AleR
"Lui non è anarchico.E' Iannarchico😁(così uniamo le due vedute,come in un'immaginifico ponte, tipo quello dove ne'La vita è un miracolo' di Kusturica,si scambiano i prigionieri di guerra tra Serbi e Bosniaci..)"

    Zatopek

    Il giudizio sugli anarchici difficilmente può essere obiettivo, trattandosi di movimenti la cui base è fondamentalmente individualista nella prassi, anche se orientata, in molti casi ma non tutti, alla difesa del "bene comune" dei più deboli afflitti dal potere. Rimprovero a Pasquale di fare spesso riferimento alla cronaca traendone conclusioni generali. Personalmente non ammiro Cospito, dato che a mio modo di vedere chi compie atti anti-sistema dovrebbe rivendicarli e accettarne le conseguenze, altrimenti ai miei occhi appiono vuoti di significato (Curcio, senza mai aver ucciso nessuno, ha accettato l'ergastolo a bocca chiusa, assumendosi la corresponsabilità delle azioni dei suoi compagni). Ma partire dal singolo caso Cospito per tranciare un giudizio che coinvolge tutti gli anarchici non mi sembra corretto.
    Detto questo, trovo sempre stimolanti le "divagazioni" di Pasquale, anche quando certi riferimenti, vuoi per le storpiature dei nomi, vuoi per allusioni a vicende poco chiare per chi non segue la TV italiana, richiedono faticose ricostruzioni a posteriori.
    Per esempio, in uno dei post degli ultimi giorni, ha citato Bruno Vespa. A causa del monopolio ingiustificato della RAI sulle partite della nazionale italiana, l'altra sera mi sono collegato dopo decenni di latitanza su RAI 1. E ho scoperto, con mia somma sorpresa, che Bruno Vespa c'è ancora. Esiste! E non solo esiste, ma invece di fare il giornalista che pone domande, fa l'uomo di parte che non interroga Conte o la mia Elly, ma confuta in modo inappropriato e anti-professionale le loro opinioni. Cosa che evita di fare con esponenti del partito della sua figlioccia e addentellati, nemmeno con Vannacci. Incredibilmente il figlio del Duce è ancora in sella e imperversa, non lo avrei masi sospettato.

    L'altra cosa che non capisco di Ianna è l'idiosincrasia per i prestiti. Io adoro il prestito con diritto. Mi sembra un modo intelligente di acquistare un giocatore dopo aver valutato se si inserisce nell'ambiente, beve moderatamente, non si sputtana sui social, non molesta i compagni. Io userei il prestito con diritto anche se fossi pieno di miliardi. Pensa che bello se la concessionaria della Porsche o della Panda accettase che ti tieni l'auto per un anno, valuti se risponde alle tue attese, paghi l'assicurazione, la benzina e le gomme e, se non ti soddisfa, vaffanculo e gliela rendi.
    Se mi eleggessero dittatore, metterei l'obbligo di riscatto anche sul matrimonio. Sai quanti drammi si eviterebbero. Magari con un termine più ampio, diciamo 3 anni, ai termini dei quali arrivederci e grazie, oppure si rinnova con pieno convincimento e così facendo si acquisisce anche il diritto di mettere al mondo figli. Perché a me continua a rimanere inspiegabile il motivo per cui serve una patente per guidare l'auto o per pescare, mentre chiunque può mettere al mondo figli senza nessuna cognizione di causa e nessuna prospettiva di futuro, oltre che senza nessuna reale protezione del piccolo inconsapevole da parte dello Stato.
    A meno che non si segua il suggerimento di Platone: che esistono persone ideali per procreare figli belli e sani ed esistono persone ideali per educarli. Un'ipotesi che odora di razzismo, ma non priva di saggezza.

    La campagna contro Gilardino, sempre a mio personalissimo parere, sbaglia obiettivo. Il ragazzo si è trovato in un mare tempestoso, obbligato a studiare da allenatore mentre allenava. Invece di fare lo splendido, ha scelto la via del lavoro. Non ha voluto rischiare, ma anch'io, quando mi hanno affidato la prima regia "istituzionale", ho messo da parte lo sperimentalismo dell'avanguardia, dove le eventuali cazzate erano gratis, e ho preferito motivare gli attori anziani, fare sentire protagonisti i consulenti musicali, i tecnici delle luci, i cameraman, passare serate a cena e dopo cena con loro, per arrivare a un prodotto basilarmente professionale, su cui poi innestare le idee originali. Che Gilardino queste idee originali le abbia in serbo non è dato sapere, ma le basi le ha messe, senza indulgere nel trucco del "bel calcio" che non si sa cosa sia, soprattutto quando perdi.
    Ero invece molto deluso e incazzato per la gestione iniziale dei 777, prima sborona, poi minimaslista con l'affido a proconsoli ammanicati con l'ambiente. Ora che emergono le notizie dal Belgio, dal Brasile e dai tribunali, comincio a capire perché.

    Ma senza Ianna, la vita è noiosa. Lo metto per iscritto.
    La madre dei miei figli si chiama Ludmilla e aveva grande propensione per l'improvvisazione creativa e l'imprevedibilità. I ragazzini avevano coniato una massima, ispirata da una pubblicità: "Dove c'è Barilla c'è casa. Dove c'è Ludmilla c'è casino". Non l'ho mai considerato un insulto, ma un grande complimento per la loro mamma. Altrimenti è noia. (cit)

      mashiro
      Ci si deve lamentare poco, su questo sono d'accordo, ma Messias e Malinovskyi sono acquisti che possono essere non condivisi visti i minuti giocati. Immagino pure che Ianna lamenti la gestione prestiti che diventano un circolo vizioso.
      Ma un pó di libertà di critica la manterrei.

        MAU69

        Ciao Mau, detto che col senno di poi tutto diventa piu' facile (monday morning quarterback...), la domanda secondo me da porsi e' se al momento dell'acquisto la Societa' o chi per essa ha operato sul mercato poteva immaginarsi un' annata costellata di infortuni per i due che citi, oltre che per Retegui.

        Nel caso di Messias Jr., che per qualita' e duttilita' nei ruoli io ritengo un piccolo lusso per una neopromossa con obiettivo dichiarato 40 punti, forse era piu' semplice prevedere molteplici infortuni muscolari visto che non si tratta esattamente di un inossidabile ventenne coi muscoli di acciaio, pero' - vado a memoria - non credo abbia avuto stagioni cosi' travagliate in passato. E' vero che la tendenza e' verso il peggioramento del rendimento col passare dell'eta', pero' gliene sono capitate di ogni quest'anno. Acquisto discutibile? Poteva andare meglio, diciamocelo, ma la stagione non e' stata esaltante.

        Su Malinovskyi mi trovi invece in disaccordo. Negli sport americani, che sono notoriamente noiosi (eccetto hockey e basket, IMO), gli spettatori si dedicano ai due hobby nazionali: la bevuta di birra e l'analisi delle statistiche. In queste ultime, si trova un indicatore che io trovo molto interessante, il c.d. "+/-", ovvero un indicatore di efficacia misurato in quanti punti in piu' o meno ha fatto la squadra con un dato giocatore in campo durante una partita. Non so se il dato e' disponibile anche per il calcio (ovviamente nell'arco della stagione, non durante la singola partita), ma sono convinto che Malinovskyi quando ha giocato e' sempre stato determinante al fine dell'ottenimento dei punti in classifica, addirittura piu' di altri in maggiore evidenza in quanto finalizzatori. Con Pasquale e Mashiro avevamo anche intavolato una discussione ai primi di aprile su questo tema, ed eravamo piu' o meno giunti a quella conclusione. Per cui a mio modo di vedere l'operazione condotta dalla societa' sull'ucraino e' inattaccabile dal punto di vista dell'efficacia: preso in conto visione, visto e piaciuto e comprato con lo sconto. Se il giocatore resta sano, per il Genoa diventa determinante ed e' un acquisto azzeccatissimo.

        PS: dimenticavo il tuo appunto sui prestiti che diventano circoli viziosi: di prestiti secchi, conti marchette-valorizzazione ed affini il Genoa 777 ne ha fatti pochissimi, e questo rappresenta un taglio nettissimo col passato. A memoria, direi Calafiori e Cittadini, anche se su quest'ultimo io riservo dei dubbi e credo che ci fosse magari qualche accordoin pectore con l'Atalanta, ma mi posso sbagliare. I prestiti con diritto di riscatto sono invece una risorsa enorme per una societa' che si pone degli obiettivi di pareggio di bilancio, proprio per evitare di comprarsi dei pacchi postali o di giocatori che esplodono senza avere diritti di retention. Per cui faccio fatica a seguirti sul circolo vizioso.

        MAU69 la big picture è imho inattaccabile.
        Poi io Messias non lo avrei preso, perché non mi piace più del troppo.
        Mi sarei risparmiato ucraini/russi/israeliani e co. ma avrei preso un americano, meglio se italo per ragioni di marketing.
        La riconferma di Haps e il prestito di Kutlu assurdi.
        Detto questo risultati raggiunti e tolti Bohinen e Kutlu che comunque han patito anche la presenza ingombrante di un leader dello spogliatoio come Strootman tutti decisivi per i risultati raggiunti che sono positivi.
        In questo mercato, mi sta bene quello che ha detto Ottolini già quel che leggo in giro da Maggiore a Kristovic non è che mi entusiasmi.
        Detto questo sinché stiamo nel range di un mercato da 3/5 massimo 6 operazioni senza prestiti secchi continuo a pensare che la big picture sia buona poi i professionisti sono loro e saprà Gilardino.

        Molto spesso si sente parlare di disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) quando ci si trova davanti un writer che esagera continuamente, si impermalosisce facilmente, non tollera le frustrazioni, sfotte continuamente gli altri per poi lagnarsi di risposte e reprimende, rendendo l’interazione molto complessa e faticosa. Di norma sostiene cagate immani senza logica compiuta come puro esercizio di stile.

        È chiaro che parlando di questi writers, è difficile effettuare una diagnosi definitiva: ci troviamo più spesso davanti a una fase transitoria dove lo scrittore può manifestare in maniera più o meno accentuata i sintomi del disturbo.

        L’approccio neuro scientifico integrato osserva l’espressività del writer, le sue fregnacce, e traduce tutti gli aspetti emotivi-relazionali che il soggetto propone, attivandone una trasformazione.

        È un processo lungo che vede coinvolta l’intera comunità finalizzato a coinvolgere tutte le parti in causa nel processo di persuasione. La considerazione di partenza deve essere rivolta ad un soggetto che ha delle fragilità sull’aspetto auto regolativo, ma che può, attraverso percorsi neuro psichiatrici fare esperienza innanzitutto del non giudizio. Di conseguenza il piano riabilitativo individualizzato andrà a prevedere risposte concilianti, in modo da poter seguire insieme alle altre figure di riferimento il percorso terapeutico, considerando sempre con estrema delicatezza tutti i miglioramenti riportati.

        È una modalità di comportamento negativistico, ostile e provocatorio di durata variabile, durante i quali è presente una serie di modalità respingenti, insistenza, ironia abrasiva e di negazione dei fatti continue e pervicaci. Questo ci porta a comprendere che tutto il piano psico-affettivo del writer è alterato.

        È faticoso per il writer mettere in atto una reazione oppositiva-provocatoria, perché il suo unico interesse è raggiungere e soddisfare il suo piacere.

        Di conseguenza, prima di far radicalizzare un comportamento che porterà ad un DOP, è bene lavorare sulla consapevolezza della propria relazione con il soggetto , facendosi aiutare fin da subito da un esperto.

        Attraverso percorsi, strategie educative e sopportando la conseguente orchite acuta si potrà rispondere al bisogno del writer e dei suoi sodali.

        Scignuria!

        • AleR ha risposto a questo messaggio
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          4Mazzi

          Ciao 4M,
          Dimmi che hai usato Copilot o ChatGPT ed hai sostituito "paziente" con "writer"....dimmelo ti prego....dimmelo 🤣

          • 4Mazzi ha risposto a questo messaggio
          • 4Mazzi ha messo mi piace.

            AleR
            Son vecchio per queste cose… semplicemente ho preso un testo scientifico giocandoci un pochino 😉

            • AleR ha risposto a questo messaggio

              4Mazzi Ok...va bene lo stesso... "temevo" avessi conoscenze approfondite anche in campo psichiatrico e sarebbe stato francamente troppo per il mio ego 🤣

                AleR sarebbe stato francamente troppo per il mio ego 🤣

                Pure per il mio che conosce tutto il lessico. Da paziente… 😂

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                • [cancellato]

                Siamo al cordone sanitario... Gesù...

                • 4Mazzi ha risposto a questo messaggio
                  • [cancellato]

                  4Mazzi 🪞

                  8 giorni dopo
                  mashiro ha chiuso la discussione .