OldPan73
Ciao, ti premetto che non volevo assolutamente criticare il tuo commento, ma trovavo semplicemente costruttivo discuterne (come farò anche per la risposta a questo tuo ultimo messaggio). Per me è giusto che ognuno percepisca la situazione a suo modo e ne scriva di conseguenza.
Detto questo, io credo sia sempre utile avere in mente la cronistoria degli ultimi anni della nostra società per comprendere se il percorso intrapreso ci porterà alla meta prefissata (società con ambizioni sportive, quindi conti in ordine e possibilità di investimento).
FINE ERA PREZIOSI - SETTEMBRE 2021: Società di fatto falitta. Patrimonio netto negativo da diversi anni, costi insostenibili, debiti allucinanti, valore della rosa risibile, totale mancanza di programmazione, zero attenzione verso i tifosi in qualsiasi ambito.
PERIODO 777 - SETTEMBRE 2021- GIUGNO 2024: Per la situazione in cui eravamo, avviene un miracolo: qualcuno, sicuramente per suo interesse, e altrettanto sicuramente con soldi non suoi, immette oltre 150 milioni di Euro nel Genoa, che riesce ad assorbire il contraccolpo della retrocessione, costruisce una società formata da gente apparentemente capace (e non di amici o parenti), investe in giocatori per creare un ciclo, i conti migliorano sensibilmente, tutti gli indicatori vanno in direzioni che nessuno poteva anche solo sperare poco tempo prima. Proclami importanti ma anche chiarezza sui programmi: il Genoa deve diventare sostenibile. Entusiasmo rinnovato, 30k persone fisse allo stadio e via discorrendo. Accordo con il fisco che preannuncia temporale in arrivo ma probabilmente accorcia il percorso verso il risanamento. Per la prima volta dopo anni vediamo un gruppo squadra, crescere e stabilizzarsi per più di una stagione.
Nota che mi sento di aggiungere: alla fine (si spera, visti gli sviluppi) dell'era 777, probabilmente parleremo degli unici proprietari che hanno immesso centinaia di milioni nel Genoa, senza prenderne nulla indietro, in 132 anni di storia.
FINE PERIODO 777 - GIUGNO 2024-DICEMBRE 2024: Crolla il castello di carte messo su da 777/ACAP - Il Genoa deve autofinanziarsi da subito, non c'è più possibilità di investire, ma c'è un accordo con l'agenzia delle entrate da rispettare. Tutto in mano agli amministratori della società, che probabilmente peccano di chiarezza (volutamente, ma credo non avessero molte alternative) verso chi non ha modo/tempo/voglia di comprendere realmente la situazione. Vendere i gioielli ma restare comunque competitivi per non mettere a repentaglio tutto e buttare via il grande lavoro di tre anni. Partono i 3 migliori, a cifre direi congrue considerato il tutto. Il Genoa in campo sembra affondare. Situazione ingarbugliattissima,
INZIO ERA SUCU - DICEMBRE 2024 - OGGI: Con una manovra tanto azzardata quanto apparentemente (e sperabilmente) vincente Blazquez "sfila il controllo" della società da 777/ACAP e pesca la carta Sucu. Imprenditore per il quale le notizie che arrivano sembrano positive: persona seria, senza precedenti penali, con voglia e capacità di fare bene nel mondo del calcio. Preoccupa il patrimonio, che apparentemente pare sottodimensionato per un club di serie A e non regala grandi sogni di investimenti immediati. Sembra però si voglia intavolare un discorso multiclub tra Genoa, Rapid ed altri futuri club dell'est europeo, con il Genoa come punta di diamante: questo potrebbe quindi presagire l'arrivo di ulteriori investitori accreditati come molto facoltosi che potrebbero rientrare nell'investimento fatto da Sucu.
Il Genoa nel frattempo si salva in carrozza a marzo, rasserenando un cielo che prometteva alla tempesta, in attesa di sviluppi ufficiali sulla correttezza della manovra effettuata da Blazquez/Sucu. Incertezza che al momento sembra apparentemente rallentare i programmi del nuovo proprietario, che nel frattempo abbandona la presidenza del Rapid per occuparsi più stabilmente della nostra squadra.
Tutta questa filippica (probabilmente inutile perchè qui molto ben sviscerata in ogni sua fase, ma volevo ricostruire il processo mentale che mi porta a giudicare le mosse attuali della società) per dire
COSA MI ASPETTO OGGI: Che si continui con la via intrapresa, quindi risanamento e ritorno dopo decenni a una situazione economica normale, senza debiti mostruosi che eliminano automaticamente ogni velleità sportiva. Quindi ok cessioni ma NON supermercato. In questo senso mi aspetto che i giocatori ormai formati (non i 18 enni possibilmente) vengano venduti dopo qualche anno con noi al giusto prezzo. Quindi accetterei a malincuore le cessioni di Frendrup e KDW peraltro già preventivate, ma per soldi e/o contropartite credibili(non per Fatic e Bolzoni), e molto meno quelle immediate di Ahanor e Venturino, aspetterei in ogni caso le cessioni ufficiali prima di decretare che stiamo svendendo tutti ecco, sappiamo benissimo che i siti di mercato vivono soprattutto di non-notizie. Che la priorità della società sia mantenere la serie A, requisito fondamentale per non mandare tutto il lavoro svolto (per me di altissimo livello) a bagasce, che quanto investito in parte si investa per creare nuovo valore nella rosa e che non si ecceda con i prestiti con riscatto impossibile o adirittura secchi. Che si punti quindi con convinzione e seriamente al modello Atalanta-Bologna, unico modo per avere ambizione se non hai uno sceicco o il proprietario del Como.
Aggiungo un piccolo inciso per quanto riguarda la quastione seggiolini luridi, spazi, perquisizioni: non vedo grandissime responsabilità in particolare della Società (inteso come Genoa). E' tutto il sistema calcio, la sua gestione con la compartecipazione dello Stato che fa schifo (cose note e stranote, per cui mi dilungo poco) ma anche l'educazione. Io in primis non seguirei la partita se non in piedi sul seggiolino e mi fa schifo il pensiero di dovermici sedere, ma se lo calpesto allo stesso tempo non posso pretendere che sia pulito. Stessa cosa dei bagni, che peraltro rispetto agli anni scorsi mi sembravano un filo più dignitosi. Se fossero usati in maniera più civile, farebberro così schifo? Io non credo, ma capisco che siamo allo stadio e non a teatro, ecco. Per quanto riguarda invece i costi, a me sembra siano in linea, purtroppo, con tutte le altre squadre e col costo insostenibile della vita, in qualsiasi altro ambito.
COSA MI ASPETTO DOMANI: Che questo lungo percorso di risanamento abbia un senso; ovvero un Genoa sano, con una situazione economica tipo il Torino per capirci, ma con una proprietà che non si accontenti di vivacchiare come Cairo, senza una minima ambizione, ma con voglia e capacità di investire per regalarci un futuro sportivo nel calcio che conta e che onestamente ci meritiamo.
Concludendo, succederà? Non lo sa nessuno, troppe variabili. Mi sembra per che il cambio di direzione, rispetto alle non-politiche societarie dell'era Preziosi (e di tutte le precedenti, possiamo dirlo) sia stato però abbastanza netto, che finalmente si stia lavorando anche PER il Genoa. Ai posteri l'ardua sentenza, sicuramente le prossime mosse della nuova proprietà ci daranno indicazioni più chiare per il futuro.
Scusate il polpettone, probabilmente inutile in quanto sono tutte cose stranote qui, ma oggi mi girava così.