Pur essendo profondamente convinto che questi argomenti siano “fuori posto” dico telegraficamente la mia sperando di dare un contributo.
La comprensione di questioni come queste prevede lo sforzo titanico di levarsi magliette e sciarpe, qualunque esse siano, e guardare alla storia da una prospettiva più alta rispetto alle convinzioni nostre proprie (sacrosante ma in grado di distorcere maledettamente la prospettiva).
L’umanità va convergendo da secoli verso un sistema unico, ha sempre tentato di farlo con importanti riflussi che hanno rappresentato semplicemente rallentamenti, seppur significativi per chi misura il tempo, comprensibilmente, con l’unità di misura della vita media di un uomo. Inoltre le lingue e le nazioni consentono di conoscere e giudicare le cose prevalentemente con la lente dei fatti interni a una comunità, logica da cui siamo usciti solo recentemente grazie alla rivoluzione tecnologica e all’informazione. Anch’essa però troppo dispersa in rivoli e spesso condizionata, fino ad essere impedita, per logiche di potere.
Se ci estraiamo un attimo da questa prospettiva appare chiaro come si stia rapidamente convergendo su un sistema unico basato sulla religione individualistica (del singolo) rispetto a quella universalistica (della comunità). Fuori narrazione e logiche di potere, questa paga l’egoismo di ognuno di noi e ben si attaglia alla natura dei sapiens. Basti pensare alla sinistra ridotta a paladina del politically correct della comunità LGBT con tutto il rispetto.
Le autocrazie e le dittature (Russia e Cina) rappresentano un riflusso destinato a essere spazzato via dalla tendenza inesorabile sopra descritta in quanto, semplicemente, rifiutano il modello imperante non potendo fare molto per non adottarlo, cosa che hanno praticamente già fatto.
Prima o dopo imploderanno a causa delle pulsioni dei loro stessi abitanti. In questo senso gli errori palesi dell’Occidente nella gestione della questione Ucraina, giustamente denunciate come tali e dovute ad avidità e fretta di vedere compiuti processi “storici” accelerando i tempi, sono solo disturbi del processo in corso che, al peggio, daranno fiato a qualche generazione di dittatori nell’illusione i russi e i cinesi siano diversi da norvegesi o newyorkesi.
Scignoria