Altra partita all'ora di pranzo per il Genoa che inizia la fase finale del girone d'andata con una classifica bruttina.
Si va a Udine, i friulani sono reduci dal pari con l'Empoli in rimonta dopo un periodo non brillantissimo di risultati: il finale di Settembre e Ottobre sono stati mesi parecchio complicati.
Li allena Runjaic tecnico austriaco di passaporto tedesco(nato in Austria) che la rete scouting dell'Udinese ha pescato in Polonia, dopo un inizio di carriera nelle nobili decadute di Germania(Monaco 1860 e Kaiserslautern).
Il modulo preferito sarebbe il 3-4-2-1 con cui i friulani han iniziato la stagione ma dopo il secco 3-0 con la Roma durante il breve interregno di Juric sono stabilmente passati al 3-5-2.
L'Udinese è la classica squadra bianconera: molto fisica, schierano un centrale difensivo di 2'06 il più alto giocatore di movimento della categoria per dirne una.
Al suo fianco in quel di Empoli: Bijol e Giannetti.
Gli esterni da 3-5-2 sono classici giocatori di gamba: Zemura\Kamara da un lato e Ehizibue dall'altro.
In mezzo al campo molti muscoli con Lovric, Zarraga e Karlström, in uscita dalla panchina Ekkelenkamp ex Ajax e Payero(anche se a Empoli non c'era).
Davanti si alternano Lucca, Davis, Brenner e Thauvin in attesa di Alexis Sanchez e Deulofeu: i loro Messias.
In particolare Lucca ha segnato 4 goal(come Pinamonti) e Thauvin 3 ma con 2 assist.
In porta confermato Okoye: nigeriano nato in Germania che lo scorso anno ha preso il posto di Silvestri.
Non li ho seguiti molto ma mi aspetto siano più aggressivi e col baricentro più alto rispetto alle ultime versioni, ovviamente da stare molto attenti nel gioco aereo.
Il Genoa, oltre ad avere tutta la settimana davanti con i reduci dai lunghi stop(Vitinha, Bani, Messias) e sul poter contare a pieno regime su Vasquez e Gollini, dovrebbe avvicinare a convocazione De Winter.
Come segnalavo qualche giorno fa sarà curioso capire chi sarà a far spazio al rientro del belga: il maggiore indiziato sarebbe Accornero, seguito a ruota da Melegoni.
Entrambi praticamente certi del taglio nel mercato invernale, per Accornero probabile il prestito, per Melegoni possibile lo svincolo senza indennizzo essendo a scadenza.
Col rientro del belga da segnalare che per lui e Vasquez siamo a rischio squalifica per somma di cartellini.
Sempre per le cose da segnalare: per Ekuban e Ekhator dovrebbe riparlarsene dalle parti di Genoa-Napoli il 22 di Dicembre, non escludo che Jeff, se non ci saranno ulteriori assenze possa chiudere l'anno in Primavera.
Vieira con una settimana in più di lavoro per migliorare i meccanismi mi aspetto che non faccia troppi cambiamenti rispetto alla prima: confermato il modulo, possibili 2 innesti: Vasquez per Maturro, Messias per Sabelli con Zanoli arretrato in difesa.
Anche Norton Cuffy potrebbe essere un opzione: 3-5-2 contro 4-2-3-1/4-3-3, lo abbiamo visto sia con il Como che a Parma a schemi invertiti, sono tendenzialmente i terzini i calciatori nella terra di nessuno.
Prendiamo Parma come esempio che è più realistico: palla ai ducali che costruivano 4-2-4, il Genoa difendeva 5-2-3 con Thorsby o Frendrup in pressione dal lato della palla e una punta a fare la molla tra il centrale e il terzino opposto.
Dei ducali l'uomo più pericoloso, uscito Bernabé, è stato Valeri che riusciva a saltare la pressione di Thorsby con maggior frequenza di quanto Coulibaly dall'altro lato riuscisse a fare con Frendrup.
Entrambi però potevano sfruttare quel tempo di gioco necessario ai 2 Morten per attivare la pressione sul giro palla.
Provando a tradurre: il Genoa partiva 5-3-2 ma doveva aspettare la costruzione del Parma per decidere come affrontarli. In qualche caso abbiamo rischiato un 4-2-4 alzando entrambe le mezzali e sfruttando Martin\Vasquez come compagni di reparto provvisori di Badelji per migliorare il recupero alto del pallone.
Ci sono diverse alternative: i friulani possono decidere di mettersi per default 5-2-3 con Lucca sui 2 centrali, Thauvin sulla destra e Lovric alto a sinistra, facendo quindi Kamara sul nostro esterno destro, Ezhibue su quello sinistro, Bjiol su Thorsby e Giannetti o Touré a creare superiorità: il Genoa col Cagliari ha costruito 4-2-1-3 con Miretti a muoversi nello spazio, alle volte alle spalle di Pinamonti altre davanti a Pinamonti. Con Thorsby a fare di fatto la punta e Zanoli alto a destra, da attaccante esterno.
Con questa opzione negheresti lo spazio alle spalle del taglio: il marcatore di Pinamonti assorbe "l'uscita", quello "libero" copre lo spazio.
Il rischio è dover dipendere dalla sincronia Ezhibue\Giannetti: Miretti in movimento sarebbe in terra di nessuno.
Altro rischio è che decidi scientificamente di lasciare la superiorità numerica al Genoa in costruzione(4-2 vs 3-2) può funzionare se gioca Maturro che tende a perdere spesso il tempo di gioco permettendoti di risistemarti, mi pare meno furbo con Vasquez che nelle sue corde ha anche di sfruttare il campo davanti a se per portare palla.
L'ipotesi più sicura, virtualmente, è lasciare palla a Martin: l'esterno spagnolo non ha grande cambio di passo e l'opzione di lasciargli il cross vista la differenza di centimetri in favore dei padroni di casa non sembra così allarmante.
Resta il rischio che saltando la linea di pressione il Genoa possa arrivare con facilità in fondo e metterla "sul rimorchio" come fatto nel goal di Miretti.
Sia che la palla la porti Vasquez o Martin con ogni evidenza vai a stimolare di molto la sincronia tra Giannetti e Ezhibue.
L'alternativa è lasciarla a Sabelli, scommettendo sul romano, quindi Ezhibue su Martin, Giannetti su Miretti e Thorsby a molla tra Lovric e Bjiol.
Resta poi in ipotesi che il Genoa decida di uscire comunque dal lato trafficato, sfruttando la mobilità orizzontale di Frendrup e di Miretti e le buone doti di palleggio di Badelji, Frendrup e Miretti nello stretto a quel punto per i friulani potrebbe porsi il problema di dover sempre "rammendare" la posizione per ri-equilibrarsi.
Avendo visto le statistiche del Genoa col Cagliari, potrebbe starci l'azzardo di mettersi 3-3-4 quindi usando 1vs1 praticamente a tutto campo: sta ai nostri decidere se osare in costruzione bassa o affidarsi alla ricerca della seconda palla.
La contromossa di Vieira sarebbe quella di abbassare Miretti aumentando le qualità di palleggio del Genoa.
Magari mettendo Vitinha al suo posto ma nel gioco aereo l'uscita di Thorsby favorirebbe ulteriormente i friulani.
In ultima istanza Runjaic potrebbe anche decidere di rinunciare alla pressione alta del tutto: lasciando spazio e campo al Genoa per arrivare fin a ridosso dell'area di rigore.
Il mis-match estremamente favorevole dei suoi rispetto ai nostri apre allo scenario di una squadra che non trova sbocchi puntando poi sull'abilità dei suoi di giocarsela in campo aperto: il Genoa ha sofferto molto gli strappi di Piccoli e Luvumbo.
Tra l'altro il Genoa senza Malinovsky e con Balotelli e Pereiro comodamente seduti in panchina è squadra quasi del tutto priva di tiro dalla distanza.
Il cambio Vasquez-Maturro mi pare naturale: il messicano è il titolare e smaltito l'infortunio mi aspetto riprenda il suo posto.
Quello Sabelli-Messias più che altro tattico: mettere il brasiliano aumenta la capacità del Genoa di creare pericolo sia nello stretto che dalla distanza.
Con Zanoli si complica anche un pochino il piano tattico in cui decidono volta per volta o sistematicamente chi tra Bjiol\Lovric e Giannetti\Ezhibue "cambia" marcatura.
Se con Sabelli puoi confidare nella minor qualità del romano e nella minor velocità di punta, Zanoli rischi di doverlo tirare in terra sistematicamente se esci in ritardo.
In più la presenza di Messias apre anche alla non remota ipotesi che Bjiol e Lovric debbano supportare Kamara nel contenimento del brasiliano.
In soldoni Runjaic deve scegliere il modo meno rischioso di difendersi dalla costruzione del Genoa.
Considerando il momento non brillantissimo dell'Udinese per me l'ipotesi più probabile è che si crei qualche dinamica di pressione per scegliere alternativamente a chi lasciare il pallone, può essere reattiva rispetto a dove va il pallone o proattiva a seconda di quanto pensa di rischiare.
O in alternativa può decidere di rinunciarci del tutto: il Genoa col Cagliari schierato sotto palla ha rischiato più che con la pressione alta e creato meno.
Può essere una scelta magari iniziale o nel ventaglio di opzioni.
Dal lato loro c'è anche il problema non secondario che Vieira è alla seconda panchina in Italia, il margine di imprevedibilità è alto.