Nick Per quanto mi riguarda non ha ancora dimostrato di essere un allenatore da Serie A quando non allena Albert Gudmundsson.
Per me, cercando di parlarne seriamente, Gilardino ha fatto benino fino a Genoa-Roma: il Genoa infatti aveva fatto 5 punti in 4 partite che potevano serenamente essere 8 se Vasquez avesse fatto goal o se Messias fosse stato meno egoista.
Episodi di campo girati male.
Tutto sommato nelle prime 5 Coppa Italia compresa ho visto un Genoa in palese costruzione con alcuni principi nuovi e altri principi vecchi.
Per me a Venezia Gilardino ha sbagliato, lo dico senza mezzi termini.
Il Genoa doveva presentarsi sulla falsa riga del secondo tempo di Roma: cioé con la difesa a 4 e un baricentro più alto, come poi ha dimostrato Genoa-Bologna con la rosa a disposizione siamo più produttivi se stiamo più alti e facciamo meno fatica se non ci abbassiamo a recuperare il pallone.
Da Venezia, diciamo dall'infortunio di Malinovsky, il Genoa per me non ha più avuto una rosa di calciatori disponibili proponibile per affrontare la serie A: sia per numeri che per qualità che per stato psicologico.
E' stata una combo di nubi sulla proprietà(conclusesi con l'ufficializzazione che il Genoa è in vendita da una parte ma forse anche con la presentazione del progetto stadio e l'acquisto di Pereiro dall'altra: che han messo il punto alle ipotesi di fallimento almeno per il breve periodo), di impatto emotivo(i calciatori erano probabilmente convinti di riuscire a fare bene anche senza Gudmunsson e non è stato così, in più si è spaccato male uno dei leader carismatici della squadra e hai perso il derby), eccetera.
Quello che penso io è che alcune delle cose successe nella sosta: Pereiro, la tifoseria che suona la carica a Pegli, qualche rientro(compresi alcuni dei senatori che forzano come Frendrup e Vasquez, più il capitano che da infortunato chiede di andare in panchina) abbiano avuto effetto di ricompattare il gruppo e per me col Bologna, considerando tutti i limiti della rosa, il Genoa non ha fatto una brutta partita.
Chiaramente meglio con Ekhator che Thorsby ma ho già spiegato IMHO cosa ha portato Gilardino a fare quella scelta, ma nel complesso non ho visto una brutta squadra.
Due errori gravi sui goal, figli di una rosa che resta inadeguata alla categoria, e un ottimo spirito per risorgere dalle ceneri con 2 goal che comunque sono meritati ma nel complesso di un Genoa che qualcosina ha anche provato a creare, pur con tutti i suoi limiti compreso il fatto che nel primo tempo giocava Thorsby fuori ruolo a protezione di una mediana di convalescenti.
Alla fine al di là dell'errore di Casale il Genoa l'1-2 lo poteva fare con Pinamonti pochi minuti prima e non avrebbe rubato niente.
Detto questo io penso che il gruppo abbia risposto presente a Gilardino perché lo stesso, nello sbagliare a Venezia, li aveva assecondati sul continuare su una certa strada in vista del derby.
Adesso credo ci sia da capire che strada vuol prendere Gilardino.
Per me con Ekuban, Badelji e Pereiro recuperati, con Frendrup, Miretti e Norton abili e arruolati, senza i viaggi intercontinentali di Vasquez siamo una squadra di serie A scarsa ma pur sempre adeguata ad affrontare queste 3-4 partite.
Con la Fiorentina dovrebbe rientrare Bani, quindi poi anche la difesa torna numericamente a posto.
Il che non significa che a Roma vinciamo ma che mi aspetto un Genoa in crescita.
Mi aspetto che venga confermato il 4-4-2 con 2 punte davanti anche a costo di partire con Ekhator o al limite Pereiro al fianco di Pinamonti e che il peggio sia alle spalle.
Il che poi, IMHO, si traduce nel tenere mossa la classifica, restare ancorati alla linea della salvezza e nel non perdere altri giocatori come dicevo ieri.
A valle di questo andiamo alla sosta tra Como e Cagliari, rimettiamo in sesto tutta la rosa: De Winter, Vitinha e penso Gollini che se non c'è alla ripresa, salterà ancora 1-2 partite.
Pare anche Messias sia di rientro post sosta ma ne riparliamo quando lo vediamo in campo.
E di lì riprendiamo il percorso, si spera.
Il che potrebbe\dovrebbe portarci di nuovo allo scenario di una squadra che più o meno al completo è in condizione di salvarsi senza troppi patemi.
Se andiamo da altre parti in termini di moduli e scelte penso sia complicato tradurli in punti.
Anche se dal punto di vista della gestione degli allenamenti e delle energie dei calciatori ne perdiamo altri per problemi muscolari: se non mettiamo un punto alla crisi degli infortunati non saremo mai a regime e se non sei a regime, fai tantissima fatica.