paololuasso
Non posso farci niente, caro Luassu. Se, come dice giustamente il Guru, confondi gli effetti con le cause.
La squadra ha mantenuto le sue caratteristiche, cercando di aumentare le alternative dalla cintola in su. Ma Patrizio ha capito molto presto – dopo Vicenza e Lecce – di non avere margine per sostenere quattro giocatori offensivi (Stanciu, Carboni, Grønbæk più la punta).
Cosa facilmente prevedibile, come si diceva commentando il Vicenza, temendo di rivedere presto Thorsby nei tre davanti.
Del resto, Ottolinen mica può inventarsi ogni volta la ricetta dell’anno con le palanche appena sufficienti per spaghetti, olio e sale grosso.
Siamo solidi e teniamo botta con chiunque, ma facciamo fatica a creare. Esattamente come l’anno scorso.
E questo mette in difficoltà la punta, che si fa un mazzo tanto trovandosi costretta a un lavoro extra e con poche palle pulite.
Questa è la causa.
Le difficoltà di Colombo sono l’effetto, non viceversa.
Dici di conoscere l’ambiente, e che se perdiamo le prossime due viene giù tutto.
Parli di “zona retrocessione” dopo quattro partite, di cui due condannate dagli episodi. Addirittura scommetti che andrà di merda prevedendo di venire a riscattare a Trieste (sei benvenuto come al solito). Insomma, l’ambiente che temi prenderebbe alla lettera le tue “impressioni”…
Perché l’allenatore è un oggettivo punto di forza di una squadra che sta dimostrando di avere – nonostante i difetti – basi per sostenere l’ovvia ricerca di equilibrio, come tutte le altre diciannove contendenti.
Come è ovvio che, su quattro partite, calendario ed episodi determinano la classifica.
Lo vedo anch’io che Colombo è in difficoltà, bene. Avrei preferito Haaland, sicuramente.
Riempirlo di improperi e battezzarlo come inservibile non solo è masochismo, ma pure ingeneroso e prematuro rispetto alla situazione generale sopra descritta.
Però senza budget e investimenti, dopo un mese di campionato, consiglierei di evitare di scaricare sul ragazzo tutte le responsabilità.
Confondendo, ripeto, gli effetti con le cause.
Tafazzi docet.