Svizzera Arrivo:
Unto dalla Focaccia di Masone al formaggio, salutato da Gianna che non vedeva l'ora di disfarsene almeno per un giorno, il Guru, alias Flavyn Mason, alias Flaviciou Leoncinou, aspettava l'ora fatidica, sempre con quella malcelata fiducia che non se ne faccia piu nulla.
Nel suo zainetto aveva messo un pò di tutto:
Ma aveva un'altra preghiera da inoltrare, appena si sarebbero messi in auto.
Voleva che dietro dove si sarebbe seduto, sul vetro alle sue spalle, mettesse il suo marchio di fabbrica, la sua vera carta di identità:
Non la pubblicita della sua azienda di Edilizia Acrobatica., ma uno striscione che apparve per la prima e ultima volta in quel di Venezia un paio di anni fa:
Masone Rossoblù.
Non solo.
Desiderava che appena varcato il confine italiano, di cui non sapeva la strada e la direzione, appena entrato in Svizzera, avrebbe abbassato il finestrino a e dato fiato alla sua trombetta, quella che non strombazzava da quando aveva tre anni.
In tutti questi sogni ad occhi aperti, desideri inespressi, miraggi misti ad eccitazione come un bimbetto delle elementari, l'investigatore meno pagato di Masone aveva un timore, una paura recondita, quella che piu lo faceva tribolare, e soffrire peggio della retrocessione del Cruzeiro e del cessato pericolo dei 777 di quando volevano comprare il suo Everton.
Gli avevano assicurato tutti, ma specialmente il Segretario, che non ci sarebbero stati problemi, glielo avrebbe pure giurato e c'era da crederci.
Ma Flavyn in base alle sue esperienze ,ai clienti morosi dell'Edilizia, alle investigazioni in Masone, li conosceva bene i Genovesi, sapeva delle loro promesse quando si trattava di palanche, che non erano Alessandrini o semi Astigiani come lui, che gli Xeneizi sono un altro tipo di persone, e possono fregarti in ogni occasione se l'argomento era di aprire il portafoglio.
In sostanza Flavyn Mason temeva che la cena dovesse pagarla.
E quanto poi, si era chiesto una sera mentre guardava il soffitto rimanendo insonne per tutta la notte.
Era stato assalito dai peggiori incubi:
Aveva sognato che doveva rompere l'elefantino posto sul comodino vicino alla figurina di Kerrison, che avrebbe dovuto sventrare il materasso su cui dormiva e dove aveva tutti i risparmi di una vita.
Temeva che avrebbe dovuto aprire il portafoglio, lui che non aveva mai fatto quel gesto manco fosse una rapina a mano armata.
La prima volta che lo fece gli venne una sorta di artrosi che lo paralizzò per una settimana.
E se avesse dovuto pagare, pensò, avrebbe dovuto staccare un assegno post datato al 31 dicembre 2026.
Quanti vetri avrebbe dovuto lavare all'edilizia acrobatica.?
Sarebbe stato costretto a chiedere straordinari alla Viscardi e già faceva 12 ore al giorno.
Era letteralmente terrorizzato.
Si prese un ansiolitico per la paura, e da ieri sera ha atteso che l'auto del Segretario del 98% arrivasse per scacciare il pericolo e gli incubi.
Aveva un estremo bisogno di rassicurazioni, come quando ti dicono che sarai chiamato per una assunzione oppure, ancora peggio, che avrebbe fatto la fine di Gilardino quando gli proposero il premio Champions e poi lo esonerarono dopo un paio di mesi!
E sempre nel dubbio che tutto salti, sempre nella indecisione che all'ultimo momento ci sia un contrattempo e che non possa raggiungere Lugano in tempo ,dove lo aspettano per il Giubileo Svizzero con tanto di guardie, si premunì ancora una volta, come solo lui sapeva fare:
In esclusiva per i lettori di QDM siamo riusciti ad avere la foto ,che ritrae Flavyn Mason nel caso in cui l'auto sindacale di Bruce Lee non dovesse arrivare.
Come sempre, da buon investigatore ha la soluzione a tutto ed eccolo pronto.
Buon viaggio Flavyn e salutami tutti
Ci leggiamo alla Befana!
Ianna