Se volevi sapere come sono sarebbero andate le elezioni Europee, erano sufficienti due cose:
Svegliarsi all'alba del lunedì che ti ricorda l' inizio la settimana di lavoro, (ammesso che si sia fermata prima ) e controllare come è il cielo:
Questa mattina a Nordest c'erano nuvoloni neri, lampi in lontananza e tuoni che annunciavano con il faccione modello Eolo, la sinfonia di Giorgia:
"Sono una madre, sono una donna, bla bla"
Ha vinto la destra e la Ducetta non solo non dimagrisce, ma aumenta di peso.
Che poi non possa sedersi in Europa perchè è prossima ad essere la "Nuova Merkel", è come andare a vedere il City di Guardiola e trovarsi Gilardino sulla panchina dell'Etihad ad allenare Foden e De Bruyne.

Altro segnale era accendere la Tivvù e controllare se Mentana fosse in onda con la sua Maratona, non quella di New York, ma quella sulla Sette che è andata in onda fino a quando non è arrivato Paolo Sottocorona per le previsioni del tempo a 30 giorni come le cambiali.
Ha fatto più Maratone lui per l'Ucraina con Dario Fabbri ,che Zelensky giri del mondo a chiedere soldi e armi.
Quelle sulla Palestina nemmeno una, in quanto Giuliano Ferrara e Mastro Ciliegia ci pensano loro ogni giorno sul Foglio a issare la bandiera di David.
L'Enrico Nazionale infatti, ha lasciato alla compagna le domande più scabrose in altra sede, per un programma che vide ospite niente popò di meno che il mitico Rocco Siffredi.
E minaccia pure di andarsene.
Il nuovo Parrucchino della Televisione,

E alua chi le ha vinte ste belin di elezioni , in cui sono andati a votare meno della metà della popolazione?
La Ducetta malgrado il capotreno di Trenitalia, nonché Chef della Caritas per soli ricchi, conferma il primato come quando la Juve vinceva i campionati.
In pratica è la stessa fine che farà l'Italia per almeno un decennio, quando Madama vinceva i campionati facendo chiedere chi mai potesse tifare Vecchia Signora , e oggi ,chi possa votare il partito dei Fratelli e delle Sorelle d'Italia, a meno che non subentravano fattori esterni, come Moggi e Giraudo, o come nel suo caso Lollo e qualche portavoce filonazista.
I balneari sono contenti per le concessioni confermate a poco prezzo:
I taxisti sono tranquilli fino a quando non scendano, in campo Uber e Iber.
Con De Luca sistemato, con un nuovo linguaggio triviale adottato per gli incontri bilaterali, il romano prossimo a sostituire la lingua di Dante, "Io sono una donna bla bla", può dormire sonni tranquilli malgrado Brunetto non si sia tagliato il ciuffo e qualche altra cosa, malgrado avanzare con quei "territori "richieda stomaco di ferro e massicce dosi di scopolamina.

Le lezioni in Svizzera in compenso sono andate bene.
Holly Dolly che si era presentata per una formazione appena nata dal partito popolare e partito borghese, è stata perfetta.
Infatti la prima segretaria donna, aveva subito dato un segno del cambiamento e della rinascita:
Occhiali da sole appena sopra la fronte, e soprattutto un esperto in Armocromia come vice segretario.
Il Pd è stato il primo partito votato al Sud,:
E' come se i meridionali si fossero confusi con la nuova Democrazia Cristiana.
Ed infatti Holly, come ha dichiarato ieri sera subito dopo il gol, "ha accorciato le distanze"
Dalla Juve.
Sul 5-0 , pensa te, è riuscita fare una doppietta e la sconfitta è risultata meno pesante.
I gol per la Svizzera sono stati segnati da Xhaka e Okafor che pare sia lo zio di Bonaccini.

Per le prossime partite, pardon elezioni, sono già in corso le prime trattative di calciomercato:
Circola il nome tra i pali di Fabrizio Barca e un clamoroso ritorno :
Piero Fassino appena gli aumentano lo stipendio ("lo stipendio loro è di 10.435 euro che passano a 4718 euro al mese") , e se esce indenne dal prossimo Duty Free.
Si prevede un eterno secondo posto a nastro per Holly, malgrado abbia già scelto il coro del partito per le prossime elezioni:
"Stiamo arrivando, Giorgia stiamo arrivando"

Sconfitta invece senza attenuanti per la squadra di San Marino, che sembra sia scesa in campo con il nome La Fiorita e sia prossima a cambiarlo in Tre Penne.
Senza il presidente e fondatore, impegnato ad arringare le aule di tribunali in difesa di " Chi Ciro?", quel che resta della società è stato affidato all'ex presidente Giuseppi La Pochette.
Ed è stato come se Bandecchi allenasse la Ternana.
Scomparso il mitico portavoce Vito Crimi, quello che guardava da lontano l'uomo della "mucca nel corridoio", il povero Giuseppi ha dovuto fare tutto lui:
Portiere, stopper, centrocampista ,centravanti, panchina, coach, vice allenatore, magazziniere e massaggiatore.
Senza nemmeno candidarsi e racimolare qualche migliaia di voti dei nostalgici del Reddito di Cittadinanza.
E' stato in partita prima che scendesse in campo, poi appena iniziato il match ,"Mazzete" alla Frengo e Stop.
Per Mister PNRR ora solo PRRR .si prevede una posizione in classifica da lotta per non retrocedere.

E' bastato che a Settembre si acquistasse un Generale, vecchio prodotto del campionato greco, che il Monza candidato fino a poche settimane alla retrocessione, si salvasse con i suoi gol:
Brutto sporco e cattivo, rigorosamente con il numero 10 e una X sul petto, la squadra brianzola invece di fare compagnia alla Cremonese e al Brescia, resta in serie A.
Ecco cosa significa avere un buon direttore sportivo alla Perinetti:
"Qualcosa ci inventeremo" .
E qualcosa si è inventato.

Infine eccoci ai Gemelli del Gol:
Renzo e Carlo, una volta insieme , poi separati, poi insieme, poi a male parole , e così fino all'infinito, escono con le ossa rotta ed entrambi in barella dal terreno di gioco:
Uno in ambulanza, l'altro si spera direttamente al nosocomio, lo stesso del film di Totò, Medico dei Pazzi, dove gli ospiti, si credevano di essere quello che non erano.
Per il primo si spera un ritiro dall'attività agonistica,, più volte annunciato e mai realizzato, per il secondo il futuro è stato già scelto:
Un posto in prima fila sul Nove da Crozza.

Fossero stati uniti come per un certo periodo si era paventato, il Frosinone di Carletto e l'Empoli del Leopoldo, tra alti e bassi, chissà dove si sarebbero piazzati alla fine della giostra.
Per loro l' importante era di portare a casa la pagnotta .
E il paracadute entrambi lo prenderanno.

Quale sarebbe quindi,il partito che ha vinto , e quale potrebbe essere la squadra che ha fatto un buon campionato?
Ca va sans dire:
Con Gudmundsson e Martinez ,la Salis e Mimmo Lucano, il Genoa e Avs (se ci aggiungi una I diventano quello che tra poco sarà il Grifone) ,sono state le sorprese del campionato e delle elezioni:
Senza i gol di Albert il Genoa sarebbe al massimo quart'ultimo .
Senza i voti di Ilaria Salis, Avs sarebbe sotto la soglia del 4% e rimarrebbe in carcere dal fratello Orban.
Senza le parate di Martinez , Mimmo Lucano se ne tornerebbe a Riace invece di prendere la strada di Bruxelles.
Con in panchina Gila e Caridi, anche Bonelli e Fratoianni hanno fatto un bel campionato.
Prossima tappa l'Europa per Gila ,Marte o Saturno per i due dell'Avs.

In Europa non è andata meglio he in Italia:
Dopo la scioccante foto di Zelensky al D-Day, (la sua Ucraina al fianco dei nazisti ai tempi della Liberazione dalla Seconda guerra mondiale, La Russia assente, ha perso 26 di milioni di uomini) ,e finalmente senza maglietta militare, ma con quella del sabato sera alla Tony Manero, il Deschamps francese ha preso una randellata degna di Napoleone a Waterloo.
Sperando sia la volta buona che si ritiri in Corsica o Sant'Elena per eclissarsi, e cambiare anche la squadra del cuore, la sua tattica Zemaniana del tutti all'attacco, non è andata bene e non ha pagato.
L'equipe non la ha seguito e si è rivoltata contro:
Morale della favola, prima delle dimissioni, ha sciolto la squadra, ha dato il rompete le righe e ora si spera che faccia le valige con zia Brigitte
I transalpini, come spesso accade, hanno capito prima di tutti l'antifona, ed è da escludere che il Deschamps dell'Eliseo prenda l'elmetto e vada a fare lui la "Guerre" in Ucraina.
Più probabile che lo vedremo a breve su qualche isolotto di ex colonie francesi.

Stessa cosa per l'Hertha Berlino dello Schultz il cui nome Olaf, è l'unica cosa che ha in comune con il Pacifismo.
A costo di copiare e seguire tutto quello che gli diceva Joe Rimbanbiden(cit:Travaglio) .e quell'altro stolto di Stoltenberg, ha preso una scoppola che se la ricorderà per sempre con la pericolosa conseguenza di correre il rischio che l'Hansa Rostock ,la Dinamo Dresda, scalino ancora più categorie invece di marcire nelle serie minori.
Finiti i tempi di Angela che si faceva dare il gas da zio Vlad a quattro soldi.
Finiti i tempi del nascondino con Silvio , le missioni diplomatiche che hanno portato la Germania al primo posto in molti settori ,dopo una storica sconfitta mondiale.
Difficilmente la Germania vincerà gli europei e Angela è di stazza a Capri.

In tutto questo ,mentre gli inglesi pensano a tornare dalla Brexit, a Est si festeggia alla grande:
A Praga tutto quello che non è russo va bene:
Importante è che a Praga non arrivino altri carri armati russi e un nuovo Jan Palach.
La Moldavia continua a fare il dentro e fuori, e la Transnistria da Educazione Siberiana di Nikolay Lilin vada a gonfie vele.

Per gli altri paesi dell'Est, l' importante è che vengano armati fino ai denti e facciano almeno l'Europa League.
Nei paesi baltici ,fondamentale non è fare le qualificazioni da quarto e quinto turno ad inizio luglio alla Conference League, ma che la Nato armi pure loro fino ai denti, sperando che Mosca dorma e Boris Johnson non si faccia rivedere come ad Istanbul.

Se ad est e ad ovest, le cose e le persone si tingono di nero, laggiù nel Mediteranneo , in un isoletta ,non la Sicilia dove a Trapani "si canta e si balla" con il Direttore d'orchestra Antonini, viene eletto uno Youtuber e soprattutto c'è un partitino Akel , che è salito al 24%, gruppo di estrazione marxista leninista da far svegliare Lenin dal Mausoleo sulla Piazza Rossa.

Mentre Mentana, è andato in onda anche nel pomeriggio di oggi dopo una pausa alla macchinetta del caffè, che un giornale on line ci informa della prima cacchetta della figlia della Pellegrini, che Stefano Folli ed Alessandro Campii eri sera avevano già tratto le conclusioni dopo il secondo exit poll, che sia davvero il caso di andare a Cipro e diventare tutti tifosi dell'Omonia Nicosia ?
Allenatore ovviamente Maurizio Sarri.

Nell'attesa di sapere se domani mattina alle 4.30 Mentana è ancora in onda, non ci resta che gridare Forza Omonia e Grazie Genoa😄

Ianna

Grande Pasquale, follia sempre lucidissima, mi ci vorrebbe una settimana per decifrare tutte le allegorie e gli accenni velati ai vari personaggi, ma il senso è chiaro. Oltre a recepire che se vince Baffone o il Baffino la colpa è sempre di…Gilardino 😎, l’unico appunto che mi permetto di fare è sulla Salis: pur essendo certo dell’’estraneità ai fatti che le sono imputati fino a prova contraria, io da un partito di sinistra (vera sinistra) me la sarei evitata come la grandine, per cui non la vedo affatto come una vittoria ma come un allineamento pedissequo a meccanismi più propri delle destre. Ciao!

    AleR pur essendo certo dell’’estraneità ai fatti che le sono imputati fino a prova contraria...

    Fosse estranea ai fatti giusto battersi per liberarla,non lo fosse doppia ragione per liberarla.
    Ma oramai e' un mondo di merda e alla rovescia ,nel mio mondo se vai a menare un nazista ungherese che va a commemorare coloro che si sono macchiati di crimini orrendi a Budapest e non solo meriteresti una medaglia.
    Poi lei sara' pure una cazzo di anarchica😃ma amen era andata a fare la cosa giusta .

      Mister_No

      Capisco il concetto e non disapprovo il tuo punto di vista. Salvarla va bene, soprattutto se innocente (se è colpevole, suppongo sapesse i rischi cui andava incontro). Il mio punto non era quello.
      Quello che critico è l’aver fatto il pieno di voti pro domo propria, facendo leva sul clamore mediatico e l’esposizione del suo caso personale. E mi chiedo se il partito abbia avuto modo di accertare capacità e competenze specifiche del candidato in questione, o se invece ha colto pragmaticamente al volo una ghiotta occasione. Ma ovviamente non so rispondere a questo quesito.

        AleR . E mi chiedo se il partito abbia avuto modo di accertare capacità e competenze specifiche del candidato in questione, o se invece ha colto pragmaticamente al volo una ghiotta occasione.

        Penso che nessuno l'abbia votata pensando che abbia "competenze specifiche" in ambito europeo .Credo non fosse quello il punto cruciale,si il partito ha fatto una operazione che con il senno del poi gli ha portato dei grossi benefici ( a Genova ad esempio AVS quarto partito davanti a Lega e FI,nel mio seggio addirittura secondo partito dietro al Pd ) ma con il senno del prima poteva essere anche un totale fallimento.Se la sono rischiata e gli andata bene.Speriamo vada un poco meglio di Soumahoro 😃

          Mister_No Penso che nessuno l'abbia votata pensando che abbia "competenze specifiche" in ambito europeo .Credo non fosse quello il punto cruciale,

          Non so, io forse sono un po’ démodé, ma se facessi quel mestiere lì mi preoccuperei di trovare e proporre candidati con competenze chiare e specifiche nei campi che vorrei coprire, sanità, istruzione, temi sociali, lavoro, economia, in modo da cercare di inserirli nelle commissioni e che sappiano apportare contributi essenziali, non solo un fardello di voti, grande o piccolo che sia. Ma è ovvio che la politica va in direzione opposta da decenni, non è che mi sono svegliato stasera, solo che quando lo fa la lega con Vannacci non mi sorprendo, se altri più insospettabili vanno sul personaggio mediatico, beh, mi gira un po’ il cazzo. Detto comunque che io non ho potuto votare, per cui non mi lamento.

            AleR mi preoccuperei di trovare e proporre candidati con competenze chiare e specifiche nei campi che vorrei coprire

            L'isola di Utopia è tre svolte a destra di dove cala la luna. Ma guarda la luna, non il dito.
            Competenza dei candidati? Facciamo un passo indietro.

            Siamo a che, se uno ha i soldi, le Tv e i giornali, si fa un partito. Anche se è digiuno di politica. Ma questo non scandalizza nessuno. Avesse usato le sue influenze per farsi primario di oncologia e divertirsi a macellare dei poveri disgraziati, sai che scandalo! Il chirurgo deve avere una formazione, il cuoco pure, ma il politico lo può fare chiunque. Basta proporsi.

            Da allora è cominciata la deriva. Chiunque avesse tempo da perdere e qualche amico social, si alza il mattino e fonda un partito. Non sa niente delle oscure pieghe della storia, niente dell'arte della diplomazia, niente della differenza tra teoria e pratica, niente di niente, ancor meno di uno che si inventa capo-ultras e almeno sa fare i cori. Niente. Sa solo ripetere all'infinito il karma che il popolo ha sempre ragione e chi prende più voti vince. Ma va? Togliatti aveva un sacro disprezzo delle masse e un sacro rispetto per le avanguardie. Condivideva con Stalin l'idea che più è larga la platea più numerose sono le bestie e gli ignoranti. Ma questi, usciti freschi freschi da una discoteca o da una boutique, sanno solo dire che il popolo ha sempre ragione. Non fanno politica, ma solo scontri permanenti con gli avversari. Lo scontro li consola della frustrazione di non sapere da che parte girarsi nelle pagine della cronaca.

            Prima di quello "che la ministra norvegese è una gran figa", nella vituperata Prima Repubblica in cui si cimentavano, nel bene e nel male, gli Andreotti, i Craxi e i Berlinguer, chi faceva politica cominciava da ragazzino ad attaccare manifesti e a seguire, tacendo, i dibattiti interni. A leggere i giornali, talvolta incaricato di fare riassunti per i capi. A seguire gli anziani in certi incontri con la gente (che erano persone prima che elettori), sempre tacendo per evitare di beccarsi un pattone. Dopo qualche anno riceveva un incarico interno e il diritto di parola. Scribacchiava su qualche opuscolo, veniva autorizzato a parlare in pubblico. Nelle campagne elettorali si sussava tre mesi di sbattimenti al seguito degli anziani, nelle fabbriche, dalle sartine, dai commercianti, dagli industriali, dagli allevatori di maiali, dalle organizzazioni della carità, di qua e di là, matrimoni e funerali. Già trentenne gli affidavano qualche incarico alla bocciofila o in qualche associazione di disabili. Lo infilavano negli scioperi o contro gli scioperi. Veniva schedato dalla polizia. Alla fine, se non era uno stronzo, lo mettevano in lista per il Consiglio Comunale o per una vicesegreteria di una sezione locale del partito. Quando arrivava a concorrere per entrare in Parlamento era ormai un quarantenne selezionato e sperimentato. Un professionista della politica, dicevano con disprezzo i qualunquisti. Appunto.

            Oggi un ragazzo men che trentenne, con una discreta parlantina e un po' di strafottenza, fonda un partito da un giorno all'altro o si infila in una formazione esistente un po' arenata, le cambia il nome, sposa una giornalista o una pubblicitaria, si inventa 4 slogan e con quelli, ripetuti a cantilena, si fa una campagna elettorale. Alla gente non si propongono idee, ma suggestioni. Si vende la politica come si vende una crociera.
            E alla fine si aspira al potere assoluto, che sarebbe affidare ogni carica al voto del popolo, purché sia una carica politica, perché il voto del popolo è sacrosanto se vota il Presidente del Consiglio, ma il capo dei pompieri, cazzo no, per quello bisogna avere una certa competenza.

            Da oggi in avanti faccio un bel riassunto delle mie esperienze e comincio da dove è giusto cominciare. Lo dico.
            Ho le palle piene della democrazia.
            È il più imbelle, peloso e inefficiente sistema di governo. L'apoteosi dei mediocri, manovrati come marionette dai veri detentori del potere.
            E ho le palle piene del voto popolare degli ignoranti e degli egoisti.
            Come diceva Platone, la politica è campo per gli aristoi (i migliori), ma l'aristocrazia come sistema di governo ha un difettuccio: che vorrei essere io a stabilire chi sono i migliori. E allora, anziché stabilire criteri oggettivi per selezionare i migliori da porre in votazione, si inventa la democrazia. Un ripiego dettato dalla paura. Un sistema dove chiunque, anche un esagitato minus habens, può chiedere il voto al popolo (che in origine erano solo i cavalieri, mica gli ignoranti).

            Ormai ho smesso di votare da decenni. L'ultima volta c'era ancora Berlinguer. Ho frequentato un sacco di sigle di sinistra che non me le ricordo. PCI me lo ricordo, Psiup, Rifondazione, chissà quante altre. Conoscevo Pannella, la mia prima moglie a volte lo invitava a cena. Così ho votato tutti i candidati provocatori di Pannella, altro che Salis, magari con voto disgiunto tra camera e senato. Valpreda, Birindelli, Tortora, Cicciolina, tutti salvo Toni Negri, perché sapevo che fetente fosse.

            Adesso basta. Basta candidati senza un curriculum e le esperienze necessarie per ottenere la patente di candidati.
            Basta parlamentari usati come gregge agli ordini di un leader di partito.
            Basta tutti elettori. E che cazzo! Vota chi ha fatto studi superiori, chi ha dimostrato senso civico in attività di volontariato, chi ha svolto attività associativa, chi ha fatto parte attiva nei sindacati o nelle associazioni professionali, chi tiene al Genoa. Gli ignoranti e gli egoisti interessati solo ai loro traffici, niente diritti elettorali. Che si fottano.
            Il 2% di stanza in quel di Venezia, vedremo.

            Giornali e TV lasciamo perdere. Alimentano la campagna elettorale perenne dando risalto ad ogni scorreggia dei politici alla ribalta, trasformandoli in divi da Oscar. Se poi arriva una che parla facendo le espressioni di una bambina delle elementari, Faccette Nera la chiamo, apriti cielo! Ogni occasione è buona per confondere politica e gossip.
            Alla TV Svizzera c'era un protocollo in base al quale si riferiva sui politici solo in presenza di atti pubblici o di pubblici provvedimenti. Se Pinco Pallo promulgava una legge sulla tutela dei cani o delle pinete si dava conto della legge e si citava l'autore. Se il medesimo Pinco Pallo inaugurava una mostra e nel pistolotto dava dello stronzo a un avversario o a sua sorella, si trattava di un avvenimento privo di interesse pubblico, non lo si citava nel TG, eventualmente se ne occupavano quelli del gossip, ma mica sempre. Grande lezione di civiltà dove si considerano i politici come servitori e non come protagonisti alla ribalta.

            Vabbé, dai, basta. Tutta colpa del post di Ianna, che (lo segnalo ai distratti) era scomparso e non scriveva più sulla Pravda di Mashi. Ciao guaglio'!

              AleR io da un partito di sinistra (vera sinistra) me la sarei evitata come la grandine,

              "Io non faccio poesia, verticalizzo", è una delle frasi più belle insieme a "Ich bin ein Berliner".
              Pertanto il mio intento, almeno ieri sera è stato quello di scrivere un post che conciliasse l'anima del sito, il calcio e il Genoa, con le elezioni, "se non ti occupi di politica , la politica si occupa di te".

              Per questo ho creato dei parallelismi tra il Football e quello che ci circonda.
              Non è stato affatto facile e sicuramente i paragoni non sono tutti calzanti.
              Ma mi è balenato subito all'occhio che Avs (io adoro la Piccolotti in tutti i sensi), sia stata l'assoluta sorpresa delle elezioni, cosi come indiscutibilmente in Genoa nel campionato Italiano.
              E mi è venuto spontaneo fare il paragone tra Gudmunsson e Martinez con la Salis e Lucano.
              Non è mia intenzione buttarla in politica, dato che non lo faccio mai😂,ma così ho svelato il mio voto e confermato di essere ancora un genoano, malgrado le mie idiosincrasie e riserve ben note.

              Fammi solo aggiungere ed è quello che mi interessa da vetusto Troskysta, che in questa campagna elettorale le parole care e i cavalli di battaglia della sinistra sono scomparse:
              Hai sentito qualcuno nominare la parola Operaio?
              Forse quella di lavoratori, compresi quelli che muoiono andando al lavoro (hai notizia da Firenze Esselunga e Bologna impianto Enel?), di Cassaintegrati, di Disoccupati, di salario minimo e del famigerato 2% di cui faccio parte orgogliosamente?
              Appena Hollie Doyle ( non è un nome di fantasia ,ma di una Joquette inglese) ha smesso i panni della borghesotta svizzera, e ha parlato di Socialità svegliando quel che resta delle sezioni e del Popolo di Sinistra, qualche lunghezza (per restare nel gergo ippico a me caro), ha recuperato , finendo a poche lunghezze dalla scontata vincitrice.

              Avs ha scommesso su quella cavalla data a 10 all'apertura del betting, si è piazzata insieme al veterano Lucano nei primi tre posti del podio, andando a premio, e facendo incassare al botteghino chi la aveva giocata con fiducia.

              Lungi da me intavolare qui sopra, discussioni politiche, tanto ormai le posizioni dopo l'apertura delle gabbie sono ben delineate😄
              Mi preme di più il fattore Europa, dove l'ondata nera fa paura in Francia e ad Est, in quanto "io sono una donna blabla", per assurdo ,al cospetto di questa onda e orda, in Europa tende a spostarsi al centro.
              Quel che resta della sinistra ,è come un purosangue che è stato un buon cavallo, che ha vinto corse importanti e che ora alla veneranda età, non fa più corse di Gruppo, ma ondeggia tra gli Handicap e le periziate.
              Avs è questo, il Genoa è stata una bella sorpresa, ora bisogna vedere che faranno entrambi.
              Una piccola speranza in un mare di merda nera è auspicabile.
              In Europa e al Genoa.

              ps: ti ringrazio per i complimenti e la considerazione che mi ha portato invece che al silenzio, a scrivere due post in tre giorni.
              Fossi una donna che prolifera , ci sarebbe da togliermi l'utero ed invece sono sempre qua a "figliare".
              Devo prendermi una pausa, oppure scrivere sul Genoa e forse il prossimo "Noi Genoani da Ztl", è l'occasione per tornare in scuderia e appendere la sella al chiodo.
              Forse.
              Ciao.
              ps:Tutta colpa del post di Ianna, che (lo segnalo ai distratti) era scomparso e non scriveva più sulla Pravda di Mashi. Ciao guaglio'!
              Indovina un pò di chi è la colpa?😄
              Due sono su questo topic l'altro Mashi,per me è il caporedattore dello Sport della Pravda.
              Sulle pagine culturali e politiche è meglio di Tarquinio.
              Ianna

              Ianna

                Se si aspetta la competenza in politica in Italia allora mi aspetti il 100% di astensionismo.
                Questo è un paese nero, si sono nascosti per ovvietà dal dopo guerra , con vari tentativi fino a che dopo 100 anni esatti sono tornati da dove avevano iniziato. Con la Germania in crisi , spero che il leader dell'estrema destra austriaca non sappia dare il bianco in casa altrimenti la storia si ripete precisa precisa , con la differenza che i mangiatori di sushi a sto giro non ci vanno a perl Harbour e nom vedo nessun baffone oltrecortina e nessun fumatore di sigaro a Londra per bilanciare questo scempio. Che i polacchi rinforzino la frontiera va. Noi tanto non abbiamo speranza, un paese dove i fenomeni di sinistra rubano nei duty free, e dove prende più voti Berlusconi da morto che salvini da vivo 😁 è un paese riconsegnato alla destra.

                  AleR Non so, io forse sono un po’ démodé, ma se facessi quel mestiere lì mi preoccuperei di trovare e proporre candidati con competenze chiare e specifiche nei campi che vorrei coprire, sanità, istruzione, temi sociali, lavoro, economia

                  I primi 3 nella nostra circoscrizione erano lei, Ignazio Marino e Mimmo Lucano.
                  Anche se Salis fosse una candidatura di bandiera o un rischio(molto relativo, nessuno dei nazisti che ha buscato l'ha riconosciuta..) il resto delle liste era ben fatto.

                  • AleR ha messo mi piace.

                  Ianna Due sono su questo topic l'altro Mashi,per me è il caporedattore dello Sport della Pravda

                  Comunque ti escono meglio questi che i post sul Genoa.😎

                  Ps il KGB ha una pila di casini da sbrogliare, fate i buoni.

                  GigiMi n paese dove i fenomeni di sinistra rubano nei duty free, e dove prende più voti Berlusconi da morto che salvini da vivo

                  👏👏

                  Io faccio coming out: sono rimasto piacevolmente sorpreso e soddisfatto dalle ultime elezioni. Savona città e dintorni si conferma roccaforte del centrosinistra, PD oltre io 30%. Il centrosinistra ha vinto per la terza volta consecutiva ad Albenga (e notizia ancor più bella è che la Lega resta fuori dal consiglio comunale). Io ho votato il PD ed espresso 3 preferenze: Benifei, Tinagli e Gori. Tutti e 3 eletti.

                  Il gruppo S&D ha tenuto botta mantenendo i suoi seggi quando si prospettava una debacle, il PD tra l’altro è il partito maggiormente rappresentativo del gruppo.

                  Le estreme destre hanno fatto bene, ma meno bene di quello che ci si aspettava. Esiste ancora una maggioranza S&D, PPE e Renew.

                  Vedremo che succederà in Germania dove il governo Scholz è azzoppato e soprattutto in Francia, anche se secondo me il buon Macron ne sa una più del diavolo e punta alla cohabitation per disinnescare il Rassemblement National.

                  Ed infine a parer mio per Meloni è stata una vittoria di Pirro: ha aumentato i consensi ma non ha fatto l’exploit come fecero Renzi e Salvini. La borgatara si gioca tantissimo con la prossima legge di bilancio. Faccio Nostradamus, ma per me è arrivata all’apice e d’ora in avanti ci sarà un crollo, magari non immediato, ma anche lei andrà a scemare. Lega, FI e gli amici del centro non li commento neanche perché c’è da ridere (o da piangere).

                  Nota interessante è che ad oggi centrosinistra e centrodestra siano sostanzialmente pari in Liguria. Faranno la differenza le civiche e lo spessore dei candidati.

                  Hasta siempre e Forza Genoa!

                    Sunnyboy253 per la terza volta consecutiva ad Albenga

                    Importante è che l'Ippodromo dei Fiori resista😄
                    Ciao Sunny e se vuoi un posto da 2% da queste parti, dopo le dimissioni da Statale, te lo trovo io 😅
                    Ianna

                      Ianna
                      Giorgio Canali sposerebbe ogni tua parola.
                      E Giorgio Canali ha sensibilità di sinistra oltre che non insultare GLF per la sua deriva tutt'altro che spirituale.

                      • Ianna ha risposto a questo messaggio

                        Ianna la provincia resiste Pasquale, siamo dei vecchi mugugnoni e livorosi compagni d’altronde!

                        Non ti preoccupare, mi sa che alla fine applicherò la filosofia di Checco Zalone “Io il posto fisso non lo mollo!”.

                        E mal che vada, ho il piano B, il piano C ed il piano D. Un po’ come le strategie della Ferrari 😂

                        Un bacio guaglione 😘

                        edoardo777 tutti salvo Toni Negri, perché sapevo che fetente fosse.

                        🤔
                        Da operaista convinto (e che ha seguito Negri nella sua seconda vita italiana), ci sono rimasto male 😊

                          Carissimi che di elezioni scrivete,
                          vi lascio qualche mio pensiero.

                          Intanto, vale riflettere:
                          per cosa abbiamo, o avremmo potuto, votare?

                          Quando si approccia l’argomento Europa, il grande rimosso è la realtà politica e giuridica dell’Unione europea. Dal punto di vista del diritto costituzionale, l’Europa non esiste: quella che chiamiamo «Unione europea» è tecnicamente un patto fra stati, che concerne esclusivamente il diritto internazionale .
                          Il trattato di Maastricht, è un accordo intergovernativo fra Stati.
                          Ogni stato fece ai tempi la propria trattativa.
                          Lascio stare quali furono gli accordi dell’Italia allora, perchè non è argomento di oggi, se non per ricordare la costrizione all’aberrante pareggio di bilancio nella nostra Costituzione
                          ( totalmente fuori dallo spirito della Costituente del 1947).

                          I funzionari dell’Unione europea tentarono anche di colmare questo deficit democratico stilando il progetto di una cosiddetta costituzione europea.
                          È significativo che il testo che va sotto questo nome, elaborato da commissioni di burocrati senza alcun fondamento popolare e approvato da una conferenza intergovernativa nel 2004, quando è stato sottoposto al voto popolare, come in Francia e in Olanda nel 2005, è stato clamorosamente rifiutato. Di fronte al fallimento dell’approvazione popolare, il progetto fu tacitamente – e forse bisognerebbe dire vergognosamente – abbandonato e sostituito da un nuovo trattato internazionale, il cosiddetto Trattato di Lisbona del 2007.
                          Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare.

                          Pertanto alle elezioni europee non votiamo un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, potere che è prevalentemente nelle mani della Commissione europea.

                          Ricordato questo, torno al presente ed al teatrino di queste elezioni, che comunque fungono da test per indirizzare e, soprattutto, confermare le politiche della Commissione europea.

                          L’unico interesse/preoccupazione che ho su questo test, nel mio distacco totale da qualsiasi passione per la farsa in atto, è quello di comprendere ció che ci attende (quasi scontato) e soprattutto se esistono “sacche” e gruppi di minoranza che possano costituire una sorta di resistenza ad una deriva in corso da decenni e che oggi sta giungendo ad apici per me inquietanti.

                          I due temi fondamentali in ballo nei test elettorali, ieri ed oggi, sono le politiche economiche dettate dalla Bce e le guerre, dettate dagli Usa.

                          Se l’Europa sempre maggiormente va verso il centro-destra, si notano nel voto, magari sottotraccia, forme di antagonismo, come, quali esempi, le sconfitte di Macron e Scholz, che in effetti portano voti alle destre estreme per l’assenza, quasi ovunque, di una sinistra, salvo alcune rare eccezioni, quà e là, di forze politiche che ancora hanno la capacità di rifarsi, almeno in parte,al marxismo.

                          In Italia queste elezioni sono state un pianto molto più che altrove.
                          Come viene fatto con i bilanci del Genoa, stiamo ai numeri( scusate se grezzi ed imprecisi, ma sostanziali)

                          Affluenza 49,69%. di 47 milioni e 300.000 aventi diritto.
                          Per cui hanno votato circa 23 milioni e 500.000.

                          I partiti conformi alle politiche Bce e “bellicisti” ( su Ucraina e Palestina) sommati, al di là del risultato del singolo gruppo, vanno oltre il 76% delle preferenze!!!

                          Il 76% corrisponde a 18.000.000!
                          Questa è la realtà dei numeri!

                          Detto questo, anche nel mio contesto famigliare/amici/ conoscenti, diversi sono gli “entusiasmi” dovuti al fatto che nel 24% restante, Avs è arrivata 6%, prendendo un pó di quel che hanno perso i 5 stelle, in quanto maggiormente abili nel candidare nomi ad “effetto” dei quali avete discusso.
                          Per carità, nulla contro questi nomi e speriamo facciano bene quel che possono.
                          Ma, sinceramente, sono candidati “acchiappavoti”, per arrivare almeno al 4%. Il che potrebbe starci,in forze politiche organizzate,se fossero come “gregari”, ma non certo come candidati “leader” che costituiscono riferimenti essenziali.

                          Oltre al 16% di Avs+5 stelle, rimane un ulteriore 8%, frazionato in gruppi che mi pare non abbiano neppure raggiunto il 4% necessario

                          Questo è quanto, e non è, almeno per me,
                          un bel vedere!
                          Salvo sorprese positive in futuro, per chi, come me, ha a cuore la vita e la dignità delle persone, è un momento pessimo, che non riesce per nulla ad essere addolcito da qualche “caramella” di bassa qualità, considerando anche che non è possibile nutrirsi con le caramelle.

                          Comunque, ed in ogni caso, sempre in alto i cuori!!!

                            FerrettiLindo1893

                            Si è messo con una ragazzina ricca che era anche stata una mia morosina. Ha finto, con lei consenziente, un rapimento per scucire soldi al padre. Avuti i soldi se ne è rimasto a Parigi e l'ha mollata nelle grinfie degli inquirenti che volevano vederci chiaro. Lei ha continuato a proteggere lui e se stessa, ma i soldi non sono mai finiti nelle casse della causa operaista e hanno finanziato la sua latitanza. La ragazza si è ritirata in Toscana, dove è poi morta di tumore.
                            La classe operaia ringrazia.