarti daspo e pattoni,può aver il suo perché:Io tra l'anno del ripescaggio dalla C a quello della valigetta, avrò fatto una dozzina di trasferte così,da Verona fino a Catanzaro,passando per Perugia ed Avellino,dove l'unica per forza di rossoblu vestito é stata Piacenza(eravamo in casa).Andavo, prendevo un biglietto nel settore adiacente a quello ospiti,uscivo e me ne tornavo a casa ore prima..Una tattica che aveva il suo perché.A Livorno, sono passato 'fischiettando e mani in tasca'attraverso le Brigate Livornesi procinte a caricarci..Ad Avellino abbiamo aspettato un tizio che doveva portarci in stazione a fine partita, sotto la curva biancoverde.Poi per carità, sono capitato per sbaglio anche in mezzo al fuoco 'nemico' (Bergamo, l'anno in cui Bjielanovic segnò il suo più bel gol e glielo annullarono..quando Gautieri al 93esimo,segnò la rete decisiva, presi di tutto sulla testa)o 'amico'(Catanzaro, dove il settore ospiti rossoblu,sparando dei razzetti,fini'per colpirci lievemente 🙃)"