Bortolazzi chiarissimo. Ma per carità istintivamente la reazione è quella ma poi rischi che loro vogliano andarsene troppo presto, invece devono goderselo appieno lo stadio da ospiti.
Stadio Luigi Ferraris
È uscito sul Secolo un rendering del Ferraris ristrutturato.
Di fatto non sposta molto dal progetto di 20 anni fa della fondazione Genoa: una copertura dell'esistente.
Mi lascia a dir poco perplesso che allo stato la previsione di aumento di capienza sia irrilevante di fatto togliendo solo delle scale dalla tribuna, il Secolo parla di 33k ma immagino sia un refuso e il numero corretto sia 35k.
Speravo in una capienza più ambiziosa verso i 40.
mashiro
Ciao Mashiro.
Sono d’accordo con te.
Se così fosse, sarebbe un progetto miope.
Inoltre, ci sono aspetti che costituiscono punti interrogativi.
-Il primo riguarda le “curve di visibilità”, cioè la possibilità per ogni spettatore, in ogni posto, di vedere l’intero campo da gioco.
Lo stadio attuale fu costruito male nel 90’, perchè era un progetto per una piccola città francese, per 20.000 spettatori, adattato
(male) alla situazione genovese.
Infatti, come molti ricorderanno, fu alzato il livello del campo da gioco.
-Secondo aspetto, gli spazi, vie di fuga ed in genere la sicurezza, in particolare nelle due gradinate.
Nel 90’ le gradinate non avevano gli attuali seggiolini.
Furono montati in seguito, anche perchè credo divenuti obbligatori.
Per cui lo spazio disponibile per lo spettatore seduto peggioró e divenne insufficiente.
Inoltre, quando i posti sono occupati è complesso ( per usare un eufemismo) muoversi o verso l’uscita, o, viceversa, per raggiungere i seggiolini.
In teoria, l’ottenere più spazio e vie di fuga per gli spettatori, ridurrebbe la capirnza delle due gradinate. Pertanto un progetto serio dovrebbe prevedere, di conseguenza, un aumento degli spazi ( dei metri quadrati) dedicati alle due gradinate, cioè, in concreto, un ampliamento delle stesse.
In conclusione, un conto è un restyling, altro è un progetto definitivo che risolva tutte le carenze attuali.
Personalmente speravo nella seconda ipotesi!
Saluti!
Namaskar61 per quanto riguarda gli spazi interni a parte qualche commento sulla, per altro annunciata, volontà di ampliare gli sky box non si parla di niente quindi vai a sapere.
Sulla questione dei seggiolini @CarloS è la persona più indicata per raccontarne la genesi.
Io mi limito a dire che si potrebbero prevedere smontabili come a Dortmund.
Ah sulla capienza a 33 mila Blasquez ci si gioca, almeno con me, una fetta di credibilità.
Ricordo perfettamente che ha parlato di stadio eleggibile per le finali europee, la capienza minima è 40 mila.
La prendo un po alta, sono curioso di sentire la vostra opinione: francamente io devo ancora capire a che gioco sta giocando il signor sindaco.
Mi spiego meglio, questa amministrazione si è caratterizzata per alcune linee di pensiero ben chiare: noi facciamo le cose (a differenza degli altri), le facciamo che vi piacciano o no (meglio farle e poi criticarle che non farle), [passo al singolare] QUI decido io, faccio cose anche futuristiche perché mi sembra che serviranno per il futuro (ovvero si torna al "non rompete, qui decido io"), questo è.
Questo "decisionismo" accentratore e centrocratico ha prodotto e sta producendo una serie di progetti più o meno condivisibili e /o criticabili, non entro nel merito, fin qui credo che siamo tutti d'accordo.
Poi viene lo stadio.
Ecco qui c'è stato un tentennamento, un balbettio, misto ad interminabili silenzi (quasi imbarazzati), il tutto ogni tanto risvegliato solo ed esclusivamente "per colpa" dell'europeo 2032, senza il quale, ho il sospetto, di stadio non si parlerebbe AFFATTO.
Ora, che la questione stadio sia uno dei nodi più complicati ed anche importanti della città è innegabile, perché 1) riguarda un intero quartiere centrale 2) riguarda un quartiere con altre "problematiche" come le carceri, il bacino del bisagno, i problemi di trasporto (skymetro, metro etc) 3) riguarda una società storica ed importante con aspirazioni di crescita 4) riguarda una intera città dove la passione sportiva è tra le più accese nel nostro paese.
Che il tutto finora sia stato affrontato così malamente, mi lascia MOLTO MOLTO MOLTO PERPLESSO.
Guardate la discussione sullo (o sulla?) skymetro... il tutto ridotto ad un "tranquilli, lo stadio lo schiva !"....
Come avete scritto, il progetto di cui si discute è un restyling in economia al minimo della spesa e delle ambizioni possibili, una passata di colore e poco più, laddove in altre zone si stravolge il tessuto urbano con progetti faraonici e cantieri enormi che intralceranno per anni la città.
PER LO STADIO NO.
Qui non c'è un minimo di visione del futuro, non dico che si debba prendere un archistar, ma qui stiamo di nuovo a boffonchiare di 1000 posti in più o in meno... sulla stessa superficie, stessi volumi, STESSO STADIO.
Lo ripeto: da una amministrazione che partorisce progetti faraonici al ritmo di uno al mese, qui si è partorita una pallina, di quelle delle pecore.
Ora. la domanda che mi pongo é: lo stanno facendo perché non pensano che le due (o una) società siano davvero ambiziose, e quindi non ne vale la pena, oppure per altri motivi ???
A firenze con mille problemi e complicazioni hanno provato ad agganciare il PNRR per rifarsi lo stadio, e dovremmo chiederci perché noi non abbiamo fatto lo stesso ? siamo scemi noi, o loro ?
Perlomeno dal rendering non si vedono gli alberi che avrebbero dovuti essere posti sulla copertura come paventato qualche tempo fa. Comunque sia, considerando che mai e poi mai le carceri verranno spostate (quindi qualsiasi progetto che prevedesse il contemporaneo spostamento delle carceri è morto in culla), non si può prevedere più che una sostanziale mano di bianco. La dichiarazioni del sindaco secondo cui vogliono prendere il treno degli europei sono abbastanza ridicole: lo sa benissimo anche lui che dopo la coassegnazione Italia/Turchia Genova non ha la minima possibilità di essere scelta.
Criscitalebano considera che il Comune vuole sbarazzarsi dello stadio da una vita Bucci non ha firmato 50 o peggio 100 anni di convenzione con la Luigi Ferraris srl partecipata pari da Preziosi e Ferrero, perché a quei due banditi non gli poteva lasciare un bene pubblico in gestione così tanto tempo.
Dall'altra parte il Genoa politicamente non vuole spostarsi da casa sua: Blasquez che viene e dice andiamo a Cornigliano alla Msc Arena viene subissato di fischi(non parliamo poi di spostamenti fuori dal comune di Genova), noi genoani siamo(chi più chi meno) ancorati alla definizione di Tempio laico coniata da Roberto Scotto.
Poi c'è il Doria, non ti sfuggirà che sul tema Manfredi latita perché 30/40 milioni per la sua parte non li vuol tirare fuori(ammesso li abbia).
Non penso abbia idea di farsi il suo stadio e quindi farà il possibile per non tirarli fuori.
Infine c'è un discorso di logistica: dove vai a giocare se lo pialli e lo ricostruisci da zero? Alessandria?Piacenza?
Quanto tempo? Chi paga?
Insomma per me non è che si potesse fare tanto diverso, da parte di tutti.
Giammi ...ma chi l'ha detto che lo stadio bisogna rifarlo dov'è adesso ? se le carceri non si spostano, si sposti lo stadio ... questo mi aspetto che dicano loro. Cioè siamo NOI quelli che dicono il ferraris non si tocca... non loro ??? ... ma neanche un misero progettino di un'isola artificiale collegata a terra con un tubo trasparente con dentro la metropolitana più veloce del mondo ???? insomma, se gli altri fanno NOI, qualcosa non torna, o sbaglio ?
mashiro Eh si, è un nodo abbastanza irrisolvibile, salvo che il Genoa, che delle due società al momento sembrerebbe l'unica con la capienza per fare un progetto del genere, trovi un posto e ci faccia uno stadio. Ma viste le difficoltà per fare 4 campi di merda per le giovanili, l'evenienza di trovare un posto a portata per farsi uno stadio sono zero, al netto poi di dover convincere la gente che la soluzione migliore per tutti è avere uno stadio di proprietà solo nostro.
Al momento la cosa migliore che possiamo sperare è che l'altra società, avendo altre priorità, non sia disponibile a tirare fuori il grano che serve e il progetto diventi un progetto unicamente del Genoa, con l'impegno ad ospitarli fino a che ci sarà bisogno.
Io non capisco perche vedo impianti avveniristici in tutto il mondo , anche in Nazioni non messe tanto meglio dell'Italia e da noi c'e' sto immobilismo.
Eppure quando costruisci c'e' da mangiare per tutti ! Boh.
Criscitalebano per questa amministrazione il problema aree sportive è del tutto irrilevante, genera servizi ma non crea valore.
Basta pensare ad esempio alla piscina di nervi, alla fine che hanno provato a far fare al carlini, a quante volte hanno cambiato funzione all'area di villa bombrini.
Figurati lo stadio, che hanno cercato di vendere da subito, salvo accorgersi che sarebbe diventato un problema politico.
Non credo che si possa andare oltre ad una generale ristrutturazione, aggiungendo i servizi mancanti sul perimetro esterno, come peraltro prevedono tutti i progetti ad oggi presentati.
La rimodulazione dei profili delle gradinate per incrementare lo spazio sedute e le vie di fuga, stante la già critica curva di visibilità, è la vera sfida.
Berto
"La risposta è sbrogliare il gomitolo e riavvolgerlo al contrario:visto e considerato che tra i cessi ed altre parti(guardavo le Merde a Santo Stefano ed inquadrando le gabbie, s'intravvedeva molta ruggine..),và a finire che qualcosa prima o poi crolla,ripeti al contrario quello fatto nel 1987 e lo rifai come prima,magari con 10.000 posti in meno,anche se 55.000 rischi pure di farli tra abbonamenti e biglietti in partite come quelle di quest'anno.Se prendi le imprese giuste ed elimini un po' di mafia..guarda Bergamo,abbiamo giocato che mancava una curva,il turno dopo con l'Inter era già mezza costruita.. In più, metti una bella copertura trasparente come quella del vecchio Olimpiastadion di Baviera,e lo stadio è servito.C'e'il problema del Bisagno?Rialzi le fondamenta. Hanno fatto uno stadio con tanto di pista d'atletica per i meeting internazionali a Monaco,in cima ad un palazzo,lo facciamo anche noi..vuoi fare lo Skymetro?perfetto!A San Sebastian, ad Anoeta,la fermata della metro sbuca davanti alla curva dei tifosi della Sociedad..colleghi le due cose.Chiaro messa così è tutto legato a progetti di portata finanziaria ingenti,ma se tutti gli attori in azione, non sono chiacchiere e distintivo.."
Infatti, per altri progetti non ci si pone limiti, per lo stadio si sentono solo scuse
Ciao!
Per darti la mia opinione, la prendo alta anch’io, cercando, per quanto mi è possibile, di non entrare troppo nelle dinamiche politico/affaristiche e nei bubbi che mi sorgono.
Le grandi opere non sono il male assoluto.
Nella storia dell’umanità sono state sempre costruite.
Il male per cittadini e ambiente sono le “cattive” opere, piccole o grandi che siano.
Questi “ometti del fare” che governano ora Genova (ma anche quelli dei precedenti decenni), si propongono di realizzare, e stanno realizzando,diverse opere di grandi dimensioni.
Il problema è quali sono ed il come vengono realizzate.
Ad esempio.
Il tunnel sotto il porto. Opera necessaria ( la sopraelevata non è eterna), discutibile, ma comprensibile.
In Norvegia, per dire, sono pieni di tunnel del genere.
Poi vedremo come verrà realizzato, ed è un altro discorso.
Altro esempio, la seggiovia per i forti.
Questa, comunque sia, è una proposta del cazzo, per molti motivi, fra i quali il quartiere del Lagaccio, l’impatto ambientale, la pericolosità, l’assenza di interventi nel punto di arrivo, cioè sui forti, la sostenibilità economica, ecc., ecc.
Ho fatto due esempi sintetici ( vi sono discussioni enormi su entrambi), per dire quali differenze su due progetti della medesima amministrazione.
Sul “QUI decido io, faccio cose”, è invece la modalità che usano gli ometti,perchè sostanzialmente incapaci ad avviare metodi democratici di confronto ed invece impegnati a far girare soldi che accontentino loro stessi e diverse imprese e banche, indipendentemente dalla “contentezza” dei cittadini o di almeno di una maggioranza di essi.
In pratica, la sintonia fra i cittadini, le istituzioni e gli interessi ( legittimi o meno) è una variabile indipendente.
Lo stadio è, in qualche modo, una eventuale opera che in parte è sottoposta al medesimo processo di giudizio di quelle sopra citate.
Come ho scritto stamane, quello del 90’, bello nel suo insieme, all’inglese come deve essere, fu peró una pessima opera per come venne progettata e realizzata, a fronte di risorse economiche consistenti presenti in quell’epoca per i mondiali, soprattutto a livello dei dettagli, che poi sono quelli che rendono preziosa o meno un’opera.
Ad Epidauro, in Grecia, alcuni anni fa ho visitato un’anfiteatro eccezionale.
Infatti, la disposizione, gli spazi e soprattutto l’acustica, sono dettagli che ne fanno un’opera unica, geniale anche rispetto ad altri teatri antichi di cui possiamo ancora godere.
Come si fa ( o si dovrebbe fare) per avere a Genova uno stadio di valore ed anche sintonizzato con le esigenze dei cittadini/tifosi?
Si fa un bando internazionale, ponendo la situazione del luogo, le esigenze, le richieste e le normative vigenti, e si attendono le risposte e le soluzioni, strutturali ed estetiche, che vengono proposte.
Queste sono sottoposte alla valutazione, sotto ogni punto di vista, di istituzioni e cittadini e viene scelto il progetto migliore ( o almeno quello che sembra dare migliori garanzie).
Questo è il modo, possibile sia che la struttura resti pubblica, sia che divenga privata.
Pertanto non dovremmo vedere una roba nebulosa, unica ipotesi, non si comprende di quale provenienza,riportata dal gazzettino genovese come “il progetto”!
Il tutto rende già la cosa poggiata sulla mediocrità, imposta e facilmente gratificante solo per interessi privati particolari!
In ultimo, chi fa e paga l’opera?
Il Comune spera di avere fondi riferiti ai mondiali?
Bene! Allora le due squadre sono solo gli utenti principali e spetta al Comune muoversi.
Il Comune vuol vendere la struttura?
Bene! Lo faccia e lo faccia presto.
Deve tutelare la dorietta che al momento non puó impegnarsi economicamente?
E quanto aspetterà il Comune che un arabo capiente metta i soldi che ora non hanno?
E i 777, in caso diverso, acquisterebbero lo stadio da soli?
Per farne cosa? L’imbiancatura o qualcosa di definito ed utile anche ai loro stessi interessi?
L’immobilismo attuale del Comune credo sia tutto in questi quesiti.
E penso che, in qualche modo, nel 24’ avremo qualche risposta.
Purtroppo, peró, le risposte non saranno direttamente collegate alla qualità dell’opera ed alle metodiche che segnalavo sopra.
Non sono, almeno gli ometti delle istituzioni, dei visionari, capaci di lasciare un segno positivo alla città, con un’opera di grande livello.
Il loro “fare” non prevede necessariamente il concetto di qualità e di futuro.
È un fare legato solo al presente ed alle opportunità che questo “fare” apre per i loro interessi.
Pertanto avremo delle risposte, ma chissà quali, in senso positivo o in senso negativo per noi e per quello che desidereremmo!
Dimenticate un piccolo particolare. Questa amministrazione del fare risulta tale perché sono piovuti in città un mare di soldi, tra ponte, terzo valico, pnrr, pnc, pon metro, ecc.
Senza entrare nel giro degli stadi mondiali, con conseguenti finanziamenti ad hoc, l'amministrazione non potrà fare un bel nulla.
E non credo prendano seriamente in considerazione la vendita ad una sola società per ovvi motivi di convenienza politica. Aspettano che entrambe le società possano rilevarne la proprietà.
Berto Aspettano che entrambe le società possano rilevarne la proprietà.
Ok, ma se una delle due, anche solo strumentalmente, avanzasse una formale proposta di acquisto, carta canta, sarebbero obbligati a motivare il rifiuto. A futura memoria e a futura amministrazione.
edoardo777 non si arriverà mai a quel punto. Se arriverà un'offerta sarà solo win win come piace tanto. Non si farebbe mai mettere nell'angolo così e nessuno sano di mente forzerebbe, a ragione, la situazione. Non oso pensare alle ritorsioni.
Ricordiamoci che sono venuti a fare business, non sono tifosi, ed in Italia sanno perfettamente che senza l'accordo della politica non vai da nessuna parte.
Berto ma poi più banalmente la Samp è costantemente in ritardo con gli affitti, come lo è stato il Genoa praticamente da che ho memoria, se è tuo vorresti poter fare delle cose, tipo cacciarli o andarci in causa, fai un po causa al Doria moroso e fatti dare lo sfratto a metà campionato.
Anche solo per non sostenere i costi di gestione.