Nick non ho detto che non hai parlato dei comprimari, ho detto che li hai liquidati genericamente (forse perché i nomi avrebbero generato un effetto comico accostati alle descrizioni). Rileggi con più attenzione.
Una volta per tutte: come si diceva una volta dei voti in politica: gli infortuni non si contano, si pesano. Il Genoa, per me hai pure ragione guarda, ha probabilmente una rosa da 45 punti abbondanti. Ma non è una rosa omogenea. Si arriva a quella sintesi perché ha 6/8 giocatori anche superiori a quel livello, un paio addirittura forse da lotta per le coppe europee, che trascinano una serie di ravatti imbarazzanti.
Ora, se gli infortuni si accaniscono su quei 6/8 tu non puoi limitarti a rispondermi che gli infortuni li hanno tutti. Un girone saltato per intero da Messias e in buona parte da Retegui non conta a pari numero di giornata come gli infortuni delle riserve del Monza, o di un titolare del Bologna che non ha fenomeni a parte Zirkzee ma ha un roster di 16/17 giocatori tutti pari.
Se poi ci metti che Retegui e Messias, e questa è responsabilità solo della società, non solo non hanno riserve all’altezza ma non hanno proprio riserve di caratteristiche simili, capisci che il peso specifico cambia ancora.
Poi vabbè, evito di ricordare per l’ennesima volta dove stavano nelle loro carriere prima di incontrare Gilardino i vari Albert, Dragusin e Martinez e Strootman e Badelj e Sabelli perché questa è una battaglia persa, ormai diam per scontato che sono fenomeni e solo un asino non li farebbe rendere, e cosa vi devo dire, sarà che negli ultimi anni avevano incrociato tanti asini, alcuni proprio per tutta la carriera.