Namaskar61 Cioè investire non è un optional, ma è un obbligo se vuoi giungere al break even e creare una società che si auto sostenga.
Spero che Soku ne sia convinto, diversamente ci saranno nubi all’orizzonte.
Ti faccio notare questa cosa, Ottolini è qui da Luglio\Agosto '22 e Blazquez da Novembre '21.
Prendendo come partenza l'era Blazquez Novembre '21 in 4 anni scarsi, il Genoa ha fatto una rosa con 6 giocatori con più di 100 presenze con la nostra maglia(Bani, Badelji, Frendrup le han già passate, Sabelli, Vasquez e Ekuban lo faranno entro la fine della stagione, forse per l'attaccante ci vorrà qualche mese nella stagione successiva se resterà).
Avere contemporaneamente in rosa più di 3 giocatori con così tante presenze nel Genoa penso non capitasse dai tempi di Sculli, Milanetto, Juric e Rossi.
Se allarghi lo sguardo alla rosa è probabile che arrivino a 100 o dalle parti di 100: Thorsby e Martin che sono sopra le 50 ma anche Malinovsky che è poco sotto le 40.
In caso di conferma anche Pinamonti entra a pieno diritto nel novero di quelli che potrebbero fare 100 presenze, lui per l'età che ha potrebbe farne anche più di 250.
Dovessero tornare per restare anche Vogliacco e soprattutto Gudmunsson potrebbero entrare nel lotto: Gudmunsson che è poco sotto le 90 ha discrete possibilità se decidesse di fermarsi di diventare lo straniero con più presenze in maglia rossoblù. Anche se pure Vasquez penso possa dire la sua.
Non succederà a De Winter(46) che è difficile immaginare passi l'estate con la maglia del Genoa addosso.
Nel Genoa ci sono molti giovani ma ti evidenzio in particolare come Masini e Ekhator possano superare le 50 presenze in maglia Genoa abbastanza agilmente(dovrebbero\potrebbero superare le 20 già quest'anno ed è probabile siano con noi almeno la prossima stagione); nell'era Preziosi abbondantemente sopra le 50 me ne ricordo 3, Criscito, Perin e Sturaro.
Tutti e 3 per altro non consecutivamente.
Chiaramente è presto per sbilanciarsi per Venturino, Fini, Marcandalli e Accornero o altri talenti più o meno evidenti provenienti dal settore giovanile.
Ed è ancora prestissimo per dire che potranno raggiungere 50 o 100 presenze i vari Cuenca, Otoa, Maturro(che parte da 20), Norton Cuffy e Kassa ma comunque sono tutti ragazzi che minimo resteranno a Genova 18/24/30 mesi.
Chi più chi meno.
Sembrano dettagli non così rilevanti ma sono pezzi di un puzzle che portano a dire che gli investimenti vengono fatti ma sono fatti pensando di prendere giocatori più futuribili e meno pronti all'uso.
E' difficile sognare con Ellertsson o immaginare grossi salti di qualità passando da Badelji a Nicolussi Caviglia (eventualmente fosse).
Però c'è una chiave di lettura nei nostri investimenti che è quella di cercare di mantenere la continuità nei calciatori che prendi e di prendere calciatori che puoi tenere un numero di anni che va dai 2 ai 4 tirando più sui 4 che non sui 2.
Quindi meno Retegui e De Winter, che diventano velocemente poco tenibili, più Frendrup che diventa intenibile più sul lungo periodo.
Dove intenibile significa che per stipendio e ambizioni si esce dal perimetro delle cose che si possono fare.
E si entra nel perimetro delle plusvalenze.
Prendendo calciatori più giovani o su cui devi lavorare di più o più di nicchia magari riesci a contenere i costi(bene) e quasi certamente riesci a parità di valore a tenerli più a lungo.
A me piace molto Casadei ma 15 milioni, 30% di rivendita al Chelsea, più di 1 milione netto per lui, è un calciatore che se il Torino riesce a tenere più di 18 mesi fa mille.
Se pensi alla Fiorentina con Kean: ha una clausola da 54 milioni c'è il rischio che trovino qualcuno che la paga, ottima plusvalenza ma il calciatore è rimasto da te 10 mesi.
La mia preoccupazione, che credo sia condivisa è che poi tu a Ellertsson e Nicolussi devi affiancare la conferma di Pinamonti e il fatto che ci sia qualcuno del livello di Cornet, Messias e Gudmunsson ad accendere la luce e prendersi delle responsabilità.
E' pur vero che è una fotografia quel che sappiamo oggi: noi la prima parte della foto la stiamo cominciando a vedere, il Genoa prende questo tipo di giocatori che offrono poco spazio ai sogni ma che poi diventano calciatori di rendimento.
Prendi Martin, giunto alla soglia delle 50 partite ha conquistato la fascia sinistra che è un tallone d'Achille del Genoa da che ho memoria. Non esagero nel dire che in questo momento sia uno dei più continui, per non dire dei più forti del suo ruolo.
Se tieni Pinamonti è la prima volta dai tempi di Palacio che hai un giocatore nel pieno della carriera da 10 goal stagionali 2 anni di fila.
Chiudo con una considerazione che non ci azzecca niente almeno in apparenza: Transfermarkt dà la possibilità di fare una classifica perpetua della serie A.
Se parti dalla notte dei tempi(29-30) la Sampdoria è 10ima e il Genoa 12esimo con 567 punti di vantaggio e 320 partite di più. Contando che partivi da 622 punti in 411 partite di vantaggio.
Se parti dall'inizio del millennio('99-'00) la Sampdoria è 11esima e il Genoa è 15esimo(stesso numero di partite del Chievo e pochi punti di più) con 142 punti più di te e più partite.
Se parti dall'anno della promozione con Gasperini('07-08) hai più punti 55 e più partite(una sessantina).
Sei avanti di poco anche nell'ultimo decennio(9 punti) nonostante un numero di partite ben superiore(quasi 1 campionato).
Per recuperare il gap in termini di partite e punti in A assoluto ci vuole un decennio di permanenza nostra nella massima serie e di assenza loro dalle scene:8 campionati per le partite e per recuperare sui punti ce ne vogliono quasi 15 viaggiando a 40 punti di media a stagione.
Su quel che è successo dal '99/'00: per il numero di partite ti bastano 2 campionati e qualcosina, se tutto va come sembra sei a 1 campionato di distanza; per il numero di punti campionati ce ne vogliono ben più di 2.
Da una parte vuol dire che gli amici di visto, vinto e vissuto tra non molto diventeranno quelli che si appellano alla storia, lo fanno già sull'ultimo decennio, si apprestano a farlo sul quarto di secolo.
Dall'altra quel gap lì è da colmare ed è da colmare stando lontani dalle porcherie e i pasticci dell'era Preziosi.
Io penso che sia quella la vera sfida di Blazquez e della proprietà.
Se questo lo faranno investendo in modo massiccio o meno in calciatori non so quanto mi interessi. 🙂
Ma sono piuttosto sicuro che quando la classifica 1930 oggi dirà che il Genoa è davanti al Doria sarà un buon giorno per noi 😉 Speriamo di vederlo tra 10 anni 😛