Mauro81__ in realtà per gli allenatori è spesso più problematico tornare indietro che non andare avanti.
Sono rari i casi di allenatori che ritrovano smalto scendendo di livello sotto un certo standard: Mou ha fatto oggettivamente bene nel triennio Roma e Roma è uno o due scalini dietro alle classiche mete del portoghese.
Per allenare le big servono tendenzialmente 2 cose: buona stampa e buone capacità relazionali e di gestione del gruppo in genere.
Secondo me è anche il motivo per cui oggi come oggi negli staff pachidermici il capo allenatore è molto spesso un ex giocatore di alto livello.
Sono personaggi già nell'ambiente, godono di un rispetto che si sono guadagnati in anni di carriera, gli viene più facile gestire i big.
Secondo me Nicola ha 2 problemi abbastanza grandi: non gode di ottima stampa, oramai ha l'etichetta di allenatore bravo nelle salvezze e sarebbe difficile presentarlo come allenatore che ti fa fare il salto anche perché ha superato i 50; l'altro problema è che è uno sciamano ma convince giocatori da una certa fascia in giù: quando sale di livello(Torino, Genova) i primi a scaricarlo sono i giocatori un pelo più bravi, per me non è un allenatore tatticamente scarso, probabilmente è uno che non riesce a convincere i giocatori delle sue idee.
Prendi Gasperini per paradosso: è tanto bravo quanto testa di cazzo ma dopo l'Inter non c'è più nessun top club che ci si avvicini perché ha la fama di essere appunto molto bravo ma molto rompicoglioni e non adatto ad allenare certi giocatori: che magari non è nemmeno vero o non lo è più.
Se ci pensi a Bergamo ha tirato fuori il meglio da uno come Ilicic che se c'è uno che nella sua carriera ha dimostrato indolenza e discontinuità è lui.
In generale penso che gli allenatori, da questo punto di vista capisco Gilardino, ancora più dei calciatori abbiano un brevissimo periodo di lancio(diciamo un decennio a star larghi) in cui devono riuscire a salire quanti più gradini possono.
Poi dopo quel decennio si diradano un certo tipo di opportunità se non le sfrutti adeguatamente.