Bortolazzi
Sono molto contento del vostro incontro e hai scritto molto bene rendendo l'atmosfera, le sensazioni, la piacevolezza.
Avendo solo sentito Pasquale al telefono l'ho sempre sentito accorto, rispettoso, con cura di non interferire nel privato altrui.
Grazie .
Milano Dateo Minsk sola Andata
Non vedo l'ora di poter incontratre un mattoncino, chi e' il prossimo che per sbaglio passa da Miami?
Con affetto.
Mirko
Kbredblue io, tutt'al più, posso passare da Piccarello o Manesseno
mashiro
Allora aspetto con piacere qualche livoroso e intriso.
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Bortolazzi ma perché aveva trasformato la sua lontananza geografica in un punto di forza.
Il più grande dei writers (e scrittori) del Fu Muretto e ora Qdm, un giorno mi regalò un libro.
Forse solo per Amicizia, sicuramente per stima, e anche perchè quando lustri fa lo andai a trovare nella sua meravigliosa casa nel centro di Genova, gli portai una maschera veneziana, che al fianco del grande naso di cartapesta aveva tra il rosso e il blu della faccia, un voluminoso oro.
La mise subito alla parete e anche se non era un Grifone, si notava subito che vigilava imponente seppur appeso ad un chiodo.
E' bastato un incontro di mezz'ora, per sbloccare vecchi aneddoti e nuove scritture.
Prima nell'interregno simile ad una risaia piemontese, si notificava come un cancelliere annoiato.
Ora grazie ad un Napoleone di colore, si sciorinano versi e odi.
"Notare le differenze", scriveva la Settimana Enigmistica.
Il tutto sotto una nuova luce, in una diversa dimensione che lascia spazio alla mente e fa scorrazzare le penne come terzini sulle fasce e cavalli in paddock.
Liberi di andare come animali senza guinzagli e scarpe senza lacci e lacciuoli.
Come un click sulla catena di una bici, come se un secondino ti aprisse la cella e ti dicesse che sei libero.
L'involuzione è scomparsa ed è solo un brutto ricordo.
L'evoluzione è tornata prepotente , dominante carica di entusiasmo, passioni e orizzonti.
Mi sento Darwin dopo essere stato Cospito.
Di questo non sono l'artefice ,ma il portavoce e non posso che esserne contento.
L'aria che almeno io respiro è quella dell'alba, del nuovo giorno, e non quella putrida e stantia di un monotono pomeriggio a recitare rosari in dormiveglia.
E' bastato un omone nero, con un sorriso e un faccione a destare atmosfere e entusiasmi sopiti.
Il 19 Novembre 2024 è stato il mio 25 Aprile 1945.
Insomma un nuovo 21 Marzo 1963.
"Per essere veri Genoani non è necessario essere nati a Genova", mi scrisse Nemesis lo scrittore genoano più bravo di tutti.
"Grazie Mario" alla Parisina da Non ci resta che piangere.
Ti aspetto a Venezia Mario, Nord est, Italia e non Milano Dateo Minsk Bielorussia e men che meno Novate Milanese direzione Saronno come l'Amaretto.
"Il Racconto a quattro mani" dalle mie due, per me, può dirsi concluso.
Ianna
Nel podcast "Tintoria" sono soliti dire: "basta un click".
Aspettiamo quello del lucchetto di mashiro...
Bortolazzi deal done.