mashiro
Ciao Mashi. Hai ragione con due “però” 😉:
il primo è legato all’incertezza costitutiva dell’attività sportiva… puoi fare tutto bene (sulla carta) ma buttare male per una serie di fatti indeterminabili quali infortuni, teste marotte, etc
il secondo, legato al primo, è la necessità - priorità assoluta secondo me - di portare in equilibrio i conti al netto delle variabili non determinabili di cui sopra.
La gente lo capirà? probabilmente no e non si venderanno le magliette… le minoranze attuali rischieranno di diventare maggioranze e suonare la grancassa di chi scommette al ribasso aspettando sulla riva del fiume il cadavere del Genoa.
Fortunatamente la memoria dei sapiens è cortissima e seguendo la strada giusta, prima o dopo, i risultati arriveranno e i trentaduemila saranno sempre lì.
Non mi piace sognare cose irrealizzabili, mi accontenterei dell’ affidabilità nel medio periodo dei 777 (tutt’altro che scontata)… se poi le imbroccano tutte e decidono di investire pesantemente da subito, a patto tali investimenti non compromettano il risanamento in corso, non è che mi dispiacerebbe. Sono un becero, imbecille, infantile e irrimediabilmente rincoglionito genuota.
Il confine è mettere a rischio il futuro con scommesse oltre le possibilità… questo non lo perdonerei proprio perché, mi diano dell’aziendalista baciaculi quanto vogliono, l’interesse del Genoa CFC è l’unica cosa che mi interessa e questo corrisponde alla sostenibilità.