Sabato ore 18 ultimo appuntamento del 2024 al Ferraris, ultimo appuntamento del girone d'andata e insomma ultimo appello per trovare una vittoria casalinga che manca da Maggio in campionato e da Agosto in Coppa Italia.
Il Genoa si presenta in grande spolvero: 6 risultati utili in fila, Leali imbattuto da 3 domeniche, 10 punti conquistati e una rosa che è quasi al completo: dovrebbero rientrare i lungo degenti Ekuban e De Winter per questa partita.
Al contrario il Napoli di Conte sembra più affannato: Kvara prova un recupero piuttosto complicato da un infortunio lieve ma non banale, Buongiorno si è recentemente infortunato e lo stato di forma dei granatieri del sergente di ferro conte sembra non ottimale.
Resta comunque una partita proibitiva, il Genoa e il Ferraris le proveranno tutte per sfatare il tabù e ritrovare una vittoria che manca da troppo tempo: non sarà facile.
Il Napoli di Conte ibrida difesa a 3 e difesa a 4 con Di Lorenzo e Oliveira che mixano i ruoli, sfruttando anche Politano come "finto" esterno a tutta fascia.
La mediana a 3 McTominay, Anguissa e Lobotka garantisce palleggio e fisicità, Lukaku ci mette goal e fisico, Neres o Kvara qualità.
Il giocatore più forte e scintillante di questo Napoli è McTominay, i suoi lunghi anni allo Utd stanno a dimostrare qualità importanti: 190 cm, discreti piedi, ottimi tempi di inserimento. L'upgrade definitivo di Thorsby.
L'assenza di Buongiorno apre qualche dubbio sulla difesa: la coppia tra l'ex Toro e Rrhamani è molto affiatata e forte sull'uomo, anche se soffre senza riferimenti, a sostituirlo potrebbe essere Marin, ex canterano del Real che pare non abbia convinto molto Conte o JJesus.
Il Genoa ha trovato solidità difensiva ma non riesce a essere pericoloso davanti, per le caratteristiche di questo Napoli non mi aspetto grosse novità o sorprese da parte di Vieira.
Può starci Vitinha per Miretti in modo da dare maggior supporto a Pinamonti apparso troppo isolato nelle ultime 2, altre ipotesi complicate.
Dietro penso tornerà dal primo minuto Sabelli, Neres è un simil Leao e l'ex Brescia ha mestiere per poterlo fermare.
Poco da dire, immagino i soliti 30 mila al Ferraris: un paio di giri a vuoto nel periodo più complicato della gestione Gilardino ma per il resto sempre pieno e sempre a sostegno della squadra nonostante i risultati.
La classifica dice +2 dal Cagliari,+1 da Hellas, Como e Parma e pari con Lecce e Roma. I giallorossi di Giampaolo saranno la prima sfida del 2025 e l'ultima del girone d'andata appuntamento al Via del Mare.
Per l'Hellas c'è l'appuntamento Venerdì col Milan visto Domenica sera, non da escludere che sia partita che regali sorprese amare.
Il Cagliari affronta al Penzo il Venezia di Di Francesco, il Lecce la Lazio reduce dal tennistico risultato con l'Inter neroazzurri che ospitano il Como, da segnalare un Atalanta-Empoli.
Il Monza se la vede con la Juve e il Parma è con la Roma.
Per il Cagliari e la Roma impegni di Coppa in settimana.
Lo scorso week end non ci ha detto benissimo, nonostante l'ottimo punto a San Siro, speriamo che a sto giro vada meglio.