Platano_Linksaussen Io semplicemente rifiuto di pensare che il risultato sia l'unico parametro credibile. Altrimenti guarderemmo solo i tabellini.
Ti dovevo una risposta ma ieri è stata una giornata difficile 🙂
Il punto è che contano solo i tabellini: tra 20 anni nessuno ricorderà più come Mourinho ha vinto il triplete con l'Inter, solo che lo ha vinto.
Molti ricorderanno come lo ha vinto Guardiola ma con lo stesso metro con cui ricordi le vittorie di Rocco o di Herrera o le gesta, più recenti, del Trap.
Io poi ci ho tenuto a specificare che si parla di doppio confronto, 180 minuti, casa mia e casa tua: se in 2 partite non riesci a essermi superiore, non solo ho vinto ma ho meritato di vincere.
Sulla partita secca, come è il mondiale, possono incidere mille fattori, nelle 2 vittorie recenti dell'Italia in competizioni internazionali incidono 2 cose che non sono strettamente di campo: Materazzi che ottiene il rosso a Zidane al Mondiale del 2006 con la celeberrima testata, Chiellini che sdraia Saka su un contropiede a Euro 2021(ma quell'europeo è stata una masterclass del difensore della Juve, anche il siparietto con Jordi Alba contro la Spagna, merita).
Un quarto di finale di Champions, di quel livello, è chiaramente una partita equilibrata: se vince il City non puoi dire niente se non che sono stati bravissimi. Ma pensa a PSG-Barcellona ,2 vittorie in trasferta nate da 2 giocate: a Parigi decide l'assist geniale di Pedri, a Barcellona il fallo stupido di Arajuo(come gli ha detto Gundogan, al 30esimo del primo tempo o sei sicuro di prendere palla o lascialo andare contro il portiere).
Io però non riesco a dire che Ancelotti non è stato bravo: primo perché mi rifiuto di credere che per Modric, Kroos, Vinicius, Bellingham e compagnia sia accettabile che l'allenatore gli dica parcheggiamo il pullman e speriamo bene, secondo perché nelle 2 partite non ha mai perso.
Al contrario io penso che il Real abbia provato a fare la sua partita e non ci sia riuscito, perché il City è più forte ma il Real ha vinto perché ha più mentalità: Nacho che probabilmente come valori assoluti è un difensore forte per il Genoa e impresentabile per il Real Madrid, è uno che con i blancos ci gioca da quando ha le braghe corte.
Sarà il 10imo quarto di finale di Champions che gioca: infatti sulla pallonata che ha preso Orsato, si è premurato di sapere le condizioni dell'arbitro con la stessa tranquillità con cui ti comporti in qualche torneo del dopo lavoro al giovedì sera.
I dipendenti del Real, gente che è in società da 20-25-30 anni, quando si avvicina un quarto di Champions League sono agitati come se stessero preparando un'amichevole a Luglio contro i montanari di qualche paese sperduto dei Pirenei, l'equivalente spagnolo dei nostri Monti Pallidi. Per dire quanto è elettrico il contesto nel preparare una partita del genere.
I giocatori del Real, nonostante fossero appiccicati in area di rigore erano tranquillissimi, giocavano il loro calcio anche se non gli è quasi mai riuscito.
Ma torniamo alle nostre miserie: io penso che tra Gilardino e Gasperini, a livello di 11 titolare pensando al Genoa di settembre sarebbe cambiato poco, forse giusto Maturro per Martin.
Sarebbe però cambiato che difficilmente avrei visto la serpentina di Gudmunsson con la Roma o il lancio da quaterback NFL di Malinovsky a Udine, o l'imbucata dell'ucraino per Gumdunsson che ci ha portato al goal contro la Salernitana.
O altri goal nati da azioni che Gasperini ti vieta di provare: penso a Martinez che salta una linea di pressione col Napoli per dirne uno che ricordo chiaramente.
Questo nonostante Gasperini negli anni si sia ammorbidito nelle idee e oggi sia uno che gioca con Miranchuck e/o De Ketelaere più o meno trequarti, quando al Genoa faceva fare l'ala a Palacio.
Avremmo gli stessi punti, più o meno, e la stessa classifica, più o meno.
Questo non leva che se domani viene Gasperini non ci sia margine per crescere: Gasperini in 10 anni a Bergamo ha fatto un miracolo sportivo, se anche ieri fosse uscito col Liverpool ha portato una squadra che è 100 anni che fa cagare a giocarsi con buone possibilità di passare un quarto di finale Europeo con il Liverpool che è una delle 10-15 squadre più forti e importanti al mondo.
Dopo 10 anni di crescita esponenziale.
Vale per Gasperini come vale per Sarri ma sono convinto che si possa fare con allenatori dotati di principi fortissimi meno noti e più giovani.
Personalmente non amo gli allenatori che mettono le loro idee davanti ai giocatori ma quelli che mettono le loro idee a servizio dei loro giocatori.
Perché per quanto più difficili da trovare almeno oggi, se trovi ed esalti talenti purissimi come Dybala, come Albert(in piccolo), come Vinicius e Bellingham senza ingabbiarli in un mare di richieste che non gli servono alla fine IMHO ti diverti di più.
Certo devi darglieli, devono stare bene(il Genoa ha rarissimamente avuto a disposizione tutti i suoi giocatori più forti in contemporanea) e poi arrivano i risultati.
Infine come ha detto lo scorso anno Ancelotti in merito a Courtois, se questo implica che ci tirano di più in porta e il portiere deve parare di più: lo paghiamo ben apposta. 🙂