Nel frattempo i ragazzi di Ruotolo meno tutti quelli sparsi in giro per l'Europa con le Nazionali di categoria vincono 1-0 all'esordio del Viareggio.
Sosta e Finale di stagione
Jena secondo me Pinamonti paga il modo di giocare di Gilardino che Vieira, per non rischiare di far danni ha modificato, ma senza stravolgere l'idea di avere un folto centrocampo a scapito della qualità in avanti.
Quindi, se lo staff tecnico rimarrà questo anche l'anno prossimo e l'idea sarà quella di creare una squadra sempre equilibrata, ma più votata a giocare, Pinamonti farà più gol di quest'anno.
L'unica critica che gli posso muovere è che non è una punta che sa attacare bene gli spazi, ma ha tecnica e fisico.
mashiro il comunicato ufficiale è questo. Prestito gratuito e riscatto a 17. Che ne diano a noi tre quarti fatico a crederlo. E comunicati della Lazio in cui si parla di cifre non ne ho trovati.
https://www.juventus.com/images/image/private/fl_attachment/dev/ixagqcmccsmgzquqv9hi.pdf
mashiro che è questo
https://www.juventus.com/images/image/upload/fl_attachment/dev/quz5m41mbffuubh8mfhh.pdf
20 milioni di bonus, ma non sono specificati come quando e perché. Oltretutto per assurdo anche Portanova e Petrelli si portavano dietro dei bonus. Poi per caritò, Petrelli è finito in D e non alla Lazio. Ma con i gobbi non si sa mai...
mashiro spero che tu non ti sia fidato di questo, che non è transfermrkt ma futbolmarket.
MONOGRAFIA PINAMONTI:
A mio avviso è un buon giocatore, non eccezionale nemmeno per noi, però con un pó di fortuna è uno che segna sempre 10 o più gol. Dei molti calciatori che commentiamo è quello sul quale non avrei idea e, purtroppo, la situazione finanziaria quantomeno misteriosa non ci consente di capire se si può riscattare. Occorre dire che un attaccante che segni almeno 10 gol non lo trovi a 5mln di euro. Questo dovrebbe essere chiaro.
Personalmente non l'ho mai seguito gli anni scorsi ma credo difficile trovare un gioco meno difensivo di quello visto da noi ultimamente che non aiuta l'attaccante a mettersi in mostra.
Sicuramente dipende anche come si gioca e con chi (vedi Mali-Miretti).
È un attaccante principalmente d'area che quest'anno ha fatto notevoli sgroppate al fine del pressing anche in zone meno adatte a lui.
Non so se gli giovi ma comunque l'impegno è stato notevole.
MONOGRAFIA MIRETTI:
arrivò e non apprezzai il prestito. Non so quali livelli potrà raggiungere, né quali ambizioni abbia giustificate o meno. Tecnicamente è un buon giocatore che però fatica a fare la differenza ad una squadra. L'ultima partita, grazie alle invenzioni di Malinovskyi, ha invece fatto quel per il quale venne preso. Sembra poter accendere le partite ma sembra pure aver bisogno di situazioni ideali. Cosa che non depone a suo favore.
Capitolo età: ne abbiamo tanto discusso, ognuno con le proprie opinioni. Io credo che abbia l'età in cui farsi carico di sé stesso. Crescere come uomo e calciatore. E non è filosofeggiare. Perché in certi ambiti hai esperienze vissute che ti possono dare maggior maturità rispetto alla norma. Ecco, alcune partite buone non bastano per me ma sono pronto a ricredermi se il trend iniziato prosegue fino alla fine.
Lasciandogli libertà di poter sbagliare ma chiedendogli qualcosa che deve poter dare.
mashiro che poi transfermarkt certifica in larga parte così scritte nei bilanci o dette dai giornalisti sportivi.
https://www.transfermarkt.it/nicolo-rovella/profil/spieler/525704
Sezione altri dati.
Comunque l’operazione Rovella è abbastanza incredibile: lasciando un attimo stare Portanova e Petrelli sembra quasi pazzesco che ci diano 9 milioni di bonus maturati per un giocatore che 3 giorni dopo la Juve avrebbe potuto mettere sotto contratto gratis (il comunicato ufficiale è del 29 gennaio). C’è qualcosa che non mi torna.
MAU69 Dopodiché io ripeto che senza comunicazione non si va da nessuna parte anche con le dovute giustificazioni del caso. Il silenzio assordante di BBB non è casuale e la scarsa ricerca di notizie da parte della stampa locale un deficit per il nostro tipo di necessità attuale.
Ciao Maurizio, intanto ricambio l’abbraccio virtuale in attesa di rivederci spero a breve. Pur non considerando il tonno citato un giornalista, sul problema della stampa sono d’accordo e sfondi una porta aperta.
Banalità e discorsi vacui, pressappochismo e interessi di bottega. Quando danno il meglio tirano lisciate imbarazzanti ai “veri genoani” sempre cavalcando gli istinti più beceri e controproducenti come l’asservimento al distruttore senza citarne i misfatti, anzi mistificandoli in (falsissima) gloria.
Il fatto non si parli mai seriamente delle questioni societarie indagando, intervistando, ponendosi domande serie sulla base dei fatti ci rende fragilissimi nei confronti di speculazioni e situazione infauste. Come ampiamente dimostrato a Genova in entrambe le direzioni con evidentissime responsabilità dei protagonisti, editori in testa.
Non so valutare il grado di malafede in tutto questo, certamente mancanza di professionalità e bieca ricerca di consenso attraverso una narrazione mediocre, asservita e un enorme pregiudizio negativo verso la piazza travestito da infida ammirazione per tradursi in teoremi quali “tifosi, rovina del Genoa”.
Abbiamo visto chi era la rovina e chi il Genoa lo ha salvato. Rumente!