MAU69 De Rossi non viene qui a fare il traghettatore, almeno nelle sue idee.
Viene qui a giocarsi una fetta importante di futuro: è stato scelto come allenatore e il risultato minimo atteso per la sua carriera è salvezza con conferma.
Detto che fossi in lui a Maggio scappo ma non corriamo troppo. 🙂
A Maggio ci deve arrivare(speriamo) e ci deve salvare(speriamo bis).
La partita di domani è prevedibile sia in continuità con quanto visto prima, poi mi aspetto(e le sue parole in conferenza me lo confermano) una scelta più strutturale.
Io non so cosa non abbia funzionato nel mercato estivo, tolto il budget risicato, ma se volevi fare quello che PV ha provato nel finale della scorsa stagione, quindi un 4-2-3-1 con 3 trequarti veri, ti serviva che almeno 1 dei 4 fosse pronto e forte: a pari mercato quello che faceva filtrare la stampa a Maggio, portarsi Cornet in ritiro a Moena.
Al di là dell'esito delle sue conclusioni è un calciatore che crea occasioni: è rientrato col Parma e ha messo in fila 2 occasioni sulla linea di porta e 1 rigore sbagliato in 3 partite con una condizione che definire approssimativa(vedi i 50-55 minuti con la Cremonese) è eufemistico.
Un Cornet tirato a lucido da Ferragosto probabilmente ti avrebbe fatto scavallare l'autunno.
Storicamente il problema degli allenatori del Genoa è questo: arrivano, mediamente a Ottobre\Novembre, trovano una quadra cambiando 2-3 cose rispetto a quello prima dal punto di vista tecnico\tattico ma più spesso cambiano l'approccio (la calma di PV rispetto alla trincea costante di Gila) e poi si godono i frutti del lavoro di chi li ha preceduti: PV pronti via poteva contare su Miretti e tanti altri calciatori rientrati dagli infortuni, sul picco di infortuni passato e per come era impostata la condizione atletica su una squadra in condizione crescente.
Sfangano l'anno(e speriamo che DDR sia in scia) poi impostano la squadra per l'estate e a valle della campagna vendite impattano sullo stesso identico problema: da una parte le soluzioni estive non sono pronte dall'altra il telaio vecchio per un motivo o per l'altro non c'è più.
Pensa appunto a PV: il suo Genoa aveva funzionato basandosi su Miretti che è una mezzala tecnica, Thorsby che è un box-to-box da grandi ampiezze coperte e su Pinamonti che è un attaccante d'area di rigore vecchio stile non un fenomeno ma uno del mestiere. Ma anche su un centrale di destra(Bani o DW) che fungeva sia da regista difensivo che "da libero" permettendo la rotazione della difesa a 4 in una difesa a 3. Meccanismo compensato dall'esterno destro alto che è l'unico ruolo in cui le caratteristiche le hai mantenute: Norton Cuffy non ha niente da invidiare a Zanoli, anzi.
Questo gli permetteva di mascherare le lacune di Martin(ovvero la corsa in campo aperto), esaltare Vasquez(che poteva andare in proiezione offensiva 'alla Bastoni') e il tutto era oliato dal fatto che in mezzo al campo ha due cyborg.
In questa rosa mancano DW\Bani, manca Miretti e la cosa più vicina a Pinamonti è Colombo: che è un centravanti non troppo diverso come caratteristiche ma parecchio grezzo e reduce da 1 goal in tutto il 2025.
Per paradosso quindi il problema di Pinamonti è tatticamente il minore, seppure il più evidente: con le caratteristiche di Bani e DW hai solo Otoa, che sta vivendo una stagione sfortunata in termini di infortuni ma che comunque non puoi pensare levi il posto a Østigård, quello più vicino alla caratteristiche di Miretti è Vitinha ma che è evidentemente un giocatore diverso.
Possiamo provare a immaginare cosa voleva fare PV rispetto al mercato estivo: un 4-2-3-1 più puro, con Masini e Thorsby a dare fisicità, Malinovskyi\Stanciu a dare qualità, 2 centrali molto aggressivi, ampiezza lasciata ai terzini e i 2 esterni a piede invertito per andarsi a prendere la sponda con l'attaccante di riferimento.
Come vedi all'appello manca Frendrup che io suppongo sia rimasto tra le dita di Ottolini.
O in alternativa non era Østigård il centrale che voleva PV per il suo modulo: delle 2 l'una.
O in ultima istanza cambiando il portiere con uno più a suo agio nel prendersi rischi in costruzione.
Ma ovviamente manca all'appello anche il centravanti boa: Pio Esposito è 2 metri per 100 kg di muscoli difficile non trovarlo e sicuramente è abile nel gioco spalle alla porta, Colombo al confronto è un nano da giardino ed è un problema che si vede tutto perché troppo spesso lo spostano quando gli scaricano il pallone.
Ma, e qui la penso come DDR, i valori nel complesso ci sono e ti è mancato un cent per fare l'euro in 6 delle 8 partite a gestione PV.
Quel cent è Cornet al top della forma: Cornet con una mezzoretta nelle gambe magari ti segna il rigore col Parma e\o te la butta dentro con il Toro e\o fa una partita diversa con la Cremonese, che è stata al limite dell'irritante.
In qualche modo quel che sono stati Retegui e Gudmunsson per Gilardino: tanto che lui trovava i dettagli per far girare la macchina, i singoli ci han messo delle gran pezze.
Ed è più o meno quel che ti ha fatto, sempre con Gila, ma in dimensioni ridotte Pinamonti nell'avvio di stagione: i suoi goal piuttosto estemporanei han tenuto la barca dritta tanto che dietro mescolavi le carte per fare il castello.
PV consapevole del problema ci ha provato a buttarlo dentro, sperando che gli dicesse un pelo meglio: non è successo. Ma il suo peccato originale era che non poteva continuare sul vecchio stile per mancanza di alternative e nemmeno andare sul nuovo perché i nuovi erano in rodaggio. Non avendo dai singoli lo spunto per tenerlo a galla.
DDR al di là di domani che è una partita preparata in sinergia con Murgita e Criscito(ma dalle parole di DDR penso che sotto traccia avesse già preparato Sassuolo o collaborato a) ha il vantaggio che Carboni, Grønbæk, Cornet ma anche Malinovskyi lui li trova già al top della condizione: non reduci da infortuni, non reduci da mesi in naftalina.
Magari da farci un lavoro psicologico sopra.
E soprattutto parte senza avere qualcosa che funziona: nuovo mister, nuovi concetti tabula rasa.
Anche nei rapporti umani e nei preconcetti.
DDR ieri diceva, la squadra è stata costruita da professionisti di livello per fare quel modulo lì, mi rifiuto di credere che non possa farlo. E per me ha ragione da vendere.
Con questo non dico che sicuramente farà quel modulo, per me è più probabile che faccia il 4-3-2-1 visto nella ripresa col Sassuolo: tiene la 4 per mancanza di alternative, si mette a 3 così può sostenere un giocatore di qualità più vicino all'inizio azione e non rinunciare ai centimetri di Thorsby, mette i 3 davanti vicini all'attaccante per non isolarlo troppo.
Magari può tenere il 3-5-2 con Martin centrale di sinistra(come faceva a Roma con Angelino) e Carboni\Cornet\Venturino\Fini tutta fascia e Norton Cuffy a destra a macinare km, superare gli ostacoli, solo per te...
DDR questa squadra, virtualmente, se la può costruire come vuole: a 3, a 4, con la costruzione dal basso, rinunciandoci...
A Gennaio nulla vieta di aggiungere un centrale di difesa(a proposito Calvani va in U21 con Fini ed Ekhator) e togliere trequartisti o andarsi a recuperare un bestione di 2 metri(alla Dobvyk)...
Il Genoa ha il vantaggio di essere un pongo malleabile.
E per lui lo svantaggio è sempre quello: ad Agosto il "suo" telaio(ammesso ci arrivi) subirà inevitabilmente la scure delle cessioni.
Dovrà essere più bravo di Gilardino e PV a trovare la quadra e\o più fortunato di loro nel trovare qualcuno che lo tiene a galla a inizio stagione in attesa di trovarla.
Detto tutto questo io penso che al momento il Genoa abbia il 50% di possibilità di salvarsi, suppongo DDR lo sappia e da persona intelligente farà si un telaio che possa stare in piedi con del senso a medio termine ma anche qualcosa che velocemente ti faccia fare dei punti.
A prescindere dai moduli, dagli schieramenti e dalle tattiche: ora servono palle e cuore.
Siamo lontani da poterne uscire con il fioretto.