Saranno Famosi IV
Morire a Tre cifre
"La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere"
Scrivono i giornali seri , quelli a tre cifre , che Kim ne abbia mandato 11mila al fronte.
"A farsi le ossa " dicono quelli delle emittenti serie, sempre a tre cifre.
Di questi da Gennaio ne sarebbero morti già 4 mila nelle regioni contese tra Mosca e Kiev, escluse quelle delle terre rare, già appaltate nella nazione seria, quella sempre a tre cifre.
Se già di per sé il morire è l'ineluttabile, si può morire a Pyongyang per l'Ucraina.?
A quanto pare non solo a Pyongyang perchè lo si può fare pure ad Alba, senza necessariamente svegliarsi una mattina:
"Suonava la batteria per 10 anni, poi un bel giorno non lo abbiamo visto più"
Tra una batteria e l'altra, decise di partire, chissà per gloria o per il vil denaro.
Amava suonare questo strumento durante le sue uscite all'estero, che divennero anche missioni.
Comunicò alla scuola che era finito il tempo di suonare la batteria, e partì per la sua ennesima missione, quella nobile e gloriosa in un campo di battaglia.
Fino a giugno, quando "Cesare va a morire e non lo sa".
"Sono stato in molte missioni all’estero, e a volte mi chiedevo se fossi dalla parte giusta.
In Ucraina non ho mai avuto questo dubbio” disse un giorno
"Cesare va a morire e morirà"
50 anni appena, e un bel sorriso.
Dal 2009 vive su una sedia a rotelle.
Per colpa della solita sigla a tre cifre.
"La rabbia toglie energia e non porta a niente.
Un essere umano ha un limite di resistenza.
Non dico che ho deciso ma dico che il mio tempo sta scadendo.
Il mio corpo ormai non percepisce la differenza tra caldo e freddo, io crollo e basta."
Cosa fare:
"Le cure palliative non sono la soluzione.
Abbiate il coraggio di mostrare, cari politici, in cosa consistono e se curano veramente.
La malattia ,puoi solo accettarla, e poi succhiare fino all'ultima goccia di linfa vitale."
Il futuro:
"Sono stanca, una stanchezza indicibile e un grande sconforto per aver creduto nel senso civico di uno stato laico"
Per lei come sarà?
"Il mio ultimo giorno sarà senza disperazione.
Questa scelta deve essere fatta in totale serenità, se te ne vai piangendo vuol dire che c'è qualcosa di incompiuto nella tua vita.
Ed invece credo che si possa arrivare a un punto in cui la felicità è compatibile con il desiderio di andarsene.
Io sono pronta.
Io sorrido alla Vita e a alla sua Fine."
"La morte è insopportabile per chi non deve vivere"
Ianna