mashiro Fossi sicuro di averla tratterei le parole di Blasquez come la musica a cannone prima delle partite: una cosa che non mi piace ma di cui fondamentalmente non mi frega un cazzo.
la narrazione di Blasquez non è cambiata e non cambierà fino a quando chi sta sopra di lui deciderà qualcosa di diverso rispetto al mandato e al piano che sta portando avanti.
Leggerlo o sentirlo insistere sul refrain di cui stiamo discutendo non sposta una virgola e la prova la avremo solo il 31 agosto quando capiremo quanto avranno rischiato realizzando il valore creato rispetto a quello che andranno a costituire.
É legittimo leggere tra le righe e pronosticarlo, volevo solo sostenere come non sono i discorsi in linea con quanto sentito dalla retrocessione a oggi a facilitare la previsione.
Dal momento in cui dovessero venderli tutti (intendo i due sulle rampa più Frendrup, Retegui e De Winter) rischiando l’osso del collo con sostituzioni da testare allora i fatti diranno che la proprietà non li sostiene indipendentemente dal fatto possa pure andare bene in un gioco che per definizione ha una parte di imponderabile determinante.
Diverso se si fermeranno al portiere più uno tra il Gondone e Retegui, opportunamente sostituiti anche se l’avverbio si sostanzierà solo a campionato inoltrato.
Non mi fido delle narrazioni a prescindere e attendo i fatti non perché ritengo inaffidabile Blasquez (nonostante Dragusin o peggio il rischiosissimo O1Y) ma nella consapevolezza non abbia alternative a sostenere la continuità anche sapesse di dover chiudere baracca e burattini. Perché fa il mestiere per cui viene pagato e sostenere qualcosa di diverso significherebbe non fare l’interesse di chi lo retribuisce.
Proprio perché siamo in questa situazione non abbiamo alternative a dare credito rispetto alle azioni compiute nel recentissimo passato e attendere il “divertentissimo” mercato, ma alla fine, per capire.
Le parole stanno a zero, sempre secondo me… poi stasera mi gira il belino e sono un po’ abrasivo come qualche volta mi succede. Me ne scuso.
