Gruscenko
Caro Antonio, rispondendo anche a Edo e Strummer, concordo sulla valutazione.
Non si tratta delle qualità tecniche, diciamo dei piedi, che sono elevate e fra le più alte del Genoa attuale.
E neppure della serie lunghissima di infortuni da quando è arrivato. Puó essere sfortuna unita, al massimo, ad una dose di ipocondria di cui si è vociferato.
Si tratta di maturità della persona e del calciatore, maturitá la quale fa in modo che le doti tecniche si concretizzino in utilità.
È quello che rende un calciatore dotato in un calciatore bravo, forte o addirittura ne fa un campione.
Al Genoa attuale, il parallelo è Cornet.
I piedi sono simili, la maturità calcistica no.
Cornet, al netto di un piccolo infortunio e di qualche errore qua e là nel tempo giocato, quando è stato in campo ha realizzato un cross efficace mi pare per un gol al Monza, un gol con il Venezia,e quel bellissimo cross a tagliare l’area per Venturino ieri sera.
Questo significa che le sue capacitá si concretizzano spesso in azioni efficaci.
Per Messias diversamente in molto fumo.
Peccato, perchè abbiamo molto bisogno di qualità tecnica davanti.
In ultimo, e fatte queste considerazioni attuali, in linea di massima è uno di quegli acquisti costosi che non avrei fatto. Cioè di giocatori, anche con buon curriculum, ma sul finire carriera e che vengono a svernare da noi, ne ho visti a decine e ne avrei piene le palle.
Magari anche un simil-dotato, ma con età e profilo diversi,lo preferirei.
Comunque sia il futuro su queste scelte, da quì a giugno
Forza Messias!