Faccio una riflessione a mente più fredda e forse più ad ampio spettro: il Genoa ieri ha affrontato le prime 5 ufficiali ed è a metà del ciclo terribile Settembre\Ottobre che sapevamo essere proibitivo.
Manca la Coppa Italia, in cui sarebbe importante trovare goal e risultati; mancano la Lazio in casa e il Napoli in trasferta.
Napoli che arriverà al San Paolo dopo una notte di Champions speriamo che ci aiuti, difficile.
Nel mucchio sono stati, IMHO, confermati pregi e difetti che ci aspettavamo alla vigilia del campionato: siamo una squadra solida che costruirà il suo campionato su una buona difesa a cui è difficile fare goal, detto che con ieri abbiamo preso in 4 partite di campionato 2 goal di testa e solo la traversa ci ha salvato dal 3o.
Si può già dire che la crescita di Norton Cuffy è esponenziale e si candida al premio Ahanor, riservato a quei giovani talentuosi che ci vendiamo alla prima stagione buona; giocatore solidissimo si è dimostrato anche Ellertsson, gran bella chiamata dello staff di scouting.
Oggettiva e innegabile anche la crescita di Marcandalli e Masini, prossimi al premio Cambiaso, riservato a quei giovani che ci mettono più tempo del previsto a sbocciare e\o non ti aspettavi che potessero farlo ma poi diventano forti, ottime chiamate di Vieira e Gilardino a suo tempo.
Quando prendi dei giocatori che vengono dall'estero e sono relativamente giovani sai che probabilmente gli dovrai dare tempo: discorso che calza a pennello per Grønbæk e quota parte per Carboni che dopo la stagione buttata via si ritrova con un ginocchio da gestire e una brillantezza da ritrovare, sarebbe stata fortuna averli pronti e decisivi già in questo primo stint di campionato, immaginando le 38 di serie A come un lungo GP intervallato da 3 soste per le nazionali.
Sono giocatori che ci diranno qualcosa con l'avanzare del campionato, ora è presto.
Vale quota parte anche per Stanciu che giovane non è ma dubito si sia mai allenato con l'intensità richiesta per fare la serie A.
Il Genoa ha affrontato su 4 sfide 3 squadre che sono oggettivamente più forti di noi: il Como per aver speso 200 milioni in 2 sessioni, Juve e Bologna perché fanno le coppe. Nel mucchio ci sta che sbagli la partita secca, cioè quella col Lecce perché poi giocano anche gli altri.
Le ha affrontate dando diversi spunti: la solidità difensiva, una certa sterilità offensiva(2 goal in 4 partite sono pochi) ma un oggettivo incremento delle giocate che si vedono a trequarti.
Il goal che hai fatto col Como nasce dallo slalom di Carboni e dalla combinazione con Messias, lo stesso Carboni ha avuto una gran palla con il Lecce e innescato molto bene Ellertsson con la Juve in un paio di circostanze, stesso dicasi per Malinovskyi.
E' oggettivamente in difficoltà, forse oltre ogni aspettativa Colombo: comincia a essere anche un filo schiavo dell'astinenza da goal, che probabilmente gli fa sbagliare delle scelte oltre ogni aspettativa.
Per giocare 9 nel Genoa ci vogliono gli attributi: dopo i 55 di Bologna o affonda o risorge, non ci sono vie di mezzo. Auguri a Vieira.
Nel complesso questa squadra è molto schiava degli episodi che riesce a procurarsi, la qualità dei nostri trequarti è tale che ti possono creare l'episodio anche con "le big", da vedere se il nostro peso offensivo è questo anche quando giochiamo con squadre più modeste con una certa continuità: non basta la prova di Lecce a dire.
A me ieri non han entusiasmato, e siamo a 2 volte in 4 partite, le scelte dalla panchina: ieri avevi uno slot e un cambio, far uscire Ellertsson per Thorsby, Sabelli, chi ti pare anche Grønbæk per me sarebbe stato utile.
Certo quando sei una squadra a cui manca un centesimo per fare un euro saranno tante le partite in cui finiremo per dire mancava tanto così per fare un filo meglio.
Detto questo le prospettive mi sembrano quelle giuste: siamo una squadra da 40-45 punti, 10-11 vittorie stagionali, 10-13 pareggi. Se ci gira storta la partita sbagliata rischiamo di stare a battagliare fino alla fine.
Di positivo c'è che rispetto all'anno scorso a fronte di una stecca in una partita in cui ti aspettavi di fare punti, magari puoi andarti a rubacchiare il punticino in una partita in cui pensavi di farne zero.
Niente di trascendentale.