La vita è una tempesta… ho come l’impressione di averlo preso nel culo in un lampo per una risposta, d’impeto si, ma assolutamente innocua, almeno nelle intenzioni.
Se il risultato è di non leggere più il Guaglione o Enzo, vale quanto detto sopra.
Tralasciando il pomeriggio tempestoso, una cosa tengo dire ad Edenilson da “tecnico”. Quando scrivo o discuto tecnicamente del mio ambito, quello economico e gestionale, sto molto attento a distinguere e specificare come la realtà sia più complessa e vincolata rispetto alla teoria, per quanto supportata da elementi oggettivi.
Mi spiego usando un iperbole: tecnicamente il Genoa andava risanato con i metodi utilizzati sull’altra sponda. Composizione negoziata, dismissione tecnica totale e giovani. Oggi avremmo un terzo del debito corrente e navigheremmo, probabilmente perché nel calcio due più due fa ventiquattro, nei bassifondi della classifica in una situazione analoga ai cugini con la gente attaccata alle griglie con la bava alla bocca e i preziosiani (mai scomparsi ma semplicemente riciclatisi come faranno all’infinito), ad impartire lezioni magistrali su quanto il problema siano “i genoani”.
L’operazione sarebbe stata tecnicamente ineccepibile, lacrime e sangue come tutti i risanamenti da quando esistono le aziende e le stesse sono portate al limite del fallimento. Giusta? Praticabile? assolutamente no, se hai le risorse (sgrat!) ma soprattutto se tieni conto dei vincoli ambientali, sociali, contestuali in cui deve considerare di muoversi chi ha la ventura di gestire il Genoa CFC.
Pensa se mi azzardassi a sostenere questa tesi con un post qui sopra? Gli insulti e le madonne costringerebbero Mashiro a formattare il server 😁 e prenderei lezioni da gente che confonde i tassi con le puzzole e pensa scoreggino.
Il tutto in un ambito paradossalmente più semplice del gioco del calcio, con le sue regole tecnicamente definite e sostenute dai numeri. Per concludere, secondo me, il ragionamento su Gilardino ed il modo di giocare del Genoa teoricamente ci sta, estraniandosi però dai vincoli dettati dai compromessi gestionali che si sono riversati sulla squadra, la quale non può rinunciare ad un centrocampo lento e non è stata dotata di ricambi in avanti e giocatori di fascia adeguati a tenere la squadra alta per più di venti minuti, mezz’ora.
In quest’ambito l’allenatore potrebbe fare meglio? sempre si può fare ma mi accontento di arrivare a Gennaio con questa identità, seppur a tratti noiosa ma oggettivamente redditizia nella situazione data, sperando Ottolini scambi una rapa per una zucca in quanto Spors lo vedremo operare (speriamo) solo quando recupereranno risorse dal mercato, auspicabilmente a Giugno.
Mi scuso per ieri, nonostante dopo aver riletto dieci volte tutta questa “violenza” continuo a non trovarla, soprattutto col Guaglione per amicizia e con chiunque si sia sentito offeso. Non si scambi per cortesia la mia posizione col “pensiero unico” o peggio la censura perché, questo sì, farebbe male a chi sempre si batterà per il dialogo e la dignità dell’interlocutore. La spocchia, quella sì, mi da fastidio e mi porta a reagire di pancia. Spero di aver chiarito.