mashiro Li allena Runjaic tecnico austriaco di passaporto tedesco(nato in Austria)
Cominciamo col far notare che non parla italiano, fa gli scivoloni sotto la curva, non fa i pompini alla stampa locale e quindi dovrebbe essere impallinato sul posto dai numerosi cacciatori di cinghiali. Se è ancora vivo è perché i friulani sono brava gente.
Non puoi lasciare il possesso all'Udinese. Fanno un power play stile hockeistico su tutto il fronte d'attacco ai limiti dell'area in attesa del momento giusto per l'imbucata centrale o il cross. Devi muoverli, tenendo conto della lentezza dei centrali difensivi e dell'approssimazione tattica degli esterni di difesa, soprattutto alla loro sinistra.
Vengono descritti come una squadra fisica (e lo è) ma ha anche buona tecnica. Thauvin, se sta bene, è un top player, con gamba e super piede. Unico limite, soffre gli spazi stretti, quindi tende ad uscire dall'area per favorire gli inserimenti centrali dei centrocampisti o liberare gli esterni. Ehizibue è molto migliorato rispetto a quello di anni fa, che ci ha regalato un rigore quasi decisivo per la salvezza. Dovrebbe mancare Payero che nel recupero palla per loro è come se a noi mancasse Frendrup e che è anche micidiale in ripartenza. Partono con Davis, anche lui molto mobile, ma poi inseriscono Lucca e via col valzer dei cross. Inutile dire che sui calci d'angolo e palle da fermo sono micidiali. Lucca si posiziona oltre il secondo palo, Davis sul primo e Touré, con la sua altezza spropositata, in mezzo. Al secondo o terzo corner invertono le posizioni. Quando batte Thauvin, parabola alta e arquata; un po' meno efficace Lovric, che in genere preferisce calciare teso sul primo palo (gol di Davis contro l'Empoli). Se il Genoa fa il casino visto contro il Cagliari ad ogni corner c'è da tenersi aggrappati ai coglioni.
Senza amnesie difensive sarebbe una squadra da Europa, ma sbaglia spesso, va sotto e rimonta. Ha molte volte il classico atteggiamento amichevole e distratto. Il portiere, molto reattivo e atleticamente notevole, manca di esperienza e talvolta sbaglia il posizionamento. Quandi rinvia coi piedi prende spesso una rincorsa inutile. Il nostro giocatore che pressa lo deve sapere (soprattutto se sarà Frendrup e non Badelj) perché è possibile beccarlo in castagna.
Dovendo ripartire spesso dietro le spalle dei loro esterni, spesso troppo alti e distratti, io preferirei la progressione di Matturro alla staticità di Martin, anche perché l'uruguayo viene istruito da Vasquez sui movimenti difensivi e i due si alternano bene nelle ripartenze. All'inizio non rinuncerei a Zanoli (o Norton Cuffy) come esterno alto e mi fiderei di Sabelli come terzino, che è il suo ruolo. Se è al 100% preferirei partire con Vitinha piuttosto che con Miretti. Il duo Gianetti/Ehizibue Miretti se lo mangia a colazione. Messias e il ragazzo juventino eventuali subentri.
Metto un euro sugli svarioni dei loro goffi centrali difensivi, che non mancano mai (anche se purtroppo non c'è Bijol).
Se andiamo in vantaggio e nel finale inseriamo Messias per Pinamonti almeno un punto lo portiamo a casa.
E comunque in terra friulana si beve e si mangia bene e ci si può consolare anche perdendo.