Si gioca domenica alle 15.
Se possibile da introdurre è anche più difficile della partita che ci lasciamo alle spalle, mentre scrivo non so chi ci sarà in panchina per il Genoa ma nemmeno per la Fiorentina.
Proviamo a partire dai punti fermi: darei fuori Otoa, ieri nemmeno convocato, e sicuramente fuori Malinovskyi, ieri ammonito e quindi squalificato.
Resta in diffida il match winner Østigård ma con la sosta in arrivo non è un grave problema, l'infortunio di Otoa dovrebbe rimetterlo tra i disponibili a stretto giro.
Supponendo che la scelta di mettersi a 3 sia stata condivisa tra squadra e staff, almeno per la prossima continueranno su quella strada.
Darei per scontata la conferma di Leali in porta.
E scelte obbligate per il trittico dietro: Marcandalli, Østigård, Vasquez.
Impensabile rinunciare a Norton Cuffy, peccato non vederlo duellare con Gosens infortunato, e probabile la conferma di Martin dall'altro lato.
In mezzo penso che ci siano 5-6 per le 3 maglie: Frendrup per me è un punto fermo, Thorsby è complicato da lasciare fuori e poi in precaria assenza di Malinovskyi qualcosa bisogna fare.
Il sostituto naturale sarebbe Stanciu ma è reduce da 0 minuti in questo blocco di partite e dubito sia pronto per partire dall'inizio.
La soluzione più ovvia lo spezzino Masini che però è un altro taglialegna per una squadra tremendamente priva di qualità.
Le soluzioni meno ovvie sono Ellertsson, Messias e Grønbæk: giocatori meno di raccordo ma più di strappo.
Per l'interpretazione vista a Reggio Emilia il 3-5-2 era abbastanza a fisarmonica con sia Malinovskyi che Thorsby con licenza di accompagnare per me l'islandese non sarebbe una cattiva scelta, più rischiose e offensive quelle che portano a Messias e soprattutto a Grønbæk: per il brasiliano vale il discorso fatto con Stanciu, i pochissimi scampoli avuti sin qui mi portano a credere che non sia in condizione di partire titolare, il danese che quel ruolo lo ha interpretato con successo potrebbe essere una scelta con più minutaggio ma totalmente priva di raccordo.
Davanti per me è stata sufficiente la prova di Colombo e Vitinha ma al posto dell'attaccante di Vimercate rispolvererei Ekhator.
Tutto questo a prescindere dalla guida tecnica che in questo momento è Murgita con Criscito vice, ma potrebbe essere Vanoli come De Rossi.
Il tecnico di Ostia penso sarebbe squalificato avendo rimediato un rosso proprio nell'ultimo match allenato con la Roma, casualmente al Ferraris: Genoa 1- Roma 1 una vita fa.
Lato Fiorentina c'è un disastro tale per cui è difficile fare ipotesi ma ci provo.
Partiamo dal mister, mentre scrivo, se non ci sono colpi di scena strani Pioli è ancora il tecnico e ieri ha diretto l'allenamento di scarico.
Qualcuno addirittura ipotizza che lo possano mandare, avendo lo spogliatoio(o parte di esso) contro, al massacro per portarlo a più miti consigli sulla buonuscita del ricco triennale offertogli in estate per portarlo via dalla prigione dorata araba.
A questa incognita comunque si aggiunge anche quella dell'impegno europeo per i viola chiamati alla difficile trasferta di Mainz, le avversarie dei viola sin qui sono state materassi e la trasferta di Mainz anche a perderla credo sia sostanzialmente ininfluente. Resta che va giocata la partita e magari evitata l'ennesima brutta figura.
Per i gigliati 0 vittorie in campionato, 2 in conference e 2 sconfitte in fila.
Senza nemmeno poter recriminare sugli episodi: l'ultimo pareggio col Bologna è stato rocambolesco in senso positivo per Kean e compagni, dal potenziale 3-0 annullato per un citto ai 2 rigori in 10 minuti che han firmato il pari.
Pioli non ha praticamente mai rinunciato alla 3 e chiunque venga mi aspetto riparta da quello.
Impensabile discutere in questo momento De Gea o proporre del turn over per l'unico che offre prestazioni decenti in maglia viola.
Difesa a 3 con Viti, Marì o Comuzzo centrali, Pongracic a destra e capitan Ranieri a sinistra.
Ranieri direi l'unico certo del posto. Gli altri 4 per 2 maglie, a seconda di chi gioca in coppa darei favoriti gli altri per una questione di turn over.
Esterni: mancano Gosens e Lamptey quindi a sinistra dovrebbe toccare a Parisi e a destra a Dodò, con Fortini giovane del vivaio che insidia Parisi.
Dodò le ha giocate quasi tutte per non dire tutte, se non riposa in Germania potrebbe partire fuori con noi con qualche soluzione estemporanea.
Mediana a 3 ed è veramente complicato fare gerarchie: Nicolussi Caviglia, Ndour, Fagioli, Mandragora, Sohm e Fazzini.
Sin qui han giocato tutti e quasi tutti con pari gerarchie.
Con il Lecce erano titolari Ndour, Nicolussi e Fagioli. Il talento della U21 ex PSG(Ndour) tra i tanti sembra quello che gode di più favori nell'attuale staff tecnico.
E Nicolussi Caviglia è l'unico pivot della squadra almeno con caratteristiche di pura distribuzione, laddove Fagioli è stato più o meno reinventato mezzala.
L'ex Mandragora è in scadenza di contratto e non c'erano accordi per il rinnovo: nell'attuale disastro viola non penso incida.
Davanti salvo infortuni giovedì darei per sicuro Kean e più in bilico Gudmunsson che Giovedì non sarà in Germania per gli strascichi dei suoi casini processuali.
Al fianco del centravanti della Nazionale o Piccoli o Dzeko in precaria assenza dell'islandese.
Se quella col Sassuolo era una partita da 8 punti quella con la Fiorentina è una partita da almeno 4.
Intanto c'è il primo obbiettivo: togliere lo 0 dalla voce dei goal fatti tra le mura domestiche, comincia a essere un record negativo di livello europeo.
Una vittoria, che resta comunque molto complicata sia per la nostra situazione che per la situazione della Fiorentina, ci porterebbe a 9 punti in 11 giornate: sarebbero gli stessi dello scorso anno per capirci.
Mi segno comunque anche il punticino che fa sempre comodo visto l'avvio terribile.
Farei anche una considerazione generale, non perdere tiene dietro la Fiorentina che non è avversaria per il calderone salvezza ma comunque ti lascerebbe "tranquillo" alla sosta.
La giornata si apre con Pisa-Cremonese, poi Lecce-Hellas, quindi Parma-Milan e Como-Cagliari.
Per restare nelle zone che, tristemente, ci competono.
Classifica alla mano: se vinci tieni dietro la Fiorentina di 5 punti, resti pari al Pisa anche in caso di prima vittoria per Gilardino e davanti all'Hellas anche in caso di vittoria per la banda di Zanetti.
Con la possibilità di scavalcare il Parma e agguantare il Cagliari in caso di sconfitta(o per i ducali di mancata vittoria).
Se pareggi dipendi, chiaramente, più dai risultati delle altre: la Fiorentina resta dietro(e comunque è un bene più per il morale che per l'effettiva utilità ai fini del campionato), con un po' di fortuna resta dietro una tra Hellas e Pisa e non ti dovrebbe scappare via il Parma.
Il che vuol dire andare a Cagliari dopo la sosta comunque a punti con più o meno tutti.
E un grazie gigante a Bob Murgita e Mimmo Criscito per ieri!