Mister_No Non riesco sinceramente a trovare chi sia esente da colpe in questa guerra tra bande interna al Genoa e perdipu' in aggiunta ai problemi tecnici e di classifica si dimostrano entrambi degli insensati.
Esente da colpe nessuno, ma Zangrillo io non è che me lo ricordo mai coinvolto in presentazioni di maglie e nemmeno all'inaugurazione dello store.
Visto che Balotelli non ha nemmeno parlato o è stato intervistato direi che la sua presenza è stata fatta per ragioni di marketing o magari come gesto da parte dello stesso Balotelli sia nei confronti del gruppo(che immagino ne abbia per i coglioni di passare i pomeriggi a firmare autografi), sia nei confronti della società(che apprezzerà il fatto che lui si presenta nel modo più serio e professionale possibile).
Sia quel che sia se Zangrillo non è mai stato invitato o non ha mai partecipato non vedo perché dovesse esserlo o creare polemiche gratis.
Ancora grazie che non ha criticato il luogo della presentazione e il motivo del progetto:
Questo progetto celebra sia la nuova terza maglia, sia il tessuto urbano e la multiculturalità della città.
Perché noi qui siamo tutti a parlare di maglia nera e oro che ci ricorda il fascismo ma lo scopo dichiarato è al contrario rappresentare la multiculturalità della città.
Per altro è stato fatto in collaborazione con CESTO:
_Il progetto ha visto inoltre la partecipazione di due realtà importanti che operano sul territorio. La cooperativa sociale il CESTO–Spazio Comune ha ospitato la produzione ai Giardini Luzzati per le riprese e la base organizzativa. Il centro di solidarietà CEIS, i cui ideali si fondano sull’inclusione e il supporto educativo, ha portato sul set tre ragazzi del team CEIS Genova Sport, fissando un altro fulcro tra progetto e comunità locale. _
Chiaramente è in larga parte farina del sacco di Blazquez, visto che è lui l'uomo dei vicoli e parecchio vicino ai Luzzati.
(la fonte dei virgolettati:
https://genoacfc.it/2024/10/29/il-terzo-kit-del-genoa-firmato-da-kappa/
)