Volete farvi una cultura?
Non vi basta quella serale della domenica sera all'ora in cui tutti vanno a dormire perché l'indomani è tempo di andare a lavorare?
Volete sapere perché uno dei giornali più letti e venduti non è più tale da diverso tempo e vi chiedete il perché?
Basta comprarlo oggi e nelle pagine interne lo avreste trovato e scovato il perché.
Fabio Caressa ci spiega la nuova generazione e come confrontarsi con i figli, prendendo esempio non dal corto muso di Allegri,non con una mano fissa nei capelli,non grazie ad un piatto di sua moglie,ma con sua figlia che il mitico giornale,ci fa sapere che ha studiato musica e ora fa la Università.
Non solo:Lei ha scritto pure canzoni,con tanto di singolo e ha "uno stile immerso nella contemporaneità del pop cantautorale"
Questa presentazione è solo come cappelletto al pezzo a tre colonne su due pagine con la bellezza di ben 4 fotografie.
L'articolo non lo leggo e non vi faccio la sintesi perché se correte in edicola forse ne trovate ancora una aperta.
Mal che vada un salto in Autostrada e lì lo trovate in mezzo ai Ringo e ai Pavesini fino,credo alle 02.
Un passo però vale la pena di citarlo e lasciarlo ai posteri:
"Sta per uscire il mio primo singolo,ci lavoro da molto ma il titolo non posso ancora dirlo"
Interviene papà Fabio da studio, toglie la parola a Paolino di Canio, sveglia il dormiente Bergomi ,ferma il farfugliare di Marchegiani e ci fa sapere tra un highlights e una pubblicità dello spritz Santerno che nessuno beve,che si lui "lo ha ascoltato, è un bel lavoro, orecchiabile con dei contenuti.Ci credo anche se sono di parte".
Se non faccio in tempo per l'edicola ,di sicuro vado a comprarmi il CD di Matilde.
Dove? Ma in autostrada ovviamente.
Il nome del giornalista di questo scoop?
Michele Brambilla.
Vorreste sapere pure di che giornale si tratta?
Oggi, Famiglia Cristiana,La Verità, Rolling Stones?
No.
È La Repubblica.
Buona lettura.
Ianna