NostrAcarus Cosa ci vedete di positivo nel continuare con Gilardino ?
Il gioco ?
Il pragmatismo?
Il buon uomo?
La solidità difensiva?
La compattezza del gruppo?
La speranza che possa fare qualcosa di diverso che non è stato in grado di fare in tre stagioni ?
Ciao,
Oggi, 6/10, per me ha senso continuare con Gilardino come ho scritto in altra discussione se al di là di idee e di principi che sono quelli e su cui al massimo può fare qualche lieve modifica ha lo spogliatoio dalla sua e ha la dirigenza, tutta, dalla sua.
Se tutti credono ciecamente che possa riuscire a cambiare l'inerzia lo devi tenere senza discussione e per almeno 1 mese.
Se siamo al dentro fuori col Bologna, Martedì a Pegli ci mandino qualcuno di diverso.
Questo per la risposta puntuale.
Concordo con @Mister_No se non ti piaceva quando le cose andavano bene, discuterne ora che le cose vanno male a me pare piuttosto complicato.
Tanto più che qui si parte con la tiritela non fa niente di diverso, non è cambiato niente, ah tutto uguale.
Che IMHO non è per niente vero: non fosse altro che Gollini tocca, giustamente, un centesimo dei palloni di Martinez.
O che Vitinha ma nemmeno Messias han mai ricevuto, mai, da inizio luglio una palla bassa verticale a saltare una linea di passaggi. MAI nemmeno per sbaglio.
Ma anche che Martin ha fatto più cross nei 20 minuti iniziali a Bergamo che in 30 presenze lo scorso anno.
Idem Sabelli.
Quello che non è cambiato è il modulo 3-5-2 e molti dei meccanismi difensivi: ieri Miretti si è spesso alzato in pressione per mettersi a 3 davanti, in linea di principio cerchi di chiuderti basso centralmente provando a obbligare gli altri a girare a largo. Il problema è che non ti riesce.
Dopo Verona, tra gli strali, ho detto se conosco Gilardino la sua prima mossa è togliere Vitinha e mettere Messias-Miretti o Miretti-Malinovsky per mettersi 3-4-2-1 e ridare solidità alla fase difensiva.
E poi come ben sai si sono rotti tutti e l'unica soluzione è stata tenersi Vitinha e Pinamonti, provando a farli ruotare con Ekuban per non spaccare almeno loro.
Detto questo proprio perché Gilardino ha costruito molto del suo successo sul gruppo e sulla sua solidità io penso che quest'anno si sia sentito meno libero di cambiare qualcosa: lo scorso anno ha fatto 4-4-2,4-3-2-1, 3-4-1-2,3-4-2-1 e varianti a seconda degli uomini a disposizione.
E penso si sia sentito meno libero perché la squadra ha perso troppe certezze e non li ha voluti, per altro lo ha detto anche pubblicamente basterebbe darci una letta alle interviste invece che fermarsi a determinare e farsi una risata, esporre al cambio modulo che sarebbe stata 1 altra incertezza.
Adesso immagino che anche lo spogliatoio si sia arreso all'evidenza.
Sono tutti aspetti che vengono considerati sempre poco ma i calciatori sono ragazzi, persone, non è facile andare a dire a uno che ha fatto 50 punti lo scorso anno adesso cambiamo perché è andato via Gudmunsson: di nuovo quasi tutti i calciatori a domanda han risposto offesi a questa cosa di essere Gudmunsson dipendenti.
Seduti comodi alla scrivania è facile, andare nello spogliatoio a parlarci e gestirli lo è meno.
Aggiungo un carico: quando Gila butta dentro Accornero o Ekhator, Ahonor o Kassa..il primo commento che viene fatto è: Gila manda i segnali alla società. Quando è stato lo stesso Gilardino a dire sono ragazzi giovani ma per me fanno parte della squadra e quando ho bisogno giocano.
Come dicevo rispondendo a @Mister_No è chiaro che questo tipo di logica in Italia non esiste, non si può fare.
Il ragazzino gioca nel contesto che funziona, nel momento in cui gli obbiettivi sono meno pressanti.
Così funziona in Italia.
Non gioca perchè è forte, gioca perché merita, gioca perché ha le caratteristiche che mi servono.
E devi essere Mourinho per dire me ne sbatto il cazzo io e se ne sbatte il cazzo il gruppo squadra di quel che si legge fuori. Altrimenti fai come Gilardino che li amministri come puoi.
Con questo non dico che Gilardino sia esente da colpe, per me è legittimo domandarsi se qualche infortunio poteva essere evitato e altrettanto legittimo dire che forse questo suo legame col gruppo lo ha portato ad assecondare troppo i giocatori e a perdere lucidità.
Ha sbagliato almeno un paio di letture di partita, con l'Hellas e con il Doria sicuro, più che col Venezia che per me hai perso con l'infortunio di Ruslan e l'allenatore può poco o niente.
A me, così a spanne, le sue sembrano dichiarazioni lucide di uno che ha ben idea del momento e che si muove in un contesto che non è la playstation o il subbuteo.
Ed è anche per questo che poi a me lascia perplessa l'idea di cambiarlo per uno che farebbe uguale.
Ballardini col Bologna non viene a dire gioca Ankeye punta e Pinamonti si siede, non viene a dire gioca Kassa in mezzo e tizio si siede.
Conoscendolo viene a giocare per il pareggino, si siede Vitinha, mette Miretti a fare il trequarti, Ahonor e Ekhator li rispedisce da Sbravati Jr e tanti saluti.
Cambia solo quando va in svantaggio per mettere forse Ekuban e qualche rara volta Ankeye.
Il resto campo non ne vede mai.