mashiro Nell'occasione del goal sbagliato, l'ho rivisto, ha provato un colpo che nelle intenzioni era tanto giusto quanto difficile: sperava che Caprile battezzasse il tiro incrociato, per beffarlo sull'altro palo.
Anch'io l'ho rivisto e la mia impressione è identica a quella che ho avuto da subito. Devi semplicemente appoggiare la palla in porta, ma lo devi fare toccandola al volo. Se la tocchi al volo il portiere è fuori causa. La palla era comoda da colpire. Sono sicuro che chiunque, da Batistuta a Coda, la tocca subito di piattone e la deposita in porta senza pensarci su.
Non lo ha fatto perché non è mentalmente tranquillo e non è mentalmente tranquillo perché è un fighetto non abituato a sentirsi criticato anziché coccolato. Su questo si può lavorare, ma non con le carezze. Un Nereo Rocco è il momento che comincia a usare i calci in culo e via quel cazzo di cerchietto.