Ianna Caro Ianna, nella vita come nel calcio non sono mai stato un tifoso dell'antico regime. L'antico regime si declina, per me, nel "è sempre stato così", "l'abbiamo sempre fatto", "non è il caso di cambiare". Questa mia idiosincrasia per i riti ingessati è la ragione per la quale i giovani di oggi NON mi stanno sul cazzo, le cose di una volta NON mi paiono particolarmente desiderabili, la mia generazione NON mi pare l'ultima sana prima dell'inevitabile decadenza. Mi piace l'aria nuova portata dal buon Patrizio, e l'ultima parabola di Gilardino mi aveva persuaso che fosse il caso di cambiare. Dunque l'epurazione francese, come l'hai definita, ha fatto molto bene al Genoa. Detto questo, rispetto a Gilardino non la penso come te. Quell'identità a cui facevo riferimento nel post prima è nata, per me, grazie a lui, e fino a quando la società non è collassata mandandolo in crisi, lo ha reso un apprezzabile condottiero. Tra l'altro lo stesso Vieira ha avuto la signorilità, la sincerità e l'educazione di riconoscerlo. Godiamoci oggi questa ventata nuova, stando sempre attenti a non ostacolare i futuri cambiamenti, lasciando fluire la vita. E, possibilmente, non guardiamo indietro. Lascialo stare Gilardino! 😁Che altrimenti rischiamo, come ci ricorda il principe di Salina, di cambiar tutto perché non cambi nulla.