Quando Vitinha baciò la maglia all'atto del gol contro il Bologna, Gilardson si girò verso la tribuna e volse lo sguardo verso Prestolini.
"Prestolini chi ?" rispose con un leggero cenno del capo, abbassando la testa come a dire "ho capito", lasciò la tribuna, interruppe l'ennesimo Fruit Garden e si avviò verso l'uscita direzione Velodrome.

In sala stampa il vice di Caridi, fece la dichiarazione più roboante da due anni di quando era al Genoa:
Dopo una marea di parole senza arte ne parte, trite e ritrite che avevano al massimo 30 visualizzazioni su Youtube, con un ritmo che sembravano i rosari del martedì sera , L'uomo da Un milione di euro"", disse:
"Spero che la società abbia visto il gesto di Vitinha"
Mentre lui pronunciava questa parole, che sembravano quelle di Blinken durante una delle sue "missioni di pace" in Medio Oriente dove è riuscito ad ottenere Un cessate il fuoco in 567 viaggi dall'inizio da Ottobre 2023, Prestolini con la sua Samsonite da 850 euro, era già all'altezza di Ventimiglia.

Il primo Prestito "Made in Ottolini", come ampiamente preventivato, era già in corso d'opera.
Come pagare il portoghese , con quante comode rate, è ancora tutto da stabilire e da vedere, specie se come sembra i soldi per l'iscrizione al campionato , sono stati trovati nel silenzio più assoluto affidandosi forse alla Findomestic.

Ma se Mps è ancora viva e vegeta dopo anni di sofferenza, un paio di vendite dello Stato, forse un versamento del Pd e un suicidio, non si capisce, perchè il Genoa debba correre qualche rischio se il Barca sopravvive con quasi Un miliardo di debiti e l'Inter cambia padrone e portinaio dalla mattina alla sera.

Se l'Italia vive e sopravvive ancora aumentando il debito pubblico già preesistente, non si intende perchè non possa farlo il Genoa, che ha qualche sotto conto in verde e tutto il resto in profondo rosso,
Come disse Perinetti, lui si un precursore, come fece Faggiano il mago dei prestiti, "Qualcosa ci inventeremo."
E Prestolini si è inventato, la riduzione del Prestito:
Geniale.
Da 25 a 15 milioni con obbligo di riscatto.
Da dove usciranno questi 15 milioni se "Non c'è un euro" lo vedremo.
Dato che "la rosa vale tra i 100 e i 120 milioni" , cosa vuoi che siano 15 milioni per pagare in comoda rate il portoghese?

A questo punto subentra in scena Michele Serra.
Infatti Zangry (Blabla è a Ibiza a sorseggiare un Mojito),con i suoi buoni uffici ed essendo milanese, l'altro giorno in via Monte Napoleone ha incontrato il noto giornalista e gli ha chiesto una consulenza:

Il problema è tutto in questi termini:
Con Vitinha erede designato dell'islandese è già partito dal Portogallo in auto per raggiungere la Madonna della Guardia, ecco che Michele Serra diventa fondamentale come psicologo dei tifosi:
L'autore dello stratosferico titolo di Cuore "Panico tra i Socialisti scatta l'ora legale", è stato fermato da Zangry per inventare un nuovo titolo e fermare le preoccupazioni dei genoani.
"Come paghiamo il portoghese se Gudmundsson resta al Genoa?", si sono detti?
Sono aperte le iscrizioni al Quiz per il titolo più divertente a azzeccato.

In più per i Genoani da Instagram, è subentrato un nuovo problema forse ancora più impellente:
Come ai tempi di Piatek , in cui avevano fatto code interminabili allo Store per comprare la maglietta del polacco, lo speaker aveva pure annunciato la formazione del Genoa con il pistolero titolare, se l'islandese dalle mani lunghe non lo si vende , cosa se ne fanno delle magliette dell'Albert?
C'è da comprare o sostituire quelle con Vitinha, e le prenotazioni di vendita su Ebay e su Vinted non si possono cancellare.
Per i genoani un danno economico di proporzioni gigantesche.
Un aspetto decisamente importante , a meno che Gudmunsson invece di andare a riscaldare panchine in giro per l'Europa o in Italia, non voglia e possa restare a Genova a imparare meglio a fare la focaccia.

Intanto però nell'attesa di scoprire il dilemma, per i Genoani è già Festa Grande senza che sia iniziato ne la campagna Prestiti ne il ritiro.
Dell'addio di Sbravati non frega niente a nessuno, forse pensano che sia un nuovo Lipari e dalla Juve potrebbe arrivare in compenso qualche giovincello per sistemare(come spesso è stato fatto) i bilanci di Madama.

Ma i Genoani si sono già superati e hanno già raggiunto la vette dell'orgasmo rossoblù :
Tra ringraziamenti addirittura per Preziosi "l'unica verità è che ci ha lasciato in mani tranquille", decine di "777 volte grazie" a "gli applausi a questi 777 glieli vogliamo fare?" , fino al "Capolavoro assoluto" (e sono già due), fino addirittura all'eiaculazione ben più che precoce:
" A quando gli abbonamenti?"

Prestolini Atto I con prestiti al ribasso e l'addio di Sbravati, è da considerarsi già un fenomeno
Questa strategia vincente solo all'inizio darà altri frutti.
Per Prestolini atto II attendiamo impazienti e fiduciosi, accompagnato sicuramente da un nuovo sguardo verso l'alto dell'Uomo da Un Milione di euro.

Ianna

    La frase di Perinetti, dopo la cessione di Piateck, rimasta tristemente famosa e' un esempio di quello che non vorremmo piu' sentire ne' vedere per un bel pezzo...
    Cosi' come c'era quella di uno dei tanti pretendenti all'acquisto del Genoa durante l'era Preziosi, uno dei soliti maneggioni che vorrebbero comprare ma non si capisce con qual soldi. Di fronte alla domanda di un giornalista che con inusitata intraprendenza, gli chiese: "scusi ma dove prendera' i soldi per acquistare il club?" rispose con una frase del tipo "Eh, ma i soldi in qualche modo si trovano, non e' un problema!".
    Non ricordo quale fosse il nome di questo tipo, ricordo che era rimasto in ballo per un mesetto buono, poi si persero le tracce... Magari qualcuno qui ricorda quell'imbrazzante intervista su una rete locale e me lo sa dire...

      Coimbra rimasta tristemente famosa e' un esempio di quello che non vorremmo piu' sentire ne' vedere per un bel pezzo...
      Ma purtroppo è storia Genoana.
      Qui se non siamo a quei livelli poco ci manca.
      In attesa di sapere quali "buoni" restano, due dubbi e interrogativi restano:
      Il primo usando la metafora del fruttivendolo è, io oggi ho una bella mela ammaccata, vado al mercato e cerco di venderla.
      A quanto la posso vendere, oppure cosa mi daranno in cambio?
      Sembrerebbe che il cliente sappia delle difficoltà economiche del "fruttauolo" e quindi tenderà a darti due pere più ammaccate (espressione anche napoletana, rovinate ai lati) della mela.
      Il fruttaiolo una volta si chiamava Enrico.
      Oggi Marchitiello😂

      Cosa porterà a cena stasera il fruttaiolo?
      Scommettiamo che al massimo per quella bella mela, metterà in tavola, due pere ammaccate o forse una banana ammuffita?
      Domani tornerà al mercato con altri frutti ma che non saranno come la mela di oggi.

      Il secondo dubbio è legato a cosa resterà di sua produzione sulla sua tavola?
      Ne resterà qualcuno?
      Dovrà per forza necessariamente vendere tutto o quasi?
      Davvero si correrà il rischio che stasera e tra una settimana, la frutta sarà solo il resto di scarto che i grossisti gli vorranno dare?

      ps: Attenzione all'ennesimo sguardo di Gilardson verso Prestolini:
      Uno dei tanti era nero veronese😆
      Gli altri li ho dimenticati😄
      Ianna

      • mashiro ha risposto a questo messaggio

        Ianna Attenzione all'ennesimo sguardo di Gilardson verso Prestolini:

        Manco 24 ore 🙂

        mashiro l’Alcione Milano giocava nel girone dell’Albenga. Mi è capitato di vederli, erano nettamente la squadra più forte del campionato. O meglio, lo sono diventati non appena dall’Albenga se ne sono andati pure i magazzinieri.

        Ianna specie se come sembra i soldi per l'iscrizione al campionato , sono stati trovati nel silenzio più assoluto affidandosi forse alla Findomestic.

        Spero che sull’iscrizione al prossimo campionato non ci siano state operazioni oscure come lasci intendere. Perché le Procure (sportive un po’ meno, ordinarie un po’ di più) non hanno limiti di tempo per archiviare eventuali indagini e accuse di falsa documentazione all’atto dell’iscrizione

        • Ianna ha risposto a questo messaggio

          Coimbra
          "Forse Calabro'?.Gallazzi era incaricato di far rientrare le palanche dovute a Carige.Non per nulla, aveva proposto come presidente onorario, Beniamino Anselmi una sorta di mammasantissima della finanza italiana, amico di tal Enrico Cuccia..e ti dirò, siccome io sono sostanzialmente un nostalgico delle presidenze tipo Gazzoni Frascara oppure Dalla Valle, che avessero potuto rilevare loro non mi sarebbe dispiaciuto. Poi si può sempre sperare in Del Vecchio, Ferrero o Zanetti,ma in genere stanno lontani dal calcio..mica scemi. Ad alcuni di loro situati in provincia,come cassa di risonanza, basta uno sport come il basket o la pallavolo, che in città come Perugia o Trento sono il primo sport.Loro una Champions la vedono comunque.."

          • mashiro ha risposto a questo messaggio

            Zatopek no no la frase poi i soldi si trovano era di Gallazzi.
            Calabrò era sparito dopo una cena con Spinelli e Preziosi, organizzata da Toti.

            • Zatopek ha risposto a questo messaggio

              mashiro
              "Beh,però riconosciamo il fatto che uno operativo per conto Carige,i soldi in qualche modo li avrebbe trovati 😎"

              mashiro ha chiuso la discussione .