Muretto in grande spolvero ieri. Provo a fare sintesi:
la proprietà fallita ha lasciato un eredità importante riducendo il debito, stabilizzando la struttura dei costi e il parco calciatori ereditato in numero assurdo senza valore.
Il fallimento, esterno al Genoa ma con impatti potenzialmente devastanti, ha comportato una stagione di incassi senza possibilità di investimenti che hanno ridotto il patrimonio presente in rosa per cui, data per scontata la necessità di realizzare ancora plusvalenze accontentando i calciatori in rampa, è cruciale reinvestire.
Non solo per sostituire degnamente chi andrà via (in ipotesi DW, Frendrup e Pinamonti aggrappandosi ai coglioni perché non si scazzi Vasquez), ma anche per rattoppare una dorsale anziana e strutturalmente soggetta a infortuni (Badelj, Messias, Bani, Mali, Cornet, Ekuban, Vitinha).
Il combinato disposto non permette attendismi e opzioni al ribasso di cui giustamente ci si preoccupa senza tafazzismi in ragione delle vicende giudiziarie e di una proprietà che deve ancora dimostrare disponibilità a proseguire un percorso corretto ma parzialmente interrotto dalle note vicende.
Personalmente sono inquieto non per sfiducia ma nella consapevolezza ci troviamo in uno snodo cruciale per il futuro prossimo di una Società che ha un bisogno importantissimo di confermare la china del risanamento (tutt’altro che completato dato lo sconfortante punto di partenza) e insieme ricostituire un patrimonio tecnico per consolidare la categoria nella fascia di pertinenza, oggettivamente a rischio… perché quest’anno abbiamo rischiato più di quanto dice la classifica.
Una cosa è certa: noi saremo sempre qua in ciabatte ad imprecar 🤣🤣🤣 perché il Genoa è la squadra degli Ultrà… daggheee ❤️💙