NostrAcarus Perché, anche continuare a nascondere i suoi limiti dietro giustificazioni settimanali ,non è fare il bene del Genoa, se siamo , ad oggi in serie B, non può essere esente da colpe o immune da critiche , che io ritengo costruttive non distruttive.
Caro Corrado mi permetto di intervenire solo perchè a porre il problema non è il solito noto rompicazzo.
Non si tratta di giustificazioni ma di qualcosa di più serio e importante:
Si chiamano Alibi.
Amaro e Gabbana si è costruito nel corso di questo triennio una lunga serie di alibi, tranne quello di quando ha firmato un contratto biennale ricco e sostanzioso, che avrebbe teoricamente dovuto costituire una panacea al suo modus operandi.
In sostanza per 1500 euro al mese poteva raccogliere i palloni quando finivano dietro la porta, ma per un Milione netto all'anno, qualcosa di diverso che non sia il 352 poteva e doveva farlo vedere.
Ed invece sono subentrati gli alibi, degli infortuni e ei giocatori che gli avrebbe messo a disposizione la derelitta società, che in tempi di vacche magre e a fronte di risultati e classifica chiara, in altri tempi avrebbe emesso un bel comunicato stampa con tanto di dovuti ringraziamenti.
Dopo 15 giorni di sosta per le Nazionali e al netto degli infortuni che colpiscono solo il Genoa, ha partorito Thorsby centravanti dall'inizio, nemmeno a partita in corso quando si gioca la carta della disperazione e serve buttare la palla alla Viva il Parroco per la spizzicata rituale, no dal 1 minuto, per poi miseramente toglierlo, proprio come quando si batte in ritirata e si fallisce il piano di guerra.
Non è un caso, che con disperazione ma con palla a terra, qualcosa si è visto e dal ristorante il cuoco ha estrapolato un brodino knorr che i genoani tutti hanno arricchito di saporito Parmigiano.
E hanno indorato la pillola e il brodino.
Pertanto fino a quando la "classifica si muove" e i "segnali di reazione"si vedono il Popolino Genoano incurante di quello che ha fatto vedere in tre anni (palla a Gudmunsson e lancio di Martinez per la testa del norvegese), se non va bene si può procedere, tant'è che non ti sei accorto, che il campionato italiano ha ricevuto la cosiddetta estensione:
Fino a quando non si perderanno tre partite di seguito, le giornate da disputare si allungano e quindi ce ne saranno sempre altre a disposizione.
Non si sa fino alla manifesta incapacità di Amaro e Gabbana oppure fino a quando qualcuno, non si sa chi, andrà dal Mister da Campetto , allargherà le braccia e dirà:
"Mi spiace ti abbiamo tenuto e sorretto per 25 giornate, siamo ultimi e non possiamo che esonerarti, a meno che non ti dimetti alla Baldini o alla Giorgi".
A quale punto andrà in onda lo psicodramma del Popolo:
Come faranno i Genoani senza il loro Idolo?
Chi avrà dato il benservito a Gila, la corrente spagnola o quella genovese?
Di certo non i tifosi che per ben due volte pubblicamente a fronte degli indubbi risultati ottenuti, si è schierato prima durante e dopo con il Mister, creando un pericoloso precedente che passerà alla storia del Grifone:
Contestati Bagnoli, Juric, Scoglio, Gasperini, Del Neri , l'uomo di Biella gode e godrà ancora di credito e fiducia, non per quello che sta facendo, non per qual che ha ottenuto , ma per gli alibi, i benedetti alibi che si è ben costruito, che gli sono piombati addosso, ma che come scrivi te, non gli hanno impedito agli occhi di pochi le sue responsabilità nella costruzione nella conferma dei giocatori di quest'anno?
Vuoi un esempio:
Malinovsky, non il generale ucraino la cui statua stanno abbattendo ad Odessa nel nome della derussificazione,m ail giocatore, che solo dopo essersi infortunato, è stato rivalutato e preso in considerazione come salvatore della patria Genoana:
Quante partite da titolare ha giocato l'ucraino da quando è stato riscattato dall'Om?
E' sempre partito titolare al netto dei suoi frequenti infortuni?
Ora a Roma con la Lazio, i tifosi si aspettano il passo avanti della lumaca:
Loro saranno stanche per l'impegno settimanale, Gila farà la sua solita partita a contenere, a limitare i danni , sperando nello 0-0 e schierare quel che gli resta, nei minuti finali , sperando sempre nella solita botta di culo.
Stesso sarà con la Fiorentina e vedrai che se le cose dovessero andare male, come nei giochi televisivi ai tempi di Mike si giocherà la sua ultima carta:
L'alibi.
E via di seguito fino a quando saremo ultimi e un dirigente si avvicinerà a lui e dovrà allargare le braccia e comunicargli la triste notizia.
ps: Guarda un pò il venezia e il verona dopo le vittorie contro il genoa cosa hanno fatto.
Ma si sa Gila gioca meglio solo con le grandi.
Ianna