Strummer61 Non mi dite Zangrillo...
Dopo la svolta e l'avvento della corrente mediterranea, mi sa che il referente è lui.
Ma l'aspetto calcistico a Miami è solo un fattore. A loro interessa che i conti migliorino, che la piazza sia maggioritariamente contenta, che la squadra stia posizionata al di sopra della salvezza. Poi proveranno a valorizzare il prodotto col centro sportivo, una manciata di campi d'allenamento, lo stadio ristrutturato, eccetera.
Che la squadra si salvi con Sabelli o con Cafù, con Galdames o con Pelé, a loro frega niente. A loro frega che il team sportivo ottenga i risultati fissati rispettando il budget. Giorno verrà che il budget sarà così largo da competere per l'Europa, se gli algoritmi diranno che le probabilità di successo a fronte di un maggiore investimento sono favorevoli e che l'obiettivo raggiunto incrementerà il valore del prodotto di xN.
Danno per scontato che la valorizzazione del prodotto mantenga elevato anche il tasso di attenzione e di fede dei tifosi, ai quali, in quanto fattore secondario, è dedicata una specifica narrazione. Motivo che, a un certo punto, ha reso più conveniente assicurarsi l'appoggio della stampa locale piuttosto che il progetto "tedesco".