Leggendo i vostri ultimi post, qualche ulteriore considerazione.
-In riferimento alle questioni societarie, disponibilità a spendere o meno (in particolare la riflessione di Massimo), mi pare un discorso importante, ma è ancora un pó presto per tirare conclusioni.
-Se non vi sarà una disponibilità opportuna ( in base al discorso Blasquez, diversamente interpretabile,che indicava il 2026), conterà solo la logica e la bravura di chi agisce sul mercato per realizzare con risorse limitate una squadra equivalente all’attuale, con obiettivo salvezza tranquilla, senza troppo guardare la posizione del centro-classifica (se non sarà il 12º posto, andranno bene anche il 13º o il 14º…).
-In questo contesto, scrivevo qualche mese fa, mi pare dialogando con Mashiro,che certamente Pinamonti sarebbe andato benissimo, indipendentemente dai miei gusti o da quelli di altri.
Quest’anno ha dato il suo contributo ed è persona seria.
-Infatti vanno evitati, in un confronto intelligente, i manicheismi ( buono o scarso, senza vie di mezzo). Pinamonti è un discreto centravanti “all’antica”, abbastanza efficace come realizzatore, con piedi mediocri,che puó giocare tranquillamente in serie A.
-Maurizio si domanda: in altra squadra segnerebbe maggiormente?
La mia risposta è si. Banalmente, se ti giungono diversi palloni interessanti in area, fai valere il “mestiere” ed aumentano i gol. Come accaduto a Retegui, che mi pare peró tecnicamente superiore.
-Detto questo, e sempre restando nel contesto delle scarse risorse, il problema è che il Pinamonti ( e chi lo gestisce) ritiene di essere in grado di fare il centravanti in una squadra che abbia altre ambizioni. Pensiero legittimo, ma, a mio avviso, un pó ambizioso rispetto alle sue potenzialità. È così certo che squadre come Fiorentina e Bologna ( per non parlare di chi sta sopra) siano disposti a dare un posto da titolare ad uno con le sue caratteristiche?
Al momento hanno un gioco ed attaccanti diversi da quel che puó dare Pinamonti, a meno che non si accontenti della panchina.
Se mi sbaglio, ovviamente buon per lui!
-Ma, come accennavo sopra, la questione società e disponibilità per quest’anno è tutt’altro che definita.
Per cui esiste anche la possibilità di una versione diversa, ovvero, in sintesi, che il Genoa abbia i 14 milioni, ma non voglia spenderli per Pinamonti.
Perchè è possibile questa versione?
Alcuni motivi li avete accennati.
-Diciamo che, anche senza imminenti nuove entrate in aiuto a Soku,per cui il rimando all’anno successivo riguardo investimenti per alzare le aspettative, il Genoa andrà quest’anno ad incassare parecchio, dalle probabili due cessioni eccellenti, da accordi sanciti in passato, forse dal definitivo acquisto di Albert da parte della Viola.
Ho già scritto nei giorni scorsi quali necessità vedrei sul prossimo mercato,ed una parte sta nella verifica delle potenzialità dei giovani di proprietà.
Comunque un budget spendibile è certo.
-Diciamo anche che la domanda da noi posta a suo tempo sul motivo per cui Viera abbia accettato il Genoa è ancora valida oggi, considerando non sia un allenatore che, senza il Genoa, rimarrebbe senza lavoro.
Inoltre, a naso, mi pare stia lavorando attualmente come uno che voglia restare o, per lo meno, non ci sono segnali importanti in senso contrario.
-Pertanto in questo contesto rientra la riflessione di Mashiro sul tipo di centravanti a cui ambisce e di conseguenza su un progetto,sulle assicurazioni e certezze che avrà avuto, se deciderà, o ha deciso, di restare.
-Ed in tal senso rientrano anche le mie personali opinioni sulla necessità che vedo di rivedere in maniera radicale tutto il reparto offensivo del Genoa,focalizzando le risorse soprattutto lì,per far sì che i singoli del futuro di questo reparto abbiano nelle loro corde potenzialità e piedi superiori a quelli di oggi e non vi siano più calciatori adattati alla bisogna.
-Esiste un intero mondo calcistico nel quale muoversi e cercare, soprattutto fuori dall’Italia e dai suoi costi spesso alti e talvolta assurdi in proporzione a quello che ti porti a casa.
-Pertanto, e concludendo, mi consiglio e vi consiglio di attendere fino all’estate prima di esprimere valutazioni sull’operato di proprietà e dirigenza, ricordando che questa è una proprietà comunque nuova. Il tutto perchè sulle necessità che si prospettano si puó riflettere e discutere già ora, invece su come affronteranno queste necessità saranno i fatti dei prossimi mesi a parlare e di conseguenza saranno i nostri giudizi, che naturalmente non possono essere a priori.
Saluti a tutti!