Me la sentivo ieri, fossimo stati al completo sarebbero entrati uno tra Ekuban e Cornet nel secondo tempo e Thorsby al posto di Zanoli: quindi tre assenze contando Bani contro il peggior attacco in trasferta della serie A. Ruslan mi aveva dato una grande sensazione già domenica scorsa e sarà probabilmente un fattore da qui alla fine, a meno di scorribande in stireria in compagnia del poker “gambe de sélou”.
Ci voleva Maresca a resuscitare una partita finita.
“A colpi di sfiga non ho mai visto vincere nessuno” disse il ragioniere del Connecticut, nomen homen, Chris Moneymaker quando lo intervistarono dopo aver sbancato il Bellagio. Ottima considerazione se pensiamo a Matturro, il quale sembra promettere e promettere ma ogni santa volta che scende in campo gliene capita una tra un autogol, rigore o carambola, comunque a favore degli avversari di turno.
Ha ragione la Marisa, andiamo oltre la salvezza e togliamoci qualche soddisfazione. In attesa che in Società si degnino, dopo quattro mesi, ad aprire bocca o scrivere su di un pezzo di carta cos’abbiano intenzione di fare. Siamo l’unica S.p.a. al mondo senza piano industriale, poliennale, annuale, mensile, settimanale, giornaliero e nemmeno si sono degnati di specificare se Suçu farà da solo o in compagnia. Se avevano paura della causa o di A-CAP dovevano metterci ottanta cucchi invece di quaranta per un’azienda che ne vale potenzialmente duecento. Siate conseguenti… se non li avete o non volete metterli almeno facciate la cortesia di dichiararlo.
«Chi l’ha detto che per fare calcio a certi livelli si devono perdere soldi? Noi dobbiamo perseguire l’efficienza e attraverso l’efficienza raggiungere obiettivi sportivi sempre più ambiziosi. Il mio calcio si basa su questi principi. E dalla fiducia che ripongo negli attuali dirigenti del club così come in quelli sportivi, come l’ex campione di calcio Razvan Rat, che abbiamo inserito nel board. Questo è l’impegno concreto che mi sento di assumere con i tifosi: metteremo serietà e competenza a servizio del futuro del Genoa».
Questa roba qui va bene il primo giorno di scuola, poi bisogna iniziare a fare i compiti. La campanella è suonata da un pezzo…