mashiro
Il passato,mercato e squadra, considerati gli avvenimenti degli ultimi anni, con alti e bassi,sono d’accordo sia andato anche bene, con tutti i singoli particolari di cui hai scritto.
Detto questo, gli investimenti necessari che intendo sono quelli da oggi in avanti e non riguardano solo i calciatori.
Naturalmente se siamo d’accordo ( non solo io e te, ma coloro che dirigono in particolare ) su un obiettivo, che dovrebbe essere da sempre la normalità, cioè che il Genoa si assesti costantemente ( cioè otto campionati su dieci) nelle posizioni di classifica dal nono al quarto posto, secondo la maggiore o minore bravura gestionale sportiva di ciascun anno.
Non vado oltre il quarto, perchè faccio un discorso del tutto razionale e ho messo temporaneamente a nanna i sogni!😉
Questa da sempre avrebbe dovuto essere la nostra dimensione, in base alle potenzialità.
Così non è stato e sappiamo bene i molti perchè.
Chi diviene proprietario del Genoa, se vuole “rompere la maledizione” ed è/sono persona/e serie, con ambizioni anche solo di business con il calcio giocato( e non tramite il calcio…), lì devono portarci.
In pratica, la persona seria, in buona fede, che non puó porsi questo obiettivo, ha compiuto un passo più lungo della sua gamba.
Come, per paragone, comprare iuve o inter e non poter competere per lo scudetto.
Oppure la persona non è seria, è una “legera”, ed allora ricadiamo nella maledizione del Grifone errante nei drammi!
Se siamo d’accordo su questo fine, servono a breve investimenti.
Citavate lo Store di Banchi, i campi di allenamento, lo Stadio, l’immagine nazionale ed internazionale e quant’altro, fuori dall’ambito squadra, che consenta domani ( cioè non fra dieci o vent’anni) di dare profitti alla Società e consentire nel tempo di auto finanziarsi!
E poi servono molto i risultati positivi, la crescita in classifica e l’entusiasmo consequenziale dei genoani, gli abbonamenti, tv comprese.
Gli investimenti sono necessari anche e soprattutto in quest’ambito.
I 777 pre-crisi avevano dato un’impostazione del genere.
Il loro fallimento ha interrotto tutto, ma con un lascito un pó migliore di quando arrivarono.
Soku ha compiuto il passo e personalmente lo ringrazio dell’impegno.
Diamogli il tempo di assestarsi e risolvere quello che deve essere sciolto dai dubbi o dagli ostacoli del passato.
Se oggi tace, pazienza!
Dovrà parlare più avanti!
Ma dopo ció che è stato e che sarà nei prossimi tre mesi, è obbligato, se ha veramente questi obiettivi, ad investire e non certo in solitudine.
Diversamente non costituirebbe un personaggio adeguato a quelle mete o ambizioni e sarebbe per noi costantemente parte destra della classifica, con preoccupazioni solite.
Per cui, se non voglio avere pregiudizi ( e non voglio!) e mettere sul nostro piatto un pó di ottimismo, per quel che riguarda la parte sportiva, mi attenderei non colpi ad effetto, o soldi buttati alla cazzo per fare luccicare gli occhi al popolo, ma costruzione di squadre coese, razionali.
Ma se, in tale contesto, si puó fare un investimento su uno o due giocatori importanti e costosi, ci dovranno essere anche le risorse disponibili, senza dover cedere mezza squadra attuale.
Per fare esempi, un pó a caso.
Ho scritto di Cornet, ma vale anche per il caso Albert, o per uno Spence a caso.
O anche un Frendrup o un Pinamonti,che non sono convinti delle offerte che ricevono o un mister x bravo che sta da qualche altra parte nel mondo e ci guarda con interesse.
Se costoro ti dicono: caro Genoa, quì sto bene e non torno da dove sono venuto o non vorrei andare via,per cui resterei volentieri, o vorrei venire a giocare lì,tutti naturalmente con il rigoroso consenso del tecnico.
E tu, Genoa, risponderai,anche a giugno e nei mesi successivi:
caro calciatore, grazie, mi emozioni,ci piacerebbe, ma non ci possiamo permettere di accettare e pagarti il dovuto!
Ecco,se così sarà quel percorso e quel fine di cui sopra li mettiamo in un cassetto e facciamo una dignitosa spola fra 17º e 10º posto per altri 10 anni, magari con qualche puntatina in b, che tanto siamo pronti, abituati e prima delle partite si mangia bene!
Spero di essere riuscito a dirti/vi cosa intendo per necessità di investire e che le “vie di mezzo” nel calcio non ci sono.
Saluti!