• Genoa
  • Giornata 26, Inter 1-Genoa 0

Mi gravano pesantemente sul belino, tanto da non riuscire a digerire il risultato ancora oggi dopo aver recitato un paio di rosari ieri sera fino a tardi.
La prestazione è incoraggiante, ma la migliore notizia di ieri - dell’annata intera - sono i ragazzi delle nostre giovanili in grado di tenere botta in quello stadio di merda di fronte a una squadra esperta e scorretta in ogni singolo episodio. Acerbi, Barella ma anche gli altri, magistralmente allenati da quel sacco di letame di Simone Inzaghi, sono campioni del mondo di furberie e malizie assortite.

In questo contesto Masini, Jeff e alla fine Venturino non sfigurano… aggiungo Frendrup, Zanoli in attesa di Honest Ahanor, considerando De Winter e Matturro. Otto calciatori nati nel terzo millennio con Pinamonti ‘99 e Vasquez ‘98 sono un lascito importantissimo da valorizzare sia a Genova che in prestito per la crescita del Genoa CFC.

Tornando a ieri un grande applauso, tra gli altri, ad Aarón Martín e il tanto bistrattato Sabelli che temevo asfaltati dai trattori intertristi sulle fasce ma hanno tenuto alla grandissima.
Ha ragione la Jena sul finale, però è un errore che rifarei mille volte in ottica propositiva vanificato da un rimpallo sfortunato senza il quale saremmo a stropicciare le mani per un pareggio sacrosanto, strappato nel tentativo di vincere contro gente (di merda) in grado di andare in fondo alla Chempionz oltre a vincere campionati in serie.

L’arbitro mi è piaciuto tranne che nel recupero, nel vederlo a sprazzi Onana non mi sembra malaccio, la difesa una certezza… daggheee ❤️💙

Da ammiratore di Gilardino posso dire che sicuramente il cambio dei tre attaccanti in quel momento lui non lo avrebbe fatto. Ma mi piace molto che Vieira lo abbia fatto: ha pensato di provare a vincerla e io sono con lui, anche se poi i cambi hanno dato meno di quello che si sperava. Una mentalità così mancava alle nostre latitudini da tempo e sono contento che Vieira l’abbia portata.

    Giammi
    Io non so se abbia provato a vincerla, ma sicuramente, come già rilevato ieri da me e da altri, i cambi andavano fatti: eravamo in affanno e comunque erano le sostituzioni più plausibili

    Sulla prestazione.
    Niente da aggiungere. Tutti concordano. Un Genoa orgoglioso e consapevole. Se si fosse trattato di una partita di Champions, Inter contro Skonvissiumniusk, avremmo detto: "Cacchio, questi lituani sono tosti e al ritorno possono vincere". L'unica differenza è che le squadre di Champions, di tutte le latitudini, quando arrivano ai limiti dell'area tirano in porta. È un fondamentale su cui noi, come il 90% delle squadre italiane, siamo carenti. Si preferisce prolungare il possesso palla, a costo di ritornare indietro dal portiere. Noi prendiamo atto con rammarico dei tanti gol subiti con deviazioni. Ma è la conseguenza del fatto che tirano in porta. Se provi a tirare, prima o poi la deviazione decisiva ci scappa. Qui c'è da lavorare.
    Abbiamo avuto occasioni, concrete o potenziali, ben distribuite sull'arco della gara. Quelle dell'Inter si sono concentrate prevalentemente nel finale, quando il Genoa si è sbilanciato alla ricerca del pareggio. Aggiungo che anche la reazione dopo il gol subìto è da apprezzare. Decisamente una squadra non rassegnata.

    Sulle sostituzioni.
    È vero che, dopo le sostituzioni, certi equilibri sono venuti meno. Era inevitabile e credo che fosse, in una certa misura, previsto. Anche noi qua sopra, immaginando la partita, auspicavamo di arrivare ad un finale in pareggio, o sotto di un solo gol, per mettere in campo la qualità e la velocità del trio Ekuban-Cornet-Messias, quando un'Inter un po' stanca si sbilanciava. Purtroppo solo Ekuban, a suo modo, rispecchiava le attese. Messias indisponente e Cornet, a parte un cross, non ne indovinava mezza. Ma il problema non era solo questo. Il vero problema è che, rispetto al nostro "trio delle meraviglie", Inzaghi poteva mettere dentro Chanaloglu, De Vrij e gente simile.

    Su Messias.
    Lo ripeto, da lui non mi aspetto niente. La volta che va bene può mettere a segno un "colpo", ma ormai è un giocatore da "colpi" sempre più rari. È egoista per natura. Da vedere se si tratta solo di supponenza. Potrebbe anche darsi che sia la frustrazione a favorire certi atteggiamenti. Frustrazione perché la condizione fisica non gli consente di mettere a segno le giocate che la mente concepisce ma che il corpo non esegue più. Comunque sia, il suo apporto in questa stagione rimane fallimentare anche se nel finale dovesse mettere a segno un paio di gol. Quel paio di gol che, statisticamente, sono il suo record su 1500 minuti giocati.

    Arbitro.
    L'arbitro non ha influito sul risultato, e tanto mi basta. Alle ammonizioni non mi attacco. Io ne darei solo per falli gravissimi o per esagerate perdite di tempo. Immagino inoltre che i giocatori interisti, prima della partita, abbiano chiesto di evitare eccessiva severità in cambio di un comportamento il più possibile corretto in vista di Napoli-Inter.
    Nel movimentato finale fischiava tutto, credo per timore di rimanere invischiato da polemiche in caso di pareggio genoano. Si sa che Piccinini non è un cuor di leone e per questo è gradito dai top club.

    Namaskar61 D'accordo su tutto meno che sul "Forza Messias!" finale. Il "Forza!" a prescindere è d'obbligo per chi è NEL Grifo e si impegna PER il Grifo. Messias Jr. , come già scritto da altri, è un egocentrico che vorrebbe essere una primadonna senza averne lo spessore,che tutto ha in testa, soprattutto pigne,meno che il Grifo. Mi aspetto che PV gli faccia un pelo e contropelo e che se non ottiene un radicale cambiamento di atteggiamento smetta di convocarlo, per il bene del Grifo

      Giammi
      La domanda che mi faccio da ieri è che cosa sarebbe successo se al avesse inserito DeWinter per Zanoli e Matturro per Ekhator, portando avanti 20 metri Sabelli e Martin e andando a raddoppiare sistematicamente sulle fasce. Avremmo portato a casa un punto?

        Burp
        Ciao Burp!
        Da genoano spero in diverse cose.
        Per i prossimi mesi spero in più punti possibili e nel veder confermato l’atteggiamento ed il gioco che la squadra sta costruendo.
        Messias è un giocatore del Genoa.
        Per cui se Messias contribuirà al finale di campionato meglio per noi!
        Questo intendevo con “forza Messias”!
        A giugno, come ho scritto, qualunque rendimento avrà, spero che vada altrove e sia sostituito con altro profilo!

          AleR

          Il punto lo abbiamo perso, ragionevolmente, in un pasticcio casuale su mischia da calcio d'angolo. Anch'io tifavo per Matturro con Martin spostato avanti. In due o tre occasioni Martin è stato sovrastato fisicamente, ma alla lunga ha tenuto. Tutta la difesa ha tenuto ed ha concesso, fino al gol, quelle due o tre occasioni che avrebbe concesso all'Inter qualunque squadra, anche di livello internazionale. Non conto le occasioni del finale, quando era evidente che il Genoa si sbilanciava per cercare il pareggio.
          Zanoli era indispensabile per rovesciare il fronte e ha fatto il suo, come Sabelli dietro. Come terzino nella difesa a 4, Sabelli è nel suo ruolo, DeWinter no. Si poteva forse partire con Ekuban al posto di Pinamonti, sempre per quel discorso sulle ripartenze veloci. Caleb è un giocatore assurdo, una specie di roulette da cui può uscire qualunque numero. Ma, partendo dall'inizio, certamente si infortunava. Da uno che per fare uno stop ha bisogno di una funambolica acrobazia l'infortunio è quasi una certezza. Poi c'è da considerare che Pinamonti ci teneva a giocare a San Siro e se lo meritava.

            La partita di ieri a mente fredda lascia qualche riflessione in più con vista prossima stagione.

            Per me il trio di centrocampo Masini, Frendrup e Miretti ha funzionato; può funzionare con un giocatore più offensivo, per restare a quelli in rosa Messias, mi pare abbia funzionato meno con Onana: troppo poca qualità.
            Spero di vederlo entro fine stagione con Malinovsky e Miretti o Badelji.
            Tenendosi aperta la strada di giocare con Thorsby al posto di uno tra Masini e Frendrup, insostituibile quest'ultimo nel breve ma difficilmente confermabile in futuro.

            Han funzionato bene le catene di esterni: Ekhator ha intelligenza tattica e qualità nei piedi per poter giocare quel ruolo lì in pianta stabile, alternandosi con Vitinha, mentre Zanoli dall'altra parte mi pare più adatto quando giochi contro una difesa a 3 quando può sfruttare una marcatura più ballerina.
            Molto bene i terzini: Martin esce indenne anche da San Siro nonostante la diffida, Sabelli fa molto bene il ruolo di terzino più bloccato con licenza di attaccare quando ha spazio.

            Ultima considerazione sulla partita di ieri per Venturino: se ha qualità, e non ne dubito, bisogna che qualche spezzone glielo diamo anche in partite più abbordabili a partire da Empoli. Sin qui aggregato da 1 mese ha fatto spezzoni all'Olimpico e a San Siro, da una parte è comodo perché tutto quel che fai va bene e puoi giocare spensierato, dall'altra IMHO si fa fatica a farne la tara sull'effettivo valore.

            Nelle ultime 2 partite in trasferta abbiamo preso 2 goal su corner, sia a Torino che ieri.
            Entrambi i casi con corner battuto sul primo palo dentro l'area piccola: bisogna porre rimedio o cambiando la disposizione dei calciatori a zona o obbligando Leali ad andarsele a prendere.

            Sempre per battere sul chiodo di Leali: per me Leali, Bani, più Masini e Frendrup in mediana sono troppi calciatori che non saltano linee di pressione.
            Diventa poi difficile avere una prima costruzione credibile qualcosa in questi termini va cambiata.
            Ieri abbiamo perso mille palloni per rinvii di Leali non particolarmente precisi o per aver perso tempo di gioco non uscendo dal traffico con Sabelli che spesso si sbracciava.
            Potrebbe essere una situazione in cui viene bene un giocatore come Gudmunsson messo al posto di Miretti che venendola a prendere parecchio indietro può darti qualche sblocco in più.

            Non sono così convinto che possa bastarti un Malinovsky messo nei 2 ma già potrebbe aiutare.

              AleR io penso che la partita tu l'abbia persa sull'incrocio di Barella, l'Inter li ti ha fatto ballare finché non ha segnato per me non avresti retto fino alla fine. 🙂
              Non sono la miglior Inter stagionale ma comunque più che sufficienti per batterti 🙂

                AleR non so perché poi comunque il gol lo hai preso su palla inattiva. Di certo i cambi fatti non erano da “pullman” ma erano cambi fatti con l’intenzione di offendere e di avere qualche arma nel caso ci fosse stata l’opportunità di contropiede. E magari, nel caso di Messias, cercare di gestire palla con qualità e respirare. Idea, da parte mia, assolutamente condivisibile.

                • Modificato

                mashiro però dopo il palo di Barella noi abbiamo avuto l’occasione di Ekuban, disinnescata solo perché Martinez è bello largo (già con Sommer non so come sarebbe finita). Sai se vai sopra a 13 minuti dalla fine poi è ancora tutta da perdere.

                • mashiro ha risposto a questo messaggio

                  Giammi per me non fai goal nemmeno con Sommer 🙂 Ma comunque era per dire che in quel momento han avuto tante occasioni una via l'altra, poi potevi pareggiarla anche con Venturino e magari la pareggi definitivamente.
                  Gli episodi le decidono le partite, però l'inerzia in quel momento era pro-Inter.

                    mashiro per me non fai goal nemmeno con Sommer

                    Non c'è spazio per l'abilità. Questione di culo. Non sbaglia Ekuban, non ha meriti Martinez. Su un colpo di testa ravvicinato ma decentrato, il portiere copre con corpo e braccia larghe. La palla può venirti addosso o passare a un centimetro dalle braccia. Non puoi farci niente.

                    Ieri, nella cronaca a caldo scherzavo, ma oggi, riguardando la partita, sono convinto che, nel primo tempo, i rinvii in out di Leali oltre la metà campo fossero preordinati. Mica che facesse apposta a calciarli fuori, ma prestabilito che, se Ekhator non li prendesse, meglio che finissero fuori. L'Inter doveva ripartire da fermo con le mani e il Genoa poteva avanzare di una decina di metri la pressione del centrocampo. Tattica rugbistica, ma Vieira mica per niente è francese.

                    • MAU69 ha risposto a questo messaggio

                      edoardo777
                      Il problema è che ha 'nazionalità' francese...

                      • AleR ha risposto a questo messaggio

                        edoardo777

                        Si, é vero, la partita si é decisa sull’episodio del corner e poteva risolversi prima se la legnata di Barella fosse arrivata due cm più a sinistra, come poteva finire in pari senza la deviazione fortuita di Masini che ha aperto l’angolo dell’incornata di Lautaro, togliendo quei 20-30 cm di manovra a Leali. Però chi lo sa, coprendosi negli ultimi 20 minuti e facendo densità, magari quel corner non sarebbe neppure arrivato, o lo avremmo difeso meglio.
                        Non esistendo controprove, non si sa come sarebbe andata. Però sono quasi certo che Gilardino avrebbe fatto quei cambi conservativi che dico io e spesso é bastato, e mille volte ci siamo detti che gli allenatori che fanno gli splendidi alla Pecchia, Fabregas, DiFra ecc. fanno le fortune dei tifosi delle squadre in lotta con le loro. Ecco, ieri será quella di Vieira mi è sembrata un po’ una roba del genere. Quando ho visto i cambi mi ha gasato, ma un nanosecondo dopo l’ho maledetto perché avrei preferito una scelta più conservativa, quanto meno a sinistra dove Martin faticava e aveva bisogno di una mano.

                          MAU69

                          mashiro
                          Probabilissimo. Mettevo in dubbio se la tattica di inserire giocatori di talento e poca copertura come Cornet e Messias a 20 minuti dalla fine a San siro sia la mentalità giusta. Sarà che ci siamo abituati a pane e acqua con Gilardino, però ieri - come scrivevo - la mossa mi ha un po’ spaventato. Poi la giochi 100 volte e la perdi 98, ci sta, come dite voi gggiovani 😂

                            AleR
                            @Jena era critico con Vieira. Io non ero d'accordo con lui però un paio di cambi non hanno funzionato e bisogna riconoscerlo. Io credo che il senso ce l'avessero. Poi ovvio se ti vuoi bunkerizzare sperando vale tanto quanto. Siccome contano i punti era meglio farli anche se sarebbe stato difficile. Il mio timore è un altro e non è prettamente sportivo calcistico.

                            • Jena ha risposto a questo messaggio

                              AleR concordo che GIla avrebbe probabilmente fatto i cambi che dici, ma secondo me l'avrebbe persa anche lui. A parte ieri, dove abbiamo visto un gran bel gioco di squadra con tanti tocchi di prima a centrocampo per non dare tempo ai nerazzurri di andare in pressing sul portatore di palla, fino ad ora il gioco di Vieirà non era certo esaltante, molto chiuso, attento primo a non prenderle e poi gestire le ripartenze con inserimenti dei centrocampisti. La differenza maggiore tra lui e Gila, e la si è vista dalla prima partita, è che ha spostato il baricentro della squadra. Con Gila, anche con i medesimi interpreti, restavamo 20 metri indietro e quei 20 metri di differenza permettono (oltre alla difesa a 4) di far sembrare la difesa odierna una sicurezza mentre prima prendeva gol ad ogni alito di vento. Questo perché se provi a fare Fort Apache le probabilità che uno dei nostri stecchi salgono esponenzialmente. per me Vieirà non è stato supponente e non ha "provato a vincerla". Quello che ha provato a fare Vieirà è stato di tenere il baricentro alto, ben sapendo che se arretri 20 metri l'Inter ti fa arrosto perché ha qualità da vendere. Se consideriamo che Messias è stato non solo nullo ma proprio deleterio (peggio che ce ne avessero espulso uno) e che Cornet è stato meno incisivo delle scorse partite, il Genoa ha preso gol su una deviazione su un calcio d'angolo. Non siamo stati pressati in area, anche se concordo con Mashiro che l'inerzia era a favore dell'Inter e ci sta visto che si gioca lo scudetto in casa contro una squadra di bassa classifica... vorrei vedere che non fosse così. Ma ripeto, il segreto dei punti di Vieirà, fino ad oggi, per me è essenzialmente l'aver spostato il baricentro 20 metri avanti. (anche i passaggi al portiere sono calati drasticamente da quando è arrivato e i giocatori guardano soprattutto avanti mentre con Gila passavano metà partita a guardare indietro.) per cui bene ha fatto a buttare dentro quelli che ha buttato, ance se col senno di poi Messias era meglio se stava a casa con Balotelli.