Il gorno dopo ho visto un'analisi dettagliata del gol, con ricostruzione al ralenty, non ricordo su quale rete, probabilmente una delle rubriche calcistiche di TGcom.
L'analista osserva che nel castello della zona mista manca un uomo e lo conferma col raffronto di altri corner.
Poi mettono un cerchio sulla zona dell'impatto e si vede che Vlahovic va ad occupare quello spazio arretrando, Ostigard è in ritardo e non fa opposizione.
Ma osservano anche che Vazquez, piazzato sul primo palo, si attiva per arretrare ad occupare quello spazio non appena vede partire il tiro, ma uno juventino (forse Thuram) gli si aggrappa e lo blocca fisicamente.
Se l'assenza di un uomo nel castello è l'elemento principale, l'analisi prende in esame gli eventuali errori.
Perché Thorsby rimane in marcatura a uomo sul secondo palo invece di posizionarsi sul primo, dove di solito si mette quello più fisico e più alto?
Perché Ostigard, in quell'emergenza, non si comporta come se marcasse a uomo Vlahovic e si perde l'inizio del suo movimento invece di contrastarlo?
Perché Leali non vede il buco e non allerta i difensori?
Che ci sia stato un errore risulta chiaro dalla reazione della difesa genoana dopo il gol, con tutti che si guardano e cercano di chiarirsi.
Il portiere con un cross teso sul primo palo non può far niente in uscita perché non ci arriva mai e se si piazza al centro due metri più avanti la differenza è che il gol lo prende a porta vuota.
Probabilmente sarebbe bastato che Ostigard (o Vasquez in arretramento se non fosse stato bloccato) ci mettessero il corpo e Vlahovic, sbilanciato, non avrebbe potuto colpire in modo così pulito.
Alla fine di tutta la discussione. 30% colpa della difesa, 70% merito dell'attaccante che occupa lo spazio e di chi calcia.
La marcatura a zona ha i suoi vantaggia e i suoi svantaggi.
Ci rifletteranno, ma Ostigard, fenomenale quando colpisce di testa in rincorsa, da fermo in area soffrirà sempre contro attaccanti molto fisici.