edoardo777 per me è un problema di "avercela fatta" che subentra quando sei in quel limbo ragazzi-grandi.
Uno che gioca centravanti della Primavera del Milan\Inter\Juve è oggettivamente molto forte, ha superato una concorrenza altissima e si ritrova a 18-19-20 anni con un contratto di 5 anni con un top club a 1 milione netto.
Vuoi perché è il centravanti, vuoi perché magari è effettivamente mezzo pronto per fare quel tipo di salto.
Tendi un po' a rilassarti, ad avere l'atteggiamento presuntuoso e a sentirti arrivato.
Ekhator per quanto mi risulta al campo di allenamento ci va in autobus e credo viva ancora coi suoi a Sampiardarena, Camarda che è 2 anni più piccolo gioca a Lecce, vive da solo(salvo che i suoi si siano spostati giù) e guadagna già le cifre di Colombo.
Diventa dura non rilassarsi nel momento in cui campi tutta la famiglia e sei, oggettivamente, sistemato.
Colombo a 24 anni ha un contratto da pro a 1 netto da 4-5 anni, il Milan per potercelo prestare lo ha rinnovato al 2028: diventa difficile non rilassarsi.
Poi c'è una questione di gestione: Pio Esposito è andato a Spezia da suo fratello più grande, è rimasto lì 2 anni di fila, con continuità e partendo dalla B, anche per non ripetere gli errori di Sebastiano che ha già fatto 7-8 squadre a 25 anni.
Colombo, è un 2002 ha girato Cremonese, SPAL, Lecce, Monza, Empoli e Genoa. Siamo alla 6a squadra in 6 stagioni.
In più vivi anche una sorta di downgrade quando ti sposti: Norton Cuffy raccontava che nei primissimi allenamenti post Arsenal nella B\C inglese dove era in prestito, aveva chiesto non so che cazzo al massaggiatore(tipo una felpa o giù di lì) risposta non sei all'Arsenal, arrangiati.
Mi immagino Pinamonti passare dalla Pinetina a Frosinone o Colombo passare da Milanello al centro sportivo della Cremonese. Complicato.
Tutto sommato c'è meno sbalzo tra i campi dove si allenano i nostri e quelli del Pescara, per quanto lontane sono realtà più vicine.
Per me fa molto che devi essere bravo a sceglierti un procuratore non troppo pescecane e a fare scelte più orientate sul percorso di crescita che non sugli interessi di altri ivi compreso il club di appartenenza quasi mai troppo interessato ai suoi giovani.
Discorso diverso per il Genoa post Preziosi che li gestisce al meglio per poterci guadagnare sopra.