Per quel che riguarda l'analisi dello scorso anno, credo abbia dato buone indicazioni @mashiro qualche giorno fa.
Il Genoa era squadra alla quale faticavano a fare gol anche grazie ad una attenzione spasmodica del centrocampo nella copertura delle linee di passaggio. Guardate Frendrup come gioca in copertura. Palla davanti a lui e si gira sempre a guardare il gioco dietro e poi si posiziona di conseguenza. Per non parlare di Badelj che ha un senso innato della posizione, come pure Strootman che andava anche sempre al raddoppio sull'esterno quando poteva andare in difficoltà. Questo meccanismo di difesa é venuto in parte a mancare sia per assenze, sia per minore personalità generale, sia perché è venuto a mancare il tuo meccanismo di offesa. Che erano le ripartenza velocissime sull'asse Martinez, Badelj, Albert. Queste erano micidiali, per cui gli avversari dovevano porre molta attenzione, perché lasciarti due occasioni voleva dire subire almeno un gol. Oggi questo non succede. Quindi gli altri possono preoccuparsi meno della tua sterile azione offensiva e quindi aggredirti in maniera più feroce.
Il tutto condito da una serie spaventosa di infortuni (hai una rosa fatta per giocare a 3 in mezzo e ieri eri senza i tre titolari e la prima riserva, vediamo come se la cava Inzaghi se gli togli i 3 titolari e la prima riserva, tenuto conto che il Genoa non ha la profondità di rosa dell'Inter).
Per quel che riguarda le azioni da fare per uscire da questo periodo invece concordo con @edoardo777. Non importa tanto il modulo, ma il modo di giocare. La difesa con 10 sottopalla non va più bene, perché hai dimostrato che prima o poi l'errore lo fai e prendi gol e ti manca la qualità e il carattere per recuperare. Bisogna cambiare spartito.
Ha ragione @mashiro quando dice che servirebbe un confronto tra dirigenza e staff di allenatori per capire come continuare e quindi decidere. Ma purtroppo, tra tutte le cose che mancano c'è quella più importante, la proprietà è l'unità di intenti. Lo avevo detto che avrei voluto vedere Zangrillo quando tornavano i momenti bui. Eccolo qui. A tramare nel sottobosco per garantisi un posto nel Genoa che verrà.
Io non sono preoccupato per la rosa che se, non colpita da sfiga, e aiutata con qualche innesto può raggiungere l'obiettivo di salvarsi. E nemmeno all'allenatore, che al massimo viene cambiato con un altro in qualunque momento.
Sono preoccupato dalla mancanza di carattere dei giocatori (a maggior ragione da quelli più giovani, sulla quale bisogna pazientare perché maturino). Ma soprattutto dal casino che c'è in società e dall'assenza della proprietà.
Io una soluzione l'avrei, ma purtroppo ora é troppo tardi e Blazquez doveva capirlo prima.