Da non intenditore di moduli e tattiche guardo il Genoa da tifoso, soffrendo generalmente in silenzio, senza lasciarmi andare a insulti o gesti inconsulti. Alla fine mi interessa soprattutto il risultato, poi se riesco anche a divertirmi meglio, ma siccome tendo a soffrire anche quando vinciamo 2-0 è raro che mi diverta.
Detto questo non posso che ribadire che Gilardino mi è sostanzialmente indifferente e se non fosse l'allenatore del Genoa mi interesserebbe zero. Guardandolo in video e leggendo quanto dice mi sembra una brava persona, forse un po' paraculo con i tifosi, ma ci sta, non è un gran peccato. Come allenatore non mi entusiasma, ma ne riconosco la capacità di raggiungere i risultati che ha dimostrato nei due campionati precedenti. Concordo con @Mister_No sull'errore che ha fatto nel rimanere al Genoa dopo due buoni campionati. Il rischio di bruciarsi era palpabile e infatti le cose hanno iniziato quasi subito a girare male. Che poi non sia tutta colpa sua lo sappiamo bene.
Sarebbe da sostituire? Bella domanda, a cui ognuno risponde in base alle sue convinzioni. A me i cambi di panchina a stagione in corso non piacciono mai, anche se la nostra storia insegna che in molte occasioni sono servite a salvare almeno la categoria. L'ho scritto ieri a botta calda e lo ripeto oggi a mente fredda: la società ha l'obbligo di verificare se Gilardino conserva la lucidità necessaria per portarci fuori da questo pantano e, soprattutto, se i giocatori lo seguono. Su quest'ultimo punto nutro le mie perplessità, anche in base alle dichiarazioni dello stesso Gila a fine partita. È vero però che Vasquez ha detto chiaramente che la colpa è dei giocatori e che gli alibi sono finiti. Belle parole che speriamo siano seguite dai fatti.
Da quando la Serie A si disputa a girone unico e fino alla scorsa stagione il Genoa ha partecipato a 58 campionati. Limitandoci al dopoguerra i campionati disputati sono stati 45, in 21 dei quali l'allenatore che ha iniziato la stagione è stato sostituito e in 10 occasioni i cambi sono stati addirittura più di uno. 17 volte è andata bene e il Genoa si è salvato, a volte all'ultimo respiro. Le 4 occasioni in cui il cambio o i cambi non hanno funzionato si sono verificate nel 1959/60 (Poggi, Carver e Frossi), 1964/65 (Amaral e Lerici), 1994/95 spareggio perso contro il Padova (Scoglio, Marchioro e Maselli) e 2021/22 (Ballardini, Schevchenko, Konko e Blessin). Perdonatemi le statistiche, ma le considero sintomatiche di come in casa rossoblu certi periodi si ripropongano con regolarità.
Forza Genoa!